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venerdì, Marzo 29, 2024

Piazza degli orrori! Luigi Boccanfuso: “Fermiamoli!”

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LUIGI BOCCANFUSO | Quando penso alle dinamiche dei lavori in corso a Piazza Degli Eroi mi viene in mente una frase scritta su una lapide delle vittime della frana del Vajont che il 9 ottobre del 1963 provocò la morte di circa 2000 persone.
La frase scritta sulla lapide dice: “ PER SETE D’ORO…E NEGLIGENZA ALTRUI QUI GIACE ……”.
Piazza Degli Eroi si chiama “piazza” ma in realtà è un quadrivia con rotatoria.

La progettazione e la costruzione dei quadrivia con rotatoria deve avvenire nel rispetto di precise norme funzionali e geometriche che nel caso di Piazza Degli Eroi sono state violate e calpestate! Infatti tali norme sono ispirate principalmente al rispetto della sicurezza stradale mentre invece a piazza Degli Eroi hanno prevalso le logiche del Dio danaro e della clientela politica.

L’enorme pancione dell’inutile marciapiedi dinanzi la cioccolateria è un evidente errore progettuale che Paolo Ferrandino ed il sindaco Enzo si ostinano a difendere nonostante da più parti e in varie circostanze siano stati sollecitati a correggere, rifiutandosi cosí di eliminare un ostacolo alla circolazione ed un grande pericolo permanente per la pubblica incolumità.
La rotonda sarà anche bella da guardarsi ma è decentrata, poco funzionale e pericolosa.
Gli uomini delle pattuglie delle varie Forze dell’ Ordine che spesso sostano ed effettuano posti di blocco nella piazza, farebbero bene ad indagare e notiziare la Procura Della Repubblica per il semplice motivo che se ci scapperà l’incidente non sarà agevole per nessuno difendersi da eventuali comportamenti omertosi.

Da parte mia sono mesi che sulla stampa locale e per le brevi vie, denuncio la pericolosità della costruenda piazza ma sinora non mi risulta che ci sia stata una reale presa di coscienza da parte di chi di dovere.
Anche se i lavori sono in una fase avanzata, si è ancora in tempo per fermare lo scempio in atto che sta trasformando Piazza Degli Eroi in PIAZZA DEGLI ORRORI.
La nostra comunità non è proprietà privata di Paolo Ferrandino ed Enzo Ferrandino.
Donne e Uomini d’Ischia non rassegniamoci al peggio. Fermiamoli prima che sia troppo tardi…

5 COMMENTS

  1. Nella mia più crassa ignoranza, da tempo mi sono posta la domanda del perché sia stato fatto quel marciapiede così ampio, il “pancione”, come giustamente è stato definito. E mi meraviglio come sia possibile che, finora, (e mi auguro MAI!!!!), nn sia ancora successo un incidente! Venendo da via Sogliuzzo, soprattutto per chi è abituato da anni a fare quel tratto, viene naturale andare “DRITTO” , ed invece bisogna “spostarsi” più a sinistra! E, considerando i ragazzi che di sera/notte percorrono quel tratto, magari a velocità sostenuta, ripeto mi meraviglio come nn sia successo ancora nulla! Sperando, ribadisco, che nn succeda mai!!!! Sarebbe il caso di fare un esposto alla Procura della Repubblica? Chi lo dovrebbe fare? Cosa possiamo fare noi privati cittadini prima che sia troppo tardi??

  2. Quando ho preso io la patente esisteva precedenza a destra, ora la logica e la regola di immettersi nelle rotonde è cambiata ma agli ischitani nessuno lo ha mai spiegato.
    A volte mi viene il dubbio che forse nemmeno tutte le forze dell’ordine lo sappiamo.
    In quanto al progetto giace negli uffici da anni e si poteva tranquillamente contestare e migliorare, si fa ora a opera finita?
    Delle serie facimm ammuin.

  3. Proprio perché è una piazza in pieno centro cittadino lo spazio per le macchine dovrebbe essere ridotto al minimo come anche la velocità degli automobilisti in quel tratto. Nelle città moderne ormai il numero dei veicoli in centro diminuisce sempre di più e una rotatoria del genere avrebbe un limite di 30 km/h. Il centro è le piazze sono dei cittadini e soprattutto dei pedoni. Più marciapiedi “pancioni” e meno spazio per i veicoli se vogliamo un’isola vivibile.

  4. Egregio sig. Vincenzo le faccio notare che siamo giunti a estate inoltrata ed i centri storici per antonomasia sono ancora aperti al traffico.Inoltre non è ancora operativo il decreto di divieto di imbarco,sbarco e circolazione che anche quando entrerà in vigore risulterà inutile visto le tante deroghe chieste dai sindaci.
    Se non si riesce a riservare ai pedoni piazza Croce,corso Colonna,via Roma e Ischia Ponte come si può pensare di pedonalizzare Piazza degli eroi che prima ancora di essere piazza è un crocevia…..carrabile?

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