Saldo di 857 euro a Matarese, 188 euro a testa a Cigliano e Amoroso. Non si può certo dire che i lavori di riqualificazione del piazzale di Citara ne abbiano migliorato in modo sensibile l’aspetto, nonostante i soldi spesi dal Comune (240mila euro solo quelli previsti dal progetto esecutivo). Anzi, si deve ancora provvedere agli arredi urbani (spesa calcolata 125mila euro) e altri interventi di abbellimento. Poi ci si mettono la sporcizia e le conseguenze del maltempo. Insomma, di questa sbandierata riqualificazione ci sono ben poche tracce.Eppure il neo dirigente del I Settore arch. Marco Raia con propria determina si preoccupa di liquidare gli incentivi ai dipendenti comunali che hanno preso parte a questa “riqualificazione”. Innanzitutto all’arch. Giovanni Matarese, che con la collaborazione di altri tecnici dell’Ente aveva redatto il progetto definitivo esecutivo approvato nel 2011 e che ha ricoperto l’incarico di RUP. Dunque, come riportato determina, le prestazioni dell’architetto sono riferite alla progettazione (tutte le fasi e livelli), alla redazione del piano di sicurezza e a quelle di responsabile del procedimento fino al 7.10.2014. In particolare, l’incentivo liquidato è relativo ai lavori computati al secondo SAL del 08.08.2014. Beneficiano della determina anche i geometri Giuseppe Cigliano e Dario Amoroso, che avevano appunto collaborato nella fase progettuale e che finora avevano anche loro ricevuto solo degli acconti.Dunque l’arch. Raia considerato che «i lavori di cui al contratto d’appalto n. 1180 del 21.05.2013 sono stati ultimati e collaudati (certificazione di regolare esecuzione) in data 18.09.2015», procede a liquidare il saldo degli incentivi spettanti. In questa misura: 857,79 euro a Matarese e 188,88 euro a testa a Cigliano e Amoroso. Per un totale di 1.235,55 euro. Se calcoliamo però le somme già percepite, dobbiamo aggiungere a questa cifra altri 4.000 euro circa. Il tutto per un piazzale non ancora completato e tutt’altro che riqualificato.