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giovedì, Marzo 28, 2024

Pontile Aragonese, colpo mortale. La nuova illuminazione è da …obitorio!

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Siamo nel 2019. Ci saremmo aspettati un progetto di illuminazione serio, moderno, calibrato. Magari affidato a qualche esperto del settore e non all’azienda che doveva vendere qualche corpo illuminante. Ma questo è il paese di Enzo&Paolo

Gaetano Di Meglio | Dopo un inverno al buio per consentire un non chiaro vantaggio a parte proprietà del Castello Aragonese, dopo lo sgarro dei basoli, dopo il degrado e l’abbandono costante negli anni, il Comune di Ischia ha saputo colpire, a morte, il Pontile Aragonese. Il colpo mortale che arriva con la nuova illuminazione ha indignato, come non mai, il web. Una scelta vomitevole, scandalosa. Offensiva.

Un’ assurda violenza, questa del Comune di Ischia che, in maniera inspiegabile ha ferito il cuore del nostro core business. Contro il cuore del nostro turismo. Una violenza contro tutti gli ischitani. Mutuando le parole di un utente del web, il comune di Ischia ha illuminato il Pontile Aragonese come un obitorio.
Siamo nel 2019. Ci saremmo aspettati un progetto di illuminazione serio, moderno, calibrato. Magari affidato a qualche esperto del settore e non all’azienda che doveva vendere qualche corpo illuminante.

Con la tecnologia attuale, anche in considerazione della delicatezza e dell’importanza della location, sarebbe stato giusto progettare tutto e mostrare, magari con rendering e quanto altro, quello che sarebbe stato l’intervento.

E la Soprintendenza? Possibile che l’Ente che dovrebbe difendere (quando lo violenta come nella storia dei basoli) il pontile non dice nulla davanti ad uno scandalo del genere? Così, mentre aspettiamo qualche reazione ufficiale, ecco, invece, le reazioni degli utenti del web. Una rivoluzione social che sotterra Enzo Ferrandino sotto una coltre di commenti e condanne.

“Il pontile con la sua nuova illuminazione sembra una scia spaziale che ti porta fino al pianeta desiderato. La tonalità non ci convince del tutto” scrive l’adimn del profilo facebook “Ischia Ponte”.
Marco Ciarlone “Casello autostradale uscita Pontile Aragonese. Vanno cambiate immediatamente”
Francesco Esposito “E la poesia…? Dov’è la poesia?”
Tony Ferrandino “Rimettete le fiaccole a fiamma da creare scenario e poi dare risalto al Castello”
Carla Varriale “Mah. Sembra una pista di atterraggio”
Pasquale Raicaldo “Pessima”.
Mario Sacco “Cialtroni. Pacchiana ed insolente violenza all’Arte ed al Bello. Ignoranza talebana. Eliminate subito questo obbrobrio”.
Demetrio Neri “Ma …pontile o Ponte Aragonese?”
Giovanna Lombardi “Stacca troppo dalle luci calde che danno sul castello , e paradossalmente , non lo mette in risalto”
Sara Pirozzi “Terribile!”
Resy Scoti “Pontile peggiorato, centomila volte meglio prima!”
Mariella Fabiani “Ma una cosa fatta come si deve no eh?”
Lucia Scotti “Che schifezza! Ma vi pare che un pontile antico si illumini in questo modo?”
Salvatore Castiglione “Ci sono diversi sbagli dal mio punto di vista. 1 luce bianca pontile luce calda il castello stonano 2 con la luce bianca forte sembra che si risalti il pontile. Il castello perde visibilità anzi la luce del pontile dovrebbe essere qualche lumen in meno rispetto a quella del castello. Bisognava che il pubblico incontrasse il privato quindi i proprietari del castello per creare un progetto unisono che risaltasse principalmente il Castello”.
Toni Patalano “Salvatore Castiglione Hai pienamente ragione. La nuova illuminazione non é in sintonia con il resto del paesaggio”
Diego Va “una pista di atterraggio. Magari utile ai ragazzi che vanno a scambiare due calci al pallone. “
Francesco Di Massa “Pessima luci calde e luci fredde che vanno ad illuminare lo scenario principale del isola. Una cosa penosa l’altra sera ho provato a scattare una foto mi faceva talmente schifo che l’ho cancellata appena fatta. Era 3000volte meglio prima”
Antonio Mormile “Il nome di chi ha preso questa decisione si può sapere ?”
Claudio Lombardi “Non ho ancora visto da vicino questo aggiornamento… Dalla foto sembra aver perso il suo poetico “romanticismo”… Mmm….”
Alessandro La Volpe “L’assenza di gusto di chi dovrebbe eccellere in questo è disarmante.. La politica distrugge ciò che i privati cercano di realizzare… senza parole”
Francesco Garosi “Buongiorno ma qualcuno lo ha deciso insieme a qualche architetto? Ha capito l’errore che hanno fatto credo di no ma li rimarranno”
Luisa Di Meglio “Sostituiamo le lampadine!”
Susy Amabile “Troppo forte la luce del pontile. Dovrebbe essere, in primis, luce calda come quella del castello. In secundis, il castello perde la sua maestosità e deve essere valorizzato! Non va bene”.
Kima Kori “Pista di atterraggio pronta …si parte x il decollo… Meglio una luce calda…per godersi la maestosità e l’incanto del nostro Maniero”.
Caterina Tortorici “Forse stanno aspettando gli Alieni buona pista visibile…. Dove stanno lampioni che facevano atmosfera nelle nostre lunghe serate sul ponte negli anni 60 mah!”
Paky Carrea “Adesso mi sembra una pista di atterraggio, non mette in risalto il Castello, secondo me, era meglio prima”
Daniela De Vanna “Paky io odio la luce “fredda”…. poi la location ha bisogno di atmosfera e non come dici tu, sembrare una pista di atterraggio”
Sara De Vanna “È orribile…secondo me”
Cecilia D’Ambrosio “Che peccato!!! Avviamo una raccolta fondi per cambio lampadine”
Marco Albanelli “Ma come?! Oggi stavo per ordinare un filtro apposito!! Ora bisognerà unire due scatti per uniformare i toni a Ponte”
Francesco Mancusi “assurdo….io lo dico sempre che a Ischia di base manca un requisito fondamentale : IL GUSTO !!”
Marco Albanelli “Propongo un atto di “guerrilla urbana”, armiamoci di gelatine. Ho appena dato un’occhiata, a occhio sembrano LED, ma mancano i “vetri”, quindi immagino che ne monteranno di gialli/arancioni e tutto sarà equilibrato…”
Pasquale Raicaldo “No, l’intervento – tecnicamente – è finito. Non sono previsti vetri né schermature.”
Luciana Morgera “Siamo in piena era di “obitorizzazione” le luci fredde” hanno trasformato i bar e le attività commerciali in obitori e sale mortuarie. Atmosfera zero. Come si procede per una ufficiale e serena richiesta, senza sollevare ironiche polemiche?”
Leo Impagliazzo “È diventato un tratto della tangenziale”
Marco Albanelli “Infatti l’obiettivo sarà il pedaggio”
Francesco Mancusi Mma come si fa non prestare attenzione a questi dettagli in un posto a vocazione turistica dico io…mah!”
Sandro Quirino “Che stridio con la luce della Luna e del castello sullo sfondo… ma cosa cavolo studiano tutto il giorno questi progettisti? Incredibile”
Maria Scotti “Ma poi ovunque sono arancioni che illuminano anche male a mio avviso e lì bianche? Ma davvero?”
Alfredo Tripicchio “Cimabue, Cimabue, fai una cosa e ne sbagli due.”
Tre Conchiglie “Ma chi è che si occupa a Ischia dell’arredo urbano in generale? Il sindaco firma, ma il foglietto chi glielo porta? Quale esperienza in merito di riqualificazione territoriale e paesaggistica ha questa persona? Prima i basoli e ora le luci, perché il progresso ci vuole alienare dal nostro ambiente?”
Giovan Giuseppe Ferrandino “Che tristezza. Passo dopo passo cancelleremo anche solo il ricordo di un’isola fantastica!”
Sebastiano Il Filippide Balestriere “Per me il criterio tecnico è di gran lunga superiore, perchè illumina il “fondo pedonale” senza inquinare gli spazi attigui. Detto ciò, la scelta del colore della tonalità è inaccettabile. Tecnicamente va utilizzato per i led una tonalità colore che si chiama 3000”

5 COMMENTS

  1. Ma avete visto che differenza di materiale tra quelli vecchi e i nuovi pali?… i vecchi pali oltre ad avere stampato il logo del comune di Ischia sono più doppi e di materiale migliore ed erano ancora in ottimo stato …andavano solo pitturati …soldi spesi male. I nuovi in alcune parti sono già arrugginiti….dopo.lo scandalo delle pietre ora quello dei pali della luce…ma che vergogna…E nessuno interviene.

  2. Come voler simboleggiare gli ultimi due sindaci illuminati del commune di ischia! E buoi pesto per il commune di Ischia.

  3. Scelte metropolitane di questi geometruzzi (geometri truzzi) che hanno rovinato l’isola per i loro interessi privati: dalla ex piazzetta San Girolamo diventata piazza d’armi, al piazzale Trieste con pergolato e fontana messi ad capocchiam.
    Sarà difficile rimediare ai guasti prodotti da questi scellerati.

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