IDA TROFA | Un fulmine, durante il temporale che ha colto di sorpresa l’isola, ha colpito poco prima delle 16,00 un’abitazione di Forio. Il tetto della palazzina di via Baiola è stato preso all’altezza del cornicione dove corrono i fili elettrici dell’impianto interno accanto a quelli della pubblica illuminazione che ancora presentano un lampione installato sulla facciata principale della casa.
Un boato violentissimo, i calcinacci spazzati via dal tetto con un rumore sordo di crollo e corrente in circolo, poi l’odore acre di bruciato hanno letteralmente terrorizzato gli occupanti della casa. La scarica mentre erano in corso lavori di falegnameria e rimozione di una serratura.Un episodio mai accaduto prima nella zona che ha lasciato basiti e terrorizzati quanti hanno assistito. La casa, di proprietà della famiglia Calise, dimora coniugale della dottoressa Marianna Migliaccio per anni uno dei funzionario più importanti del comune di Forio, è rimasta senza corrente, lievemente danneggiata nella struttura e con l’impianto elettrico ed il contatore Enel completamente bruciati. Fortunatamente, però, solo danni materiali e tantissimo spavento.

L’abitazione su due livelli si presenta comunque in sicurezza. Sotto il diluvio sono dovuti intervenire gli uomini dell’Enel per rimuovere il contatore distrutto ed effettuare le necessarie verifiche agli impianti. Il sopralluogo, effettuato dai tecnici poco dopo, ha stabilito che i locali sono completamente agibili: la struttura non è stata compromessa e ad esser distrutto oltre al contatore è stato solo il cornicione.