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venerdì, Aprile 19, 2024

Prof. Lorenzo Sapere: “Il Liceo Buchner e le sfide del nuovo anno che verrà”

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Vito Pulizzotto | Ormai settembre è giunto e per i numerosi ragazzi e ragazze del Liceo di Ischia inizia un nuovo anno scolastico, un anno che timidamente cerca di lasciare alle spalle ciò che due anni di pandemia hanno arrecato alla comunità isolana. Per avere qualche delucidazione abbiamo intervistato il professor Lorenzo Sapere, membro dello staff della dirigenza e RSPP di istituto.

Professore, un nuovo anno bussa alle porte dei numerosi studenti, cosa si prospetta all’orizzonte?
«Ci aspettiamo, finalmente, di uscire dalla pandemia. Le linee guida del Ministero sono chiare, la didattica deve tornare in presenza. Ci auguriamo un anno che ci permetterà di tornare alla normalità in tutti i sensi».

Dunque inizia un anno del tutto nuovo; nuove avventure, nuove esperienze, cosa ci dobbiamo aspettare nel concreto?
«Inizia sicuramente l’anno 0 per la sezione musicale, quest’anno disponiamo di questa offerta formativa del liceo musicale, del quale sono già state confermate le due classi venutesi a formare. Questo indirizzo affiancherà quelli preesistenti e tradizionali, si va dunque a completare la gamma di offerta formativa».

Liceo, spesso, diventa sinonimo di Invalsi. L’anno scorso un elevato numero di studenti ha terminato il ciclo di studi col massimo dei voti. Questo è un segnale di buona scuola, una scuola che continua a tenere alte le basi di questa istituzione?
«Detto da noi, sembrerebbe vendere la nostra merce. Certamente c’è stato un riscontro di voti molto elevato, figlio del meccanismo, perché il curriculum formativo veniva valutato in maniera diversa. C’era un diverso peso specifico tra le prove, non tutte avevano lo stesso punteggio in termini di voto d’esame, per cui questo ha sicuramente agevolato l’alta percentuale di 100 e 100 e lode. Al di là di questi discorsi in termini di valutazione complessiva, il discorso concreto è quello che riguarda ciò che è alla base del nostro lavoro, ossia offrire ai nostri alunni la miglior offerta formativa. Abbiamo anche tentato di intercettare le novità in campo. Quest’anno abbiamo mandato avanti un piano, ossia quello di sostituire le attrezzature più datate col meglio che la tecnologia ha da offrirci».

La domanda sorge spontanea: c’è quindi la dirigente Assunta Barbieri, dietro questo piano del tutto all’avanguardia?
«Assolutamente si, la nostra preside ha ottenuto il doppio incarico, pertanto le spetta il ruolo di dirigenza sia qui, al liceo Giorgio Buchner, sia presso l’Istituto Comprensivo di Lacco Ameno; due scuole che per impegni e difficoltà si intersecano come due rette incidenti. Noi, comunque, abbiamo un solo compito, cioè quello di accompagnare i ragazzi nel passaggio dalle scuole medie a quelle superiori. Ci siamo avvalsi anche dell’aiuto del signor Salvatore Ronga, il quale, con un piccolo passaggio teatrale, preso dalla “Pace” di Aristofane, ci ha aiutato nell’accoglienza delle prime dell’Istituto. Il nostro è stato un doppio step, da un lato la dirigente Barbieri ha accolto le classi a Lacco Ameno e dall’altro noi qui abbiamo fatto lo stesso».

Questo è anche l’anno dell’acquisizione totale delle aree destinate a colmare la problematica “spazio” che da anni attanaglia le istituzioni, pertanto dovrebbe finire questa divisione tra i due plessi. Magari è proprio questa la novità di quest’anno scolastico?
«Lo speriamo fortemente, dal 2012-13 abbiamo avviato un iter di richieste atte a risolvere questa problematica. L’acquisto di questa nuova ala dovrebbe saturare il nostro fabbisogno di spazio, fortunatamente ci giungono notizie confortanti, quindi non possiamo far altro che attendere i futuri sviluppi».

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