La vittoria per 4-1 contro il Santa Maria la Carità chiude una settimana d’oro per il Real Forio, reduce da ottime prove in Coppa e in campionato. Tra soddisfazione e concentrazione, il direttore sportivo Nicola Pisani traccia un bilancio lucido e positivo
Direttore Pisani, una vittoria netta dopo una settimana intensa.
«Sì, venivamo da giorni impegnativi, con anche la partita di Coppa, e non era facile mantenere ritmo e concentrazione. Ma chiudiamo una settimana positiva, con buone prestazioni e risultati convincenti. Oggi era importante vincere e farlo con autorevolezza, e la squadra ha risposto bene. Anche nel primo tempo, prima dei cambi, la prestazione è stata di alto livello, poi con l’ingresso di Santiago si è visto tutto il potenziale offensivo di questa squadra.»
Una rosa che sembra garantire sempre un livello alto di gioco.
«Esatto, lo diciamo spesso: quando entra qualcuno, il livello non si abbassa, anzi si alza. Oggi ci sono stati dei cambi, qualche rotazione, ma la qualità è rimasta la stessa. Era il nostro obiettivo fin dall’estate: costruire un gruppo dove chi viene chiamato in causa è pronto e all’altezza. E penso che ci stiamo riuscendo. Abbiamo una rosa lunga, completa, che può competere su più fronti.»
C’è soddisfazione anche per il rendimento di chi ha avuto meno spazio.
«Molto. Alcuni ragazzi che finora avevano giocato poco oggi hanno fatto prestazioni importanti, come Simone Di Meglio, di cui sono particolarmente contento. È la dimostrazione che tutti si sentono parte del progetto. Abbiamo 17 elementi esperti e diversi under che stiamo inserendo gradualmente, come è giusto fare. Il segreto sarà restare tranquilli, lavorare come sappiamo e continuare su questa strada.»
Prossimi impegni già nel mirino.
«Sì, domenica c’è il Sant’Antonio Abate, una partita da prendere con le molle, e poi il ritorno di Coppa con l’Ercolanese, che sarà una vera battaglia. Ma non dobbiamo guardare troppo la classifica o fare calcoli: è ancora presto. Dobbiamo pensare una gara alla volta e lavorare con continuità, come abbiamo fatto finora.»
Il pubblico oggi ha risposto alla grande.
«Sì, e fa davvero piacere. Penso ci fossero quasi cinquecento persone, un colpo d’occhio bellissimo. Con questo tifo tutto diventa più semplice. C’è entusiasmo, c’è affetto, e la società ne è felice. Ora che le tribune sono coperte, speriamo di vederne sempre di più: questa squadra se lo merita.»









