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giovedì, Aprile 18, 2024

Promozione. Enzo Mattera: “Il pallone è fatto così”. Il d.s. non si sottrae: “siamo partiti bene, poi…”

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Il Barano, dopo un inizio di campionato convincente, ha smarrito la rotta giusta ed è rimasto incagliato nelle sabbie mobili dei play-out. Sabato scorso, contro l’Oratorio Don Guanella Scampia, è arrivata la nona sconfitta del torneo al termine di un match non brillante e condizionato da una direzione arbitrale tutt’altro che positiva. Enzo Mattera, direttore sportivo del Barano, ai nostri microfoni ha giudicato insufficiente la prova del direttore di gara: “L’arbitro ha condizionato la partita? Sicuramente si. Da quello che mi hanno riportato, ad essere onesti, l’arbitro contro il Don Guanella ha mostrato una certa soggezione per i padroni di casa”.

I bianconeri, come accennato poc’anzi, ad inizio campionato avevano inanellato prestazioni e risultati positivi per poi smarrire la rotta anche a causa dei molteplici infortuni: “È successo quello che succede nel pallone – ha ammesso Mattera – spesso il vento gira e purtroppo ti trovi a remare col mare contro. Ci era già successo nel 2007, nel 2012 e nel 2014, è successo tante volte. Purtroppo, questa squadra, che sembrava così bella, all’improvviso si è inceppata nei meccanismi di gioco e in tante piccole situazioni. Inoltre gli infortuni hanno condizionato tantissimo: in questo momento noi giochiamo senza una punta perché si è fatto male Invernini, che ne avrà ancora per un certo periodo di tempo. Adesso la coperta inizia a diventare un po’ troppo corta. Siamo ancora quintultimi, è vero, la classifica però si è accorciata in maniera preoccupante verso il basso. Dobbiamo tutti quanti fare una sorta di mea culpa e quantomeno provare a raddrizzare la barca”.

Il direttore sportivo bianconero, inoltre, si è espresso anche sulla finestra di calciomercato: “Non è che non volevamo intervenire o che non siamo intervenuti, in verità il mercato offriva troppo poco. Acquistare significava prendere qualcuno dalla terraferma e onestamente stiamo cercando di evitarlo. Non so se riusciremo a farlo fino a fine campionato. Le uniche due trattative che avevamo messo in piedi per una punta non si sono concluse e non per demerito nostro, ma per gli eventi e le decisioni rispettabilissime di tutti. In questo momento, lo ripeto, abbiamo una coperta troppo corta nel reparto offensivo. Non abbiamo una punta vera di ruolo e, tolto Invernini, abbiamo Di Meglio che però non è proprio un attaccante centrale. Stiamo cercando di fare di necessità virtù con quello che abbiamo, tant’è che Mister Lubrano ha aggregato, approfittando della pausa natalizia, diversi elementi dell’under 17 alla prima squadra. Un’idea che avremmo voluto percorrere tra qualche anno, ma i tempi si sono accorciati. Abbiamo Invernini out, Gigio Trani ha avuto quest’occasione di andare a giocare fuori, Ciro Saurino purtroppo non riesce mai a stare bene, Annunziata è stato fuori un mese e mezzo, Ciro Trofa per due mesi. Purtroppo, si deve fare quadrato, questi siamo e questi dobbiamo arrivare alla fine”.

In casa Barano non c’è nessun ripensamento sulle tempistiche dell’esonero di mister Mennella. La sconfitta a tavolino subita alla prima giornata, i vari infortuni e altri episodi poco favorevoli, sono tra le cause principali individuate da Mattera per tale rendimento: “Mister Ciro Mennella, in quasi 10 anni al Barano Calcio, ha dato tanto. Veramente ha dato tantissimo, in tutti i modi possibili e immaginabili. Io ero il primo ad essere felice che avesse questa possibilità di allenare la prima squadra.

Tuttavia le cose non sono andate come volevamo e non era quello l’unico problema della squadra. Abbiamo una rosa sulla carta molto forte, ma poi è sempre il campo a raccontare la verità.
Il pallone è fatto così, ci sono squadre sulla carta più scarse ma che hanno voglia, volontà e alla fine si rilevano le migliori. Oggi ripenso a quei tre punti della prima giornata: a quest’ora avevamo 17 punti, non è che migliorava tantissimo la situazione, ma sicuramente respiravamo. Sono peccati di gioventù, si commettono in tutte le categorie. Pesano i tanti i punti persi su campi dove non bisognava perderli. Non per ultimo la sconfitta in casa del Real Frattaminore che è stato il fanalino di coda, ma purtroppo anche lì è stata un’altra partita per tanti versi disgraziata. Ci sono annate nelle quali ti va tutto bene e annate nelle quali va tutto storto. A noi quest’anno va tutto storto. Prima del derby contro il Procida si sono infortunati Invernini in maniera serie e Manuel Sorbo alla spalla. Di 25 giocatori oggi ne abbiamo 15. Noi abbiamo messo tutto quello che avevamo: impegno, passione, attenzione, ma adesso il vento gira in maniera contraria e lo stiamo prendendo in faccia”.

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