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sabato, Aprile 20, 2024

“Psicosi” da guerra e scioperi, a Ischia è corsa a carburanti e supermercati

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Ida Trofa | Anche ad Ischia è psicosi da rifornimenti. Una fibrillazione che sta spingendo, in queste ore, tantissime persone a fare scorte di generi alimentari e, soprattutto, di carburante. Alla base ci sono le tensioni causate dalla guerra in Ucraina, gli scioperi annunciati dagli autotrasportatori nel merito dell’aumento dei prezzi causato dallo stesso conflitto, unitamente ad alcuni annunci virali sui social, che prospettavano una sorta di apocalisse delle scorte dei generi di prima necessità, con settimane di sciopero degli autotrasportatori.

Così, se non sono stati gli annunci infondati a paralizzare l’isola, ci sta pensando l’ansia ad accaparrarsi generi di prima necessità e carburanti prima che sia troppo tardi.

Supermercati e distributori di carburanti isolani sono stati, così, presi d’assalto. Si segnalano blocchi e lunghe code ai distributori di Forio e Lacco Ameno. Non da meno sono le altre realtà ischitane. Fin dalla mattina di venerdì 11 marzo, diversi scaffali e banchi dei principali supermercati cominciano a svuotarsi. Al momento le scorte sembrano poter bastare non sono stati indicati distributori dove sia terminato il diesel o la benzina che, ad Ischia, ha superato i 2,60 euro nel primo caso e 2,50 euro nel secondo. Il pieno di un’utilitaria può raggiungere anche i 25 euro in più rispetto al recente passato.

Lo sciopero annunciato dagli autotrasportatori che mette paura ad Ischia

A causa dell’aumento dei prezzi causato dal conflitto summenzionato gli autotrasportatori hanno annunciato lo sciopero della categoria da lunedì prossimo: “Le aziende sospenderanno a livello nazionale i loro servizi per causa di forza maggiore” ha annunciato Trasportounito.

Questo ha messo in allarme gli isolani e spinto molti a fare scorte di generi alimentari e carburante. Così che l’isola e i suoi punti di rifornimento sono stati letteralmente presi d’assalto in una sorta di autentica psicosi.

“Lo stop dell’autotrasporto può provocare danni incalcolabili alla filiera agroalimentare in un Paese come l’Italia dove l’85% delle merci viaggia su strada, mettendo a rischio i prodotti più deperibili, dall’ortofrutta al latte, ma anche alimentando una pericolosa psicosi negli acquisti sugli scaffali dei supermercati”, afferma la Coldiretti.

2 COMMENTS

  1. Al di là dell’idiozia collettiva alimentata dai catastrofisti di Facebook, qualcuno può darmi una spiegazione SERIA sul perché il prezzo dei carburanti a Ischia rasenta i 2.70 euro al litro? Forse ogni litro di benzina fa il biglietto non residente? Per manifestare contro Putin e la guerra il popolo di Ischia fa le fiaccolate e le maratone notturne, e per questo cappio che ci sta strangolando da anni nessuno muove un dito? Ma una bella segnalazione all’Antitrust o un’interrogazione parlamentare?

    • ti bastava leggere le storie legate al cartello dei rifiuti, leggere la storia dei sindaci, del CISI e del bando mai partito e del sistema che la Regione non vuole regolamentare

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