Il famoso vecchio motto della Associazione Medici Dentisti Italiani che dà il titolo al #4WD di oggi è diventato ormai da anni un’espressione di uso comune, una di quelle frasi che, se possibile, verrebbe riportata per intero nei principali dizionari della lingua italiana.
E’ altrettanto vero, però che nella realtà quel motto difficilmente trova applicazione concreta. Per i vizi, ad esempio, tutti quelli che sono consapevoli di ciò che fa malissimo alla propria salute difficilmente riescono a farne a meno, come nel rapporto tra il fumo e il tumore ai polmoni; nella stessa igiene dentale, che ispirò a suo tempo il motto in questione, sono tantissimi quelli che trascurano di lavare correttamente i denti o di sottoporsi alla loro classica pulizia profonda presso uno studio odontoiatrico, salvo poi dover ricorrere a interventi o impianti costosissimi provocati da tale incuria.
Ma ci sono situazioni di ben più elevata gravità allorquando la mancanza di prevenzione, prima che ledere sé stessi, danneggia a volte in modo letale anche gli altri. L’episodio di giovedì nel supermercato in Lombardia, costato la vita al cassiere quarantasettenne e il ferimento di altri avventori del noto punto vendita, mette a nudo il disagio e i problemi psichici di un poveraccio che da un giorno all’altro, in preda ad un raptus, si trasforma in un potenziale serial killer quando, con provvedimenti decisamente più restrittivi, avrebbe potuto evitare di uccidere in attesa degli accertamenti che lo avrebbero riguardato di lì a pochi giorni. Allo stesso modo in cui la ventiquattrenne romana che ha investito il giovane diciottenne sul marciapiede all’Eur, se fosse stata oggetto di più seri provvedimenti interdittivi della guida dopo essere stata già trovata positiva ad alcool e cannabinoidi, di certo non sarebbe stata messa in condizioni di perseverare nel suo errore anziché guidare e uccidere indisturbata mentre era nuovamente ubriaca e fatta.
Se volete, in un prossimo futuro, continuerò a menzionare altre case histories simili. Magari servisse a qualcosa…
