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giovedì, Marzo 28, 2024

Parcheggio della Siena: sequestro convalidato, Santaroni indagato

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Contestuale informazione di garanzia per Generoso Santaroni. Su richiesta del pm Vanacore convalidato il provvedimento della Polizia Locale di Ischia. Il sostituto procuratore ha delegato i vigili urbani per la notifica e la esecuzione. Contestati i reati di natura edilizia e paesaggistica all’amministratore unico della “Turistica Villa Miramare”

Il sequestro del parcheggio della Siena operato il 7 marzo dalla Polizia Locale di Ischia è stato convalidato dal giudice per le indagini preliminari dott.ssa Nicoletta Campanaro che ha emesso proprio decreto di sequestro preventivo. Un aspetto, quello penale, che come avevamo già evidenziato, prevale sul procedimento amministrativo dinanzi al Tar Campania per il ricorso presentato da Santaroni contro la sospensione dei lavori adottata dalla Soprintendenza. Lo stesso collegio del Tar aveva preso atto che le opere sono state ritenute abusive sia sotto il profilo amministrativo che sotto il profilo penale. Rinviando all’udienza del 29 marzo la trattazione del ricorso. Che però appare ormai dall’esito scontato, oltre che superato dagli ultimi eventi.

Il sostituto procuratore della Repubblica dott. Giulio Vanacore aveva richiesto al gip la convalida del sequestro preventivo operato dai vigili urbani di Ischia, prontamente concessa il 13 marzo.

Nel provvedimento il giudice Campanaro, facendo riferimento ai reati di natura urbanistico-edilizia e paesaggistica commessi in base agli artt. 44-71-95 DPR 380/01 e 181 DLGS 42/04, scrive: «Letta la richiesta del PM di convalida del sequestro preventivo operato in via d’urgenza dalla p.g. in data 7.3.2023 nei confronti dell’indagato sopra indicato e di contestuale emissione del decreto di sequestro preventivo avente ad oggetto le opere edilizie, segnatamente descritte nel verbale di sequestro e nella annotazione di servizio del Comando Polizia Municipale di Ischia del 7.3.2023 a cui si rinvia; rilevato che risultano rispettati i termini; premesso che la P.G. verificava lo svolgimento di lavori in corso, presso un cantiere in Ischia alla via Pontano affidato alla Ditta Santaroni Generoso rilevando varie difformità ed abusi».

Motivando la necessità di procedere al sequestro: «Ritenuta dunque, allo stato, l’astratta configurabilità (cd fumus) delle ipotesi criminose contestate, stante anche la sottoposizione del territorio comunale di Ischia a vincoli sismici e paesaggistico/ambientali; ravvisata l’urgenza ritenuta dal PM, atteso che da quanto documentato le opere edilizie in discorso erano in corso; ritenuto che sussistono concrete esigenze di tutela preventiva, in quanto risponde a logica ritenere che chi abbia iniziato le opere abusive in discorso si prefigga di portarle a compimento, sicché, lasciando il bene nella libera disponibilità dell’indagato, appare concreto il rischio che lo stesso possa aggravare le conseguenze del reato;

Convalida il sequestro eseguito in via d’urgenza dalla p.g. e dispone il sequestro preventivo delle opere di cui alla parte motiva».

Il 16 marzo il pubblico ministero Vanacore ha trasmesso il provvedimento di convalida alla Polizia Locale di Ischia per la notifica a Generoso Santaroni, amministratore unico della “Turistica Villa Miramare”; con la contestuale notifica anche della informazione di garanzia risultando appunto indagato per i reati ipotizzati.

Nella comunicazione trasmessa al Comando della Polizia Locale il pm specifica gli adempimenti per la esecuzione del provvedimento: «Con riferimento al procedimento in oggetto, di cui alla C.N.R. prot. n. 4877 in data 7.2.2022, la PG in indirizzo procederà a: notificare all’indagato l’allegato provvedimento di convalida di sequestro, unitamente alle annesse informazioni di garanzia:

L’esecuzione del sequestro avverrà secondo le seguenti modalità: 1. Sgombero dell’area da cose e persone; 2. apposizione di idonea cartellonistica attestante il vincolo cautelare reale; 3. chiusura degli ingressi in maniera stabile; 4. adozione di cautele atte ad impedire in maniera permanente l’accesso all’area in sequestro, l’utilizzo della stessa e la prosecuzione dell’attività; 5. esecuzione di rilievi fotografici documentanti le modalità di esecuzione del sequestro».

Specificando, in riferimento ai tempi di esecuzione: «NB: al fini dell’evacuazione da persone o cose, laddove risulti difficoltoso realizzare immediatamente la stessa, si potrà per iscritto concedere agli interessati un termine non superiore a gg. 10 (dieci) per l’allontanamento dal siti interessati; si preciserà che “Trattasi di modalità di esecuzione del sequestro disposta dall’AG”. Nel caso di inutile decorso del predetto termine, si procederà direttamente all’evacuazione».

La Polizia Locale è anche delegata «all’identificazione, elezione di domicilio, nonché eventuale nomina del difensore di fiducia, in ossequio alle novelle introdotte con Il D.Lgs 150/2022 (c.d. Riforma Cartabia) ovvero, in caso di impossibilità ad eseguire la notificazione, di effettuare le ricerche nei luoghi indicat; in·caso di accertata irreperibilità si rediga opportuno “verbale di vane ricerche”, al fine di consentire allo scrivente di emettere apposito decreto di irreperibilità».

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