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venerdì, Aprile 19, 2024

“Perseguitato” dal verificatore Eav, Michele D’Antonio sporge denuncia

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Ugo De Rosa | Una obliteratrice guasta, un biglietto definito “fuori serie” (ovvero troppo vecchio) ed ecco che ne è scaturita una contrapposizione tra Michele D’Antonìo e il verificatore dell’Eav Salvatore Alfano. Come evidenziato nella denuncia che lo stesso D’Antonio ha sporto ai Carabinieri contro il verificatore. Nel passato anche turisti si sono lamentati per i modi troppo “spicci” di alcuni verificatori, pronti ad elevare la contravvenzione senza ascoltare giustificazioni e adoperando toni poco concilianti. Ma a quanto pare in questo caso siamo a una sorta di “replica”. Infatti tra i due si sono già registrate in precedenza “incomprensioni” di tale natura, per dettagli che evidentemente l’uno ritiene insignificanti mentre l’altro è di diverso avviso. E anche stavolta è stata tirata in ballo l’Arma, chiamata in causa da entrambi.

Nella denuncia D’Antonio così riporta i fatti: «Verso le ore 11.00 mi trovavo a bordo del mezzo pubblico Eav, linea 5, diretto ad Ischia Porto quando, arrivati all’altezza della fermata “Scaglione”, sita in Via A. De Luca, salivano a bordo del mezzo due dipendenti Eav addetti alla verifica del titolo di viaggio.

Uno di essi, tale Alfano Salvatore, si avvicinava chiedendomi di esibire il titolo di viaggio, nel frattempo eravamo giunti presso lo stazionamento sito nella vicina Piazza Trieste e Trento. A questo punto esibivo al controllore il ticket in mio possesso dove avevo riportato in calce il giorno, mese, anno, orario e l’indicazione linea 5 atteso che l’obliteratrice non era funzionante.
Contestualmente scendevo dal mezzo e mente mi dirigevo verso Via Iasolino, direzione Guardia Costiera, venivo preso per il braccio dallo stesso Alfano obbligandomi a fermarmi ed a declinare mie generalità per essere contravvenzionato in quanto a suo dire il titolo di viaggio in mio possesso risultava ormai fuori di serie.
Contestualmente chiedeva ausilio al suo collega, tale Romano, che si allontanava dopo aver testualmente replicato “Salvatò, io non mi metto nei guai per te”.

Continuavo il mio cammino quando, arrivato all’altezza della Farmacia Cacciapuoti, venivo fermato da una pattuglia dei Carabinieri, evidentemente chiamata dal controllore, ai quali esibivo il titolo di viaggio. Già fatto vedere allo stesso verificatore.
Voglio precisare che già in passato nei confronti dello stesso operatore ho sporto analoga denuncia per essere stato aggredito verbalmente a seguito di un controllo dove mi veniva contestata la data sbiadita stampata dall’obliteratrice. Aggiungo che usufruisco spesso della linea Eav con numerosi controlli del ticket senza mai aver avuto alcun problema con altri verificatori, solo con Alfano Salvatore».

Una vicenda, questa, che merita attenzione ed eco mediatica. Purtroppo, va detto, sembra che l’EAV di Ischia si compiaccia in questi comportamenti e voglia far finta di non sapere e di non vedere. In passato il metodo “Alfano” è stata già denunciato, anche duramente, dal nostro D’Antonio. E’ arrivato il momento di fare chiarezza e di mettere la parola fine. Nel frattempo il nostro Michele è stato costretto a ricorrere alle cure dell’Ospedale Rizzoli per accertamenti di rito.

1 COMMENT

  1. Per la serie Esopo news

    Metti il cappello in testa all’infame del paese e diventa paladino dell’obliteratrice scassata e colonnello del tikketto!
    Forza Michele sei tutti noi…

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