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martedì, Aprile 16, 2024

“Perché ci guardi?”, lei risponde a tono, lui le rompe una bottiglia di birra sul volto

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Serve una reazione collettiva: il comune di Ischia si costituisca parte civile nel processo contro questi due delinquenti!

2 amici, un 28enne di Roma con molti precedenti e un 19 enne incensurato di Forio ma domiciliato a Roma dove lavora come cameriere, in vacanza insieme sull’isola, hanno trascorso la notte in discoteca e hanno verosimilmente bevuto diversi bicchieri.
A fine serata, ormai ubriachi, sono andati a piantare grane tra i locali del porto di Ischia dove hanno adocchiato un tavolino a cui erano sedute due ragazze e un ragazzo e si sono avvicinati.

Il 28enne ha guardato una delle due, una 22enne di Pomigliano d’Arco, e l’ha provocata: “Mi stai guardando? Perché ci guardi?”.
Lei non l’ha lasciata cadere e ha risposto a tono. Il 28enne si è alterato e ha rovesciato il loro tavolino, poi con la bottiglia di birra che aveva in mano ha colpito la ragazza al volto.
Come se non fosse già troppo, il 19enne le ha rubato il cellulare e, mentre si allontanavano, dopo pochi metri lo ha gettato in mare.

Al termine dell’atto scellerato i malcapitati hanno chiamato il 112 e sono intervenuti sul posto i Carabinieri della sezione operativa e della Stazione di Ischia.

Un testimone ha invece chiamato il 118 perché venisse prestato soccorso alla vittima. All’arrivo del personale sanitario la poverina è stata medicata e le sue lesioni sono state giudicate guaribili in una settimana. I militari, nel frattempo, hanno raccolto la descrizione dei due scellerati e, identikit alla mano, hanno battuto le zone circostanti alla loro ricerca fin quando a Forio hanno notato due ragazzi che spingevano un motorino. Li hanno guardati bene li hanno riconosciuti. Era finita la benzina nel loro scooter ed erano rimasti a piedi.
I carabinieri li hanno bloccati, identificati e condotti in caserma dove li hanno denunciati per rapina impropria in concorso e lesioni. E’ stato, inoltre, recuperato il telefono della vittima, grazie ad un sommozzatore, ed è stato restituito alla ragazza.

SERVE UNA REAZIONE. Vogliamo davvero bloccare questa deriva di violenza estiva sui nostri territori? Bene, allora iniziamo fin da subito. L’appello è al vicesindaco di Ischia, Luigi Di Vaia, di solito sopra la media della giunta di cui fa parte. Contro questi delinquenti e contro il minore che ha pugnalato un coetaneo al Mojito, il comune di Ischia si costituisca parte civile! Il messaggio deve essere chiaro: “Vieni da noi e divertiti, ma se sbagli ti facciamo causa come paese, come comunità, come cittadini uniti”.

7 COMMENTS

  1. ischia d estate deve essere come una festa con lista a numero chiuso…tutti coloro che rientrano nella lista devono essere controllati..se sei ok entri altrimenti cancellato e vattene altrove…e questo vale anche per la miriade di gommoni e barchini che arrivano dal napoletano e che portano solo monnezza ai nostri mari…andatevene al beverello o a pozzuoli che li il mare è fogna a cielo aperto e vi ci trovereste alla grande

  2. Con questi tipi i processi e le loro sentenze che non arriverano mai non servano a niente. L’unica cosa che va bene sono gabbie di ferro e cemento per metterli dentro e lasciali li finche non sono domesticati.

  3. Non ci bastavano i “turisti” della nostra cara provincia a creare scompiglio, devastazione e violenza pubblica… ci voleva pure un romano pluripregiudicato come ciliegina sulla torta… che tristezza!! Vott a passa’ aust!!! Vott!! Vott!!!

  4. Bisogna stare attenti alla fatidica domanda “stai uaddann??”: chi la fa è sempre un balordo che ha voglia di menare le mani..
    Ma i maschi che hanno assistito al pestaggio perché non sono intervenuti quantomeno per bloccare la bestia in attesa dell’arrivo delle forze dell’ordine?
    Una volta c’era qualche uomo con le palle, ora siamo pieni di ignavi e di cacasotto 🙁

  5. Se se,aspetta e spera che il comune faccia qualcosa,con tutti gli avv. che hanno.
    Tra l altro hanno quel capocchione di ‘avvocato’ che al massimo oltre a saper fare il filosofo su Facebook sa leggere qualche salmo dentro la chiesa.
    Il sindaco stara’ pensando a come invadere anche il marciapiede opposto con i tavoli del suo bar
    Da Rive droit a rive egout è n attimo

  6. Ma gli innumerevoli vigili urbani lavorano solo per fare le multe al di fuori delle strisce blu? E solo in orario diurno? Siccome siamo un isola turistica perché non impiegarli proprio nei luoghi più ad alto rischio, vedi episodio della scorta settimana in piazzetta probabilmente si poteva intervenire!

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