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giovedì, Aprile 25, 2024

Pezzullo: «Ambulanti abusivi, un problema economico e di sicurezza»

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Ugo De Rosa | Torna una stagione estiva con una parvenza di normalità ed ecco ricomparire i venditori ambulanti abusivi. Una invasione causata dall’assenza di controlli. E il presidente di Confesercenti Isola d’Ischia Francesco Pezzullo torna alla carica a tutela della categoria dei commercianti: «Mi sembra di recitare “La livella” di Totò: “Ogni anno, in questo triste giorno, ecc…”. Perché appunto, come ogni anno, mi ritrovo a chiedere controlli sulle spiagge che non vengono effettuati. Scherzi a parte, oggi non possiamo permetterci di giocare con la dignità delle persone provate dall’emergenza. In Italia il numero dei poveri è aumentato da un milione e 500mila a 5 milioni. Allora basta subire una concorrenza sleale! Quest’anno, dopo quello che abbiamo subito nel 2020, registrando incassi zero, siamo ancora in emergenza. Le aziende sono allo stremo, con fitti arretrati, tasse arretrate, debiti, sofferenze bancarie. Posso garantire che ci sono attività che se non riusciranno a lavorare in questi due mesi estivi, a ottobre dovranno chiudere e ci saranno tante famiglie che andranno ad aumentare il terribile dato della povertà».

Un quadro purtroppo realistico. E intanto «sulle spiagge isolane si assiste ad un incremento sempre più eccessivo e fuori controllo di venditori extracomunitari abusivi (i vu’ cumprà), per la maggior parte di provenienza dal nord Africa, India, Pakistan, Bangladesh. Tutto questo a causa della scarsa o quasi assente attività di chi dovrebbe vigilare ed eseguire i controlli per limitare il fenomeno. Su sei comuni, solo il Comune d’Ischia ha fatto eseguire controlli e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente, a nome di tutti i commercianti, il sindaco Ferrandino e il comandante dei vigili Boccanfuso. Nei restanti cinque comuni ancora niente. E’ vero che non è mai troppo tardi, ma evidentemente gli altri sindaci e comandanti sono impegnati in altre problematiche. A loro dico: ascoltate il grido di aiuto che stiamo lanciando».

Pezzullo come sempre fornisce anche suggerimenti: «Sarebbe opportuno, dunque – e lanciamo un appello affinché avvenga – impiegare i nuovi vigili stagionali designati al controllo delle spiagge, in modo da intercettare a monte questa attività, in collaborazione con le forze dell’ordine che hanno l’obiettivo di individuare eventuali luoghi di stoccaggio, case dormitori/depositi della merce destinata alla vendita in spiaggia. La scarsa operatività di vigilanza e controlli da parte di chi di competenza alimenta il mercato illecito, avvalorandosi così l’ipotesi di una capillare organizzazione che gestisce il traffico degli ambulanti. Si comprende in questo modo la sofferenza e la rabbia di chi tutti i giorni apre un negozio e tutti i mesi paga le tasse e poi si ritrova l’ambulante sulla spiaggia».

C’è però anche un altro aspetto del problema che non sfugge al presidente di Confesercenti: «Ma l’aspetto più preoccupante oltre all’abusivismo, è la sicurezza. Più volte si sono registrati anche furti ai danni di chi momentaneamente, in totale tranquillità (visto che andare in spiaggia è un momento di svago e relax ) si allontanava dal proprio ombrellone per raggiungere la battigia , ignaro di personaggi che si addentravano tra gli ombrelloni con il pretesto della vendita ambulante, approfittando del momento propizio per derubarlo dei propri oggetti in vista. Dunque non solo mancanza di controlli antiambulantato, ma anche antiborseggio».

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