venerdì, Giugno 20, 2025

Pnrr, la Corte dei Conti “certifica” i progetti della scuola isolana. Valutata positivamente l’efficienza degli interventi

Gli ultimi articoli

Iscriviti alla nostra newsletter

Resta informato e non perderti nessun articolo

Oltre 216mila euro per l’innovazione e la formazione. Beneficiari dei finanziamenti i due Circoli Didattici di Ischia, l’I.P.S. "Telese" e il Liceo "Buchner"

Arriva dalla Corte dei Conti la “certificazione” per quattro progetti che hanno riguardato le scuole ischitane finanziati con le risorse del Pnrr per l’iniziativa “Nuove competenze e nuovi linguaggi”, destinati alla formazione tecnologica e linguistica rivolti a studenti e docenti.
La Corte dei Conti, con l’ultima deliberazione approvata, ha passato al setaccio la gestione dei fondi Pnrr, che vanno come è noto utilizzati e rendicontati con la massima precisione.

A beneficiare delle risorse sono stati il Circolo Didattico Ischia 1 Porto per 58.514,10 euro; il Circolo Didattico Ischia 2, 69.241,64 euro; l’I.P.S. “Vincenzo Telese”, 88.540,15 euro; il Liceo Statale “Giorgio Buchner” (beneficiario in attesa di rendicontazione finale).

Il totale dei finanziamenti sfiora i 216.300 euro, una cifra destinata a trasformare radicalmente il modo di insegnare e apprendere nell’isola, in linea con gli obiettivi della Missione 4 del Pnrr: istruzione, competenze e ricerca.
Le risorse sono state suddivise in due grandi aree: Linea A: percorsi STEM (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica), robotica, coding e pensiero computazionale per alunni e studenti. Linea B: corsi annuali per insegnanti di lingua straniera e metodologie CLIL (Content and Language Integrated Learning), mirati all’innovazione didattica.

Il progetto più corposo è stato quello dell’Istituto “Telese”, con quasi 90mila euro, seguito dal Circolo Didattico Ischia 2. Ma complessivamente è l’intero sistema scolastico ischitano ad aver risposto con entusiasmo, come evidenziato anche dalle 8362 candidature nazionali raccolte dal Ministero dell’Istruzione.
La Corte dei conti, nel valutare l’efficienza dell’intervento, ha messo in rilievo l’uso di metodologie innovative in aula: learning by doing, laboratori digitali, intelligenza artificiale, didattica interdisciplinare. In particolare, sono stati incentivati anche percorsi con tutor esterni, progetti pomeridiani e coinvolgimento attivo delle famiglie, con un’attenzione marcata alla parità di genere nell’accesso alle carriere STEM.

Una significativa soddisfazione per dirigenti, docenti e studenti impegnati nei progetti.
Non solo fondi, ma una vera sfida culturale e didattica per le scuole di Ischia, che entro il 15 maggio 2025 dovranno certificare la realizzazione completa dei percorsi per ottenere il saldo finale. Il tutto sotto l’occhio attento della piattaforma “Futura PNRR – Gestione Progetti”, strumento digitale di controllo e trasparenza pubblica.

Una trasformazione silenziosa ma profonda, che testimonia come anche nella nostra realtà insulare si possa fare scuola d’eccellenza, se le opportunità vengono colte e ben gestite e nonostante, come nel caso del “Telese”, a fronte di gravi carenze strutturali che limitano gli spazi per l’attività didattica.

Autore

  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

    Visualizza tutti gli articoli
contenuti sponsorizzati da Geozo

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos