fbpx
martedì, Marzo 19, 2024

Palazzo d’Avalos, il Tar, la scuola nella discussione politica procidana

Gli ultimi articoli

Leo Pugliese | L’ultimo consiglio comunale trasmesso anche via web e via TV ha attirato l’attenzione non solo degli addetti ai lavori, ma anche di chi da tempo attraverso i social rappresenta uno spaccato della società civile e che è composto da professionisti che vivono l’isola da lontano ma non smettono mai di porre riflessioni e idee nel merito della problematiche in cui molto spesso si arena la politica locale e chi ha in mano la gestione del governo dell’isola.
L’ultimo spunto è stata la rappresentazione delle linee programmatiche della nuova amministrazione Ambrosino ed in particolare per quanto riguarda il futuro di Palazzo D’Avalos.
Carlo Scotto, stimato professionista che in passato ha collaborato proprio con l’assessorato alla valorizzazione dell’ex carcere di Terra Murata in un lungo post ha criticato quanto ascoltato:
“Davvero “poca roba”, si direbbe, la linea programmatica di lavoro dell’Amministrazione Ambrosino bis per il 2020 -2025 sul tema valorizzazione dell’ex Carcere.
Si potrebbe riassumere così: dal 2015 al 2025 dieci anni per fare le “valutazioni del caso”. E queste valutazioni del caso si evincerebbero da una indagine di mercato in cui il Super Consulente incaricato dall’Amministrazione illuminerà la comunità procidana sul mercato su cui puntare. Ci dira’…cara Amministrazione oltre l’Hotellerie questa enorme struttura di circa 50.000 mtq può valorizzare il commercio e l’artigianato locale, la storia e le tradizioni dell’isola, può diventare un polo culturale e tanto altro. Una volta che l’Oracolo di Delfi si sarà pronunciato, avremo la ricetta giusta per ….cito testualmente le linee programmatiche…..”rapportarsi con il ministero che ceduto al Comune di Procida questo Bene, per tutte le valutazioni del caso”. Il resto del contorto pensiero tra parte ricettiva e parte non ricettiva tentato di esprimere nelle linee programmatiche e’ proprio il caso di dirlo sembra quasi un “legalese” dell’Avvocato Pettola….(più noto come Avvocato Azzecca-Garbugli del Manzoni). Quindi, la montagna ha partorito il topolino. In 10 anni, tanto è durata la gestazione di questa decisione.
Tenete conto che i tempi per rivolgersi ad un Super Consulente e articolare una indagine di mercato si traducono in un lavoro in media di circa 6 mesi. Per l’Amministrazione Ambrosino bis questo è un obiettivo da raggiungere in 5 anni. Consiglierei di consultare un altro Oracolo…magari l’Oracolo di Delfi di Socrate è un po’ vetusto. Provare con Oracolo di Apollo a Dafne. Magari lui ne sa qualcosa in più di come fare un’operazione di mercato”
A rimarcare e a rilanciare le parole del dott. Scotto anche Gennaro Cibelli, stimato direttore di Macchine procidano:
“Un carissimo amicone di vecchissima data Carlo Scotto, un professionista che ha collaborato alla tematica della valorizzazione dell’ex carcere nel reperire i contatti con società di consulenza, dopo essere stato nominato quale consulente a ” titolo gratuito” dalla prima amministrazione Ambrosino e poi dimessosi perché, la stessa amministrazione, non si capisce il perché.
In piena prima fase Covid preferì un provinciale quanto sconosciuto consulente, senza nemmeno avvisarlo, con una impegnativa di spesa di 25.000 per fortuna poi, sempre grazia al Covid non concretizzatasi, ha voluto esprimere il suo pensiero relativamente alle linee programmatiche dell’amministrazione Ambrosino due 2020-2025, con particolare riguardo appunto alla valorizzazione dell’ex carcere discusse, si fa per dire, considerati gli avvenimenti, durante l’ ultimo consiglio comunale.
Carissimo amico mio, cosa ti aspettavi se quella sera, durante quell’ accesissimo confronto nell’ ufficio appunto del Sindaco proprio lui disse che ” Terra Murata per lui era un discorso troppo a lungo termine preferendo ad esso il quotidiano” ??
Cosa poi intendesse per quotidiano è ancora da capire considerato sempre che, dati alla mano, TAR e Consiglio di Stato hanno rigettato, ritenendola errata, la procedura amministrativa della gara d’ appalto per la raccolta dei rifiuti, un ricorso al TAR ad oggi pendente per presunti errori sempre amministrativi, relativamente a procedure di dubbia legittimità durante la fase pre elettorale, ordinanze di dubbia legittimità, ordinanze emesse e dopo nemmeno 24 ore ritirate o cambiate, ordinanza chiusura scuola fatta non si capisce su quale criterio scientifico considerato la percentuale dell’ indice rt sul territorio allo 0, 000%.. e cosi via..!
In fine ma non per ultimo la cosa che sorprende che, nonostante tutto le deleghe sono state puntualmente riconfermate”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli