venerdì, Giugno 20, 2025

Pain Academy 2025: a Ischia il futuro della terapia del dolore

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Medici, ricercatori e specialisti si incontrano sull’isola verde per condividere tecniche avanzate e nuove visioni sul trattamento del dolore cronico. Ecografia, neuromodulazione e chirurgia in diretta al centro di un programma formativo d’eccellenza. Dal Sonopain al Cadaver Lab, cinque giorni di confronto tra scienza e pratica clinica

Dal 12 al 16 maggio si è tenuta, nella suggestiva cornice dell’Hotel Continental di Ischia, l’edizione 2025 della Pain Academy, appuntamento di riferimento per la medicina del dolore in Italia. L’evento, presieduto dal professor Antonio Corcione e diretto scientificamente dal dottor Alfonso Papa, ha accolto decine di esperti da tutto il territorio nazionale per un confronto multidisciplinare sulle nuove frontiere del trattamento del dolore cronico, acuto e neuropatico.

L’ecografia apre il congresso: il dolore visto sotto una nuova luce

Ad aprire il congresso è stata la sessione Sonopain, interamente dedicata all’approccio ecografico articolare e nervoso nella valutazione e gestione del dolore. Tra tecniche di ultrasuononeurografia e l’utilizzo di modelli umani per il training, la giornata inaugurale ha evidenziato come l’ecografia rappresenti uno strumento sempre più imprescindibile per diagnosi e interventi mirati, meno invasivi e più efficaci.

Il programma ha proseguito nei giorni successivi con sessioni teoriche e pratiche su terapia farmacologica, innovazioni non farmacologiche e procedure interventistiche avanzate. Grande interesse ha suscitato la serie di live surgery trasmesse in diretta dalle sale operatorie degli ospedali V. Monaldi e Cardarelli di Napoli.

Live surgery e Cadaver Lab: la teoria diventa pratica

Gli specialisti hanno eseguito interventi altamente specialistici, tra cui radiofrequenza pulsata sui gangli della radice dorsale (PRF DRG), radiofrequenza intra-articolare, crioneuromodulazione delle faccette articolari, e stimolazione midollare (SCS) sia convenzionale che ad alta frequenza. Inoltre, si è discusso del ruolo dell’Artrosamid nelle infiltrazioni articolari e si è mostrato il trattamento dell’articolazione sacro-iliaca tramite tecniche di crioanalgesia e radiofrequenza.

A chiudere il congresso, venerdì 16 maggio, è stato il Cadaver Lab presso l’Ospedale Cardarelli, un momento altamente formativo che ha permesso ai partecipanti di esercitarsi su cadaveri, modelli animali e simulazioni umane, applicando quanto appreso sotto la guida di tutor esperti.

La Pain Academy 2025 si è confermata non solo un evento scientifico di rilievo, ma anche un’occasione di dialogo e costruzione di una comunità medica sempre più coesa, aggiornata e orientata all’innovazione. In un contesto in cui il dolore cronico rappresenta una sfida sanitaria e sociale crescente, l’iniziativa ha ribadito l’importanza di un approccio integrato, centrato sul paziente e basato su evidenze scientifiche solide.

L’appuntamento è rinnovato al 2026, con la promessa di continuare a spingere avanti i confini della conoscenza e della cura.

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  • Articolo realizzato dalla Redazione Web de Il Dispari Quotidiano. La redazione si occupa dell'analisi e della pubblicazione fedele degli atti e dei documenti ufficiali, garantendo un'informazione precisa, imparziale e trasparente. Ogni contenuto viene riportato senza interpretazioni o valutazioni personali, nel rispetto dell’integrità delle fonti e della veridicità dei fatti.

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