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martedì, Aprile 16, 2024

Razzismo all’ischitana «Sei isolano? Non puoi soggiornare nel nostro hotel…»

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Agli isolani è “vietato” il soggiorno in albergo sull’isola? Una domanda che potrebbe suonare strana, ma che emerge dalla segnalazione di un episodio verificatosi in questa seconda estate di pandemia. Il nostro interlocutore, un notissimo imprenditore ischitano con altissime referenze, ci ha contattato esterrefatto e ci ha chiesto spazio.
Il nostro amico, ripetiamo un imprenditore di specchiata professionalità e grande capacità economica, ci ha raccontato di come si è visto cacciato fuori da un Hotel di Ischia.
Qualcuno si chiederà un ischitano in vacanza a Ischia? E perché no? Perché mai dovremmo accettare questa forma di autorazzismo?

Ma veniamo alla storia.
L’imprenditore con il desiderio di vivere una bella esperienza vicino casa senza dover emigrare ha effettuato la prenotazione per un soggiorno all’Hotel Club la Scannella, ubicato nella incantevole località di Panza nel comune di Forio.
Una prenotazione come tante, richiesta di disponibilità, comunicazione della tariffa e conferma via mail. E così, ricevuta la disponibilità dall’albergo e la conferma, quando poi, con altra mail, è stato confermato il soggiorno con la richiesta di informazioni in merito all’anticipo da versare, i potenziali clienti non hanno più ricevuto alcuna risposta.
E qui inizia il loro racconto: «Non ricevendo più risposte li abbiamo contattati telefonicamente e ci hanno chiesto se le due persone erano dell’Isola. Alla nostra risposta affermativa, hanno detto che non accettano persone residenti sull’Isola per una loro regola interna. Abbiamo allora inviato una mail per ottenere un chiarimento in merito, ma ancora non ci hanno risposto».

Ognuno è libero di fare dell’impresa che gestisce quello che vuole. Accettare o meno un cliente, farsi pagare, non farsi pagare, ma discriminare è concesso?
Perché un residente sull’isola non può soggiornare in quell’hotel?

Una regola che sa tanto di “discriminazione” e di “razzismo” e non si capisce da quali motivi possa essere dettata, visto che i nostri interlocutori sono ancora in attesa di risposta. Un ben strano modo di accogliere i clienti in un’attività ricettiva. I soldi degli isolani non sono uguali a quelli degli ospiti? Forme di auto razzismo che ci fanno male.
Una storia che ci serve da esempio quando, tra qualche giorno, inizieremo a chiederci se il turismo d’agosto è quello che vogliamo. Se ci meritiamo i mao mao o altri ospiti, magari, poco graditi. Misteri del turismo a Ischia.

5 COMMENTS

  1. Certo che è strano!! Probabile che nn vogliano farsi “controllare”? Che nn vogliano far sapere ai loro concittadini come gestiscono il loro albergo e come è strutturato??? Mah!!! Misteri ischitani!!!

  2. Situazione da segnalare alle autorità che sicuramente scopriranno cosa c’è sotto.
    Anch’io, da straniera pero’, sono stata cacciata da un albergo di Ischia per aver segnalato ai gestori qualche irregolarità riguardo alla sicurezza e all’igiene.
    Ho segnalato presso le autorità, con la sensazione che non interessava nessuno dato che tutti conoscevano i gestori, ovviamente intoccabili.
    Pero’, qualche anno dopo, le autorità hanno chiuso la cucina del albergo. Non so se hanno controllato gli impianti elettrici, quello della mia camera era fuori legge.
    E poi il lavoro in nero delle donne delle pulizie straniere che ogni anno vedevo dalla mattina presto fino alla sera, ogni giorno della settimana, per più settimane. Sono state loro a raccontarmi che il datore di lavoro pagava i contributi per un po’ di ore, e il resto veniva pagato in nero. Questo pero’ sembra un modo di fare in tante strutture ischitane, sicché nessuno si stupisce.

  3. Di cose strane ne succedono in questa vita. Ci vorrebbe una spiegazione però a questa vicenda. Per adesso non è ancora arrivata. Se fossi al posto di questo imprenditore non insisterei più di tanto. Proverei da un’altra parte. Se poi la risposta è sempre la stessa allora penso proprio che li manderei tutti a quel paese.

  4. È successo anche a me e mio marito,rifiutati dalla Scannella perchè ischitani,con una scusa piuttosto grotresca di storie di amanti sgamati lì…Purtroppo la Scannella è il tipico esempio di gestione alla “vientenn”,un posto incantevole gestisto da cafoncelli travestiti da grandi imprenditori…

  5. a causa di misfatti familiari tutti da verificare;
    2) o il titolare di quella struttura ricettiva non è ischitano e, forse, intende riservare le camere per tutelare la “vacanza” delle “famiglie” a cui appartiene.

    Anzi no, le ipotesi sono tre perché, forse
    3) il rifiutato sarà anche un illustre professionista ma ha scritto un’enorme panzana per motivi a noi sconosciuti.

    La latitanza della verità, ovvero la verità latitante!
    Per la serie
    Esopo news

    Due sono le ipotesi

    1) o il titolare di quel luogo di accoglienza è ischitano, e allora, forse, si vergogna delle proprie origini

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