Una vittoria significativa per il comune nella lunga e complessa vicenda giudiziaria contro la compagnia di navigazione Gestour. Dopo anni di controlli, segnalazioni e ricorsi, la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado ha respinto il tentativo della società di annullare un accertamento fiscale da quasi mezzo milione di euro.
A darne notizia è stato direttamente il sindaco dell’isola, che ha ricostruito tutto l’iter della vicenda, sottolineando il valore di questo risultato per la comunità procidana.
“Abbiamo vinto il processo tributario contro la Gestour, che deve rendere al Comune di Procida quasi 450.000 euro !
Da quando è stato istituito il contributo di sbarco avevamo registrato anomalie sui riversamenti economici della tratta Pozzuoli – Procida. Ci risultavano migliaia di passeggeri allo sbarco sull’isola, ma poi la Gestour ce li conteggiava per poche centinaia di euro. E spesso neanche questi conti quadravano, perché gli importi non erano multipli della tariffa!
Per avere un’idea di cosa intendiamo per anomalie, si consideri che nel 2024 la Gestour ci ha riconosciuto 16.020,50 euro. La Medmar sulla stessa tratta invece 79.143,50. La Caremar in totale 729.921 euro.
Abbiamo fatto di tutto per ottenere quanto ci era dovuto. Riunioni, inviti bonari, diffide, poi denunce alla Regione, alla Finanza, controlli dei vigili allo sbarco. Tuttavia, anche nell’anno di Capitale della Cultura, la Gestour sbarcava decine di migliaia di passeggeri e ci rendeva pochi spiccioli.
Per questi motivi l’ufficio ragioneria nel 2022 si determinò a fare un enorme accertamento tributario per 900.000 euro. La Gestour, difesa dall’avvocato Severino Nappi, fece ricorso per farlo annullare. In primo grado la Commissione Tributaria trovò una mediazione, e determinò il dovuto in circa 450.000 euro. Cifra abbastanza congrua per noi. L’avvocato Severino Nappi invece presentò l’ulteriore ricorso per far annullare completamente anche questa disposizione. Ma la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado lo ha rigettato!
Il nostro percorso di amministratori è cominciato con gli impegni presi davanti alla Corte dei Conti. Siamo stati rigorosi nella gestione e abbiamo dato massima attenzione a qualsiasi fonte di finanziamento per il Comune. Ogni singola rendicontazione viene verificata con scrupolo e se ci sono anomalie siamo i primi ad intervenire. I fatti dimostrano la bontà del nostro operato: non abbiamo prodotto alcun debito in più, li abbiamo diminuiti di oltre 10 milioni di euro”.
Per la serie
Esopo news
Anche i rottami naviganti piangono
Un altro favore al privato. Non pago i 900k,poi,se mi beccano ne pattuisco la metà…. Altro che successo!