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venerdì, Marzo 29, 2024

Parcheggio ex Liceo. Cellammare scrive a tutti i sindaci: “Ridateci il parcheggio”

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Lettera aperta per la restituzione dell’area antistante il Palazzo di Giustizia alla pubblica fruibilità dei Cittadini per la sosta e richiesta di aree riservate alla sosta dei diversamente abili.

Ill.mi Sig.ri Sindaci, Ill.mi Concittadini, a nome dell’Avvocatura isolana, all’indomani della chiusura con paletti dell’area antistante il Palazzo di Giustizia di Ischia, non posso non esprimere sconcerto e preoccupazione per una tale scelta amministrativa che non condivido nella maniera più assoluta. Abbiamo condotto tutti insieme una battaglia di civiltà affinchè agli Ischitani venisse garantita la sopravvivenza dei propri Presidi Giudiziari sul territorio isolano, una battaglia sacrosanta che grazie alla determinazione di tutti ed all’impegno dei nostri Amministratori, si è vinta, almeno per il momento, e che dovrà proseguire per assicurare il mantenimento definitivo della Sezione Distaccata di Ischia del Tribunale di Napoli, allo stato destinata alla soppressione dal 31.12.2016. Ringrazio ancora i nostri Sindaci e ringrazio l’Amministrazione Comunale di Ischia che ha concesso l’utilizzo dell’edificio dell’ex liceo classico al Ministero della Giustizia destinandolo a Palazzo di Giustizia fino a che non saranno ultimati i lavori alla sede storica della ex Pretura.

Non potrò mai dimenticare la grandissima disponibilità del Comune di Ischia, del Sindaco e di tutto il Consiglio Comunale ed i Dirigenti dei Servizi, nel sostenere le ragioni dei Cittadini che chiedevano di non essere privati di un così importante Servizio Pubblico Essenziale. Una sensibilità ed una pervicace dedizione alla causa manifestata da tutti i Sindaci dell’isola e dai nostri rappresentanti politici di tutti gli schieramenti a livello locale e nazionale che alla fine hanno raccolto il risultato fondamentale che tutti conosciamo, garantendo ai nostri Concittadini il Diritto costituzionale ad un agevole accesso alla Giustizia. La scelta amministrativa di privare gli Uffici Giudiziari dell’area sinora utilizzata come parcheggio, tuttavia, va in senso diametralmente opposto al cammino che noi tutti avevamo tracciato e penalizza tutti quei cittadini, soprattutto se disabili, che per vari motivi hanno necessità di recarsi al Palazzo di Giustizia. E’ una decisione peraltro contraddittoria rispetto alla concessione dell’edificio ed alla sua destinazione d’uso. E’ infatti evidente ed innegabile che quale area pertinenziale di quell’edificio la stessa non possa avere altra destinazione d’uso, oltretutto inconciliabile con quella cui è asservita la struttura. E’ impensabile che all’esterno di un Tribunale si giochi a calcetto, magari mentre nell’aula adiacente il campetto si celebra l’udienza ed il Giudice si è ritirato in camera di consiglio per la redazione di una sentenza, attività che richiede silenzio e concentrazione. Esistono altri spazi da adibire a strutture sportive con tutti i relativi requisiti per la sicurezza dei giovani utilizzatori, che sembrerebbero invece mancare proprio del tutto al campo di terra de quo, con grave rischio per l’incolumità dei ragazzi. Penso, ad esempio, al campetto dello Spalatriello, che potrebbe essere recuperato e, tra l’altro, dispone anche di idonei spogliatoi. Di contro, l’utilizzo di quell’area quale parcheggio per le decine e decine di autovetture degli utenti del servizio giustizia aveva finalmente decongestionato la Via Michele Mazzella, liberandola di ingombri ed evitando il precedente intralcio alla viabilità che si era determinato a seguito della chiusura con recinzione muraria dell’area di parcheggio antistante la scuola media G. Scotti. A voi tutti, dunque, con spirito scevro da qualsiasi condizionamento corporativo e sempre unicamente nell’interesse della collettività, rivolgo un appello accorato affinchè, in coerenza con gli sforzi sin qui spesi per il mantenimento dei nostri Presidi di Legalità, quell’area venga restituita alla pubblica fruizione degli utenti della Giustizia o concessa al Ministero della Giustizia quale pertinenza dell’Edificio Giudiziario, a tutela di due interessi pubblici meritevoli ossia la pubblica fruibilità di un’area di parcheggio per tutti i Cittadini, e soprattutto per i diversamente abili, e la migliore viabilità sul tratto di strada molto trafficato della via Michele Mazzella ove insistono Presidi Giudiziari ed Istituti Scolastici. Certo di un Vostro come sempre risolutivo interessamento, colgo l’occasione per formulaVi i miei Ossequi. Il Presidente (Avv. Francesco Cellammare)

3 COMMENTS

  1. Carissimo Presidente
    Le chiedo e chiedo all’amministraxione di Ischia ma la Sede del Liceo non è ancora del Liceo ? Antico ,glorioso liceo classico di Ischia ?
    I lavori della sede del Tribunale perchè non sono stati realizzati?
    La Scuola ha già poche sedi ,bisogna lottare per la ristrutturazione del Tribunale e per il ritorno del Liceo nella sua sede originaria
    Delegato all’istruzione di Forio
    Chiara Conti .

  2. Ha ragione Chiara Conti perchè non chiedete a chi di competenza perchè i lavori del tribunale sono fermi da 5 anni , un mostro fantasma al centro di Ischia. Aspettate che la struttura della pretura se ne cade per accorgervi che la vostra casa non è il liceo. A Napoli siete prendete il taxi perchè non organizzate una convenzione con i tassisti ischitani , parcheggiate al palazzetto e con i taxi collettivi a due euro scendete in tribunale ???

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