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Procida. Giardino Incantato & Amianto…

By Redazione Extra

August 12, 2020

Fino alla fine abbiamo sperato di sbagliarci. Abbiamo sperato che quel materiale fotografato sul camminamento del tenimento agricolo dell’ex carcere di Terra Murata della vicina Procida – oggi chiamato Giardino Incantato – fosse solo terreno miste a piccole pietre  pietre e che non potessero nuocere alla salute.

Al massimo qualche sbadato potesse inciamparvi dentro. Invece no, dalla perizia e dai sopralluoghi effettuati da Comune e ASL si legge chiaramente che si tratta ahinoi  di MCA (Materiale Contenente Amianto).

Il tutto lascia poco spazio alle ipotesi e alle scuse e chiama in causa diverse responsabilità che purtroppo appaiono evidenti e che speriamo chi di dovere possa fare emergere

Cerchiamo di riannodare i fili di questi giorni per rappresentare quello che è successo soprattutto  per chi si fosse perso alcuni passaggi:

In data 13.07.2020 (prot. N° 011964) veniva presentato un esposto al Comune, all’Ufficio Tecnico Comunale e all’ASL in cui oltre ad evidenziare – anche attraverso fotografie – lo stato del camminamento e la presenza di materiale poco chiaro e tra l’altro nell’esposto si ponevano una serie di interrogativi tra cui:

 -se la struttura del tenimento agricolo ex carcere di Procida (NA), prima della sua recente apertura al pubblico, fosse stata sottoposta a controlli e carotaggi per accertare l’inesistenza di materiale contenente amianto, molto diffuso nel periodo cui risale l’attività della struttura carceraria;

– Di adottare le iniziative ritenute più opportune per quanto di competenza alla luce della segnalazione, il tutto a tutela della salute pubblica ed in particolare stante la frequentazione di tale parco da parte di famiglie e bambini.

 Tre giorni dopo, esattamente il  16.07.2020,(Prot. N° 012298) quindi ben prima del sopralluogo presso il tenimento agricolo, il comune già inviava ad alcune ditte specializzate la richiesta per servizio campionatura e bonifica area tenimento agricolo che tradotto in termini temporali significa  che ancora prima del sopralluogo, il comune già prendeva contatti con ditte specializzate  invitandole ad effettuare un sopralluogo ed a far pervenire offerte per il servizio ( par di capire da questa circostanza che forse il Comune già sapesse che vi era amianto ancor prima del sopralluogo con Asl??!);

Proseguiamo. Il giorno giovedì 23.07.2020 (prot. 12764) veniva finalmente effettuato il sopralluogo congiunto tra Comune di Procida  e ASL dove veniva riscontrato la presenza di materiale presumibilmente contenete amianto,  e si procedeva alla messa in sicurezza della zona (quale zona?) in attesa della campionatura e bonifica.

Giorni fa, esattamente venerdì scorso 07.08.2020, il comune comunicava al denunciante, tra l’altro, che dal 03.08 al 05.08 erano iniziati e terminati i lavori di rimozione da parte di ditta aggiudicataria del materiale di cui alla denuncia. Che materiale? Lo dice nella lettera l’ oggetto che recita: rimozione materiale contenente amianto (MCA) tenimento agricolo.

La vicenda ovviamente, lascia di fatto sconcertati per due motivi. Uno per carattere tecnico e cioè l’area poteva forse essere interdetta nelle more di sopralluoghi, campionature e bonifica. Avrebbe così di certo garantito una certa tranquillità nell’uso del tenimento agricolo alle persone e ai tanti frequentatori che ignari hanno visitato il sito e che oggi nonostante la bonifica (che  zona è stata bonificata? Quanto materiale c’era? Dove si è effettuata la bonifica? ) appare inevitabilmente compromesso.

C’è comunque un altro aspetto non secondario che lascia parimenti sconcertai è cioè il fatto che quando di questa incresciosa questione si è iniziato a parlarne (e scriverne per il povero denunciante) sono piovute parole di dileggio e di scherno. Quasi a deridere una così importante segnalazione.

Va bene essere in campagna elettorale ma crediamo che la salute pubblica vada rispettata prima di ogni cosa. Ne è riprova anche un altro recente sequestro da parte dei Carabinieri in un’altra zona dell’isola che daremo conto prossimamente.