Riapre al pubblico l’incanto dei Giardini La Mortella

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Elena Mazzella | Dopo la lunga sosta dovuta all’emergenza covid-19, al via le visite nei giorni di Martedì, Giovedì, Sabato e Domenica dalle 10 alle 19.

Durante i mesi di lockdown i Giardini, che vantano il premio come miglior giardino d’Europa nell’anno 2004, non si sono mai fermati, e mentre la natura svolgeva il proprio ciclo con il succedere delle stagioni e delle fioriture, lo staff ha continuato a lavorare per preparare la riapertura, affinchè La Mortella potesse accogliere i visitatori, una volta avviata la fase 2, in totale sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti.

“Lo staff composto da giardinieri e manutentori è stato fermo solo per i primi 15 giorni dopo il lockdown. Nel momento in cui abbiamo avuto i primi dati incoraggianti che vedevano ridursi le curve di contagio, il comitato della fondazione si è riunito ed abbiamo deciso di lanciare questa sfida. Siamo stati tra i primi ad annunciare la riapertura del giardino” annuncia Alessandra Vinciguerra, direttrice de La Mortella durante la conferenza stampa ufficiale “la decisione è stata presa con forza, per dare un segnale di ripresa e per essere da stimolo per tutti gli operatori culturali sull’isola in un momento in cui lo sconforto prevaleva. Nel momento in cui abbiamo annunciato che avremmo riaperto, il nostro personale si è offerto spontaneamente per aiutarci a preparare i giardini per accogliere i visitatori nel minor tempo possibile. E’ stata una corsa, ce l’abbiamo fatta e devo dire che nel primo giorno di apertura ero addirittura commossa nel poter rivedere aperto il regno botanico che pian piano riprendeva la sua normale attività. Naturalmente una gran parte dei preparativi che ci ha assorbito tantissimo tempo è stata quella di rispondere a tutte le normative che cercano di prevedere il contagio”.

A tal proposito, la Fondazione William Walton, che amministra e gestisce i Giardini La Mortella, ha posto la massima attenzione nell’applicare le disposizioni governative e regionali, al fine di garantire ai visitatori una permanenza nel giardino serena, appagante, informativa e priva di rischi per la salute. Trattandosi di una visita che si svolge all’aperto, nell’aria salubre arricchita dal profumo dei fiori e dalla brezza di mare, i fattori di rischio sono quanto mai limitati; ma comunque la Fondazione ha adottato tutte le misure del caso, ed invita i propri visitatori a rispettare le regole ed osservare le buone pratiche per la prevenzione.

Per accedere al giardino si può prenotare il biglietto al n. 081986220, ma la biglietteria, ovviamente gestita secondo le regole di sicurezza, sarà aperta e regolarmente funzionante. Sarà quindi possibile acquistare il biglietto direttamente sul posto, anche se l’esigenza di distanziare gli ingressi nel pieno rispetto delle norme potrebbe comportare l’allungarsi dei tempi di attesa. Il contingentamento degli ingressi sarà organizzato e gestito dal personale interno. Vediamo ora quali i cambiamenti sostanziali per prevenire la diffusione del virus. Per accedere al Giardino è obbligatorio indossare sempre la mascherina, lavarsi e disinfettarsi spesso le mani (sono a disposizione dei visitatori vari dispenser, oltre ai numerosi bagni pubblici), evitare gli assembramenti, mantenere la distanza sociale minima di almeno un metro da altre persone. Occorre anche evitare di stringere mani e di toccarsi il viso e si raccomanda di tossire e starnutire nel gomito. Persone che abbiano sintomi di tipo influenzale o febbre devono responsabilmente evitare di presentarsi al cancello. Al fine di ricordare ai visitatori le norme di sicurezza, sono stati collocati all’interno del Giardino dei cartelli informativi ed il personale sarà a disposizione sia per far rispettare le distanze ed evitare gli assembramenti sia per richiamare i visitatori al rispetto delle regole. Massima attenzione alle strutture del giardino, in primis i numerosi bagni, che saranno sanificate più volte al giorno, con la presenza di dispenser di gel igienizzante in vari punti (shop, tea-house, biglietterie) messi a disposizione degli ospiti. Sono stati organizzati, ove necessario, nelle serre, nel museo e nei punti più trafficati del giardino, sensi unici di percorrenza, transennati e segnalati da apposite indicazioni e da adesivi a terra.

In tutto il giardino e nel Museo, grazie al wi-fi gratuito a disposizione del pubblico, è stata implementata la visita guidata virtuale, che permetterà di leggere direttamente sul proprio smart phone le notizie sulle piante, la storia e le curiosità del giardino scansionando il QR code presente su vari cartelli e nei punti chiave. Questo aggiornamento digitale non esclude comunque la possibilità di richiedere la visita guidata, svolta rigorosamente nel rispetto del distanziamento prescritto, o di orientarsi con i tradizionali pieghevoli e la mappa cartacea. In questo primo periodo di apertura al pubblico non si svolgeranno concerti, ma brani scelti delle opere di William Walton verranno diffusi nel Museo e nella Tea House, perché non si perda mai il senso del profondo connubio tra giardino e musica che costituisce l’essenza stessa dei Giardini La Mortella. Il servizio bar nella Tea House- Sala da Tè, situata in una terrazza panoramica nel Giardino Inferiore poco distante dalla biglietteria, sarà attivo. Ricordiamo che permane l’obbligo di indossare la mascherina, che può essere rimossa solo seduti al tavolo.  Menù digitale accessibile con lo smartphone, dispenser con liquido igienizzante a disposizione del pubblico, indicazioni idonee a segnalare le distanze di sicurezza, ed una attenta spaziatura di tavoli e sedie a norma di legge permetteranno di concedersi un momento di piacevole pausa in tutta tranquillità. Sarà anche possibile prenotare un pranzo al sacco, da consumare per proprio conto nei vari punti di sosta, panchine e tavolini, sparsi in tutto il giardino.

“Quest’anno avevamo in progetto di inaugurare una parte del museo dedicata alla memoria di Lady Walton, in occasione del decennale della sua scomparsa. Avevamo intenzione, così facendo, di portare la figura di Lady Susana a conoscenza del pubblico” continua Alessandra Vinciguerra “anche se era una persona esuberante era anche molto schiva, sminuendo troppo spesso il proprio ruolo nella creazione di questo giardino. Purtroppo il progetto è stato rimandato ma stiamo valutando di programmarlo per gli inizi di settembre.  Per ora gioiamo della riapertura che già nel primo giorno ha registrato un sostanzioso numero di visitatori e per questo siamo molto fiduciosi. Di certo, in quest’anno particolare, siamo consapevoli di non poter raggiungere le stesse cifre registrate lo scorso anno, ma ci siamo ed è per noi molto importante farlo sapere all’isola”.

Per oltre 50 anni infatti, lady Susana ha dedicato la sua energia, passione, entusiasmo e competenza botanica per creare un’oasi unica al mondo dove convivono ad oggi tutte le specie di piante proveniente da ogni parte del mondo. Ha sempre continuato ad esaltare il genio del marito compositore, eleggendo il loro verde paradiso quale monumento che ne inneggia la cultura per la musica, fino a farla diventare Fondazione che ad oggi ne gestisce la proprieta’.

Ed oggi, ai tempi della pandemia globale che ha sconvolto in mondo intero, i Giardini La Mortella, affascinante insieme di natura e cultura, tornano ad essere a disposizione del pubblico per indimenticabili escursioni ecologico-culturali.  Un luogo ideale per passeggiare tra le piante tropicali, perdersi nelle sfumature di colore dei fiori, scoprire la storia di un grande musicista del ‘900, conoscere da vicino gli uccelli esotici ospitati nella voliera, godere degli emozionanti panorami sulla baia di Forio.

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