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martedì, Aprile 16, 2024

Odesa proiezione del mondo in cui vogliamo vivere: il contrario di atlantismo non è equidistanza. Andrea Esposito

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Basta armi, vogliamo la pace non la guerra” e “Basta atlantismo, via dalla Nato, schiava degli USA” (e altre variazioni sul tema) sono frasi di un certo effetto fin quando non succede NULLA.Poi però, nel mondo reale, succede che la controparte con cui l’ONU (…l’Onu!!! Non l’associazione dei mangiatori di mellone), insieme a Ucraina e Turchia, ha firmato un accordo per l’uscita dai porti ucraini del grano da distribuire in giro per il mondo, ti bombarda con 6 missili da crociera proprio uno di quei porti. Il giorno dopo aver firmato, così a crudo. Lo fa – non perchè il suo leader è un pazzo – ma perchè nella sua logica sociopolitica e militare (che è sempre la stessa, siamo solo noi che ancora ci meravigliamo) un accordo con l’avversario è GIA DI PER SE sintomo di debolezza e deve essere quindi immediatamente bilanciato dall’uso della forza (posso bombardarti, lo faccio adesso).A quel punto, nel mondo reale, non puoi piu’ nasconderti dietro le frasi moralmente assolutorie e/o di sicuro effetto social.Bello asciutt asciutt, senza fa tropp chiacchiere.1) O sei per difendere quel porto oppure no, perchè la controparte che ha lanciato i missili ti ha dimostrato fisicamente che NON SI FERMA davanti ad un accordo firmato poche ore prima, ed è quindi verosimile che non si fermerà se smetti di aiutare il soggetto aggredito, con conseguenze imprevedibili.

E’ altresì FUORI DA OGNI DUBBIO che nessun processo di Pace (vogliamo la pace!!! si tutti la vogliamo, ma come? il modo migliore di far scappare un pacifista finto, cinico e infantile e’ chiedergli “come si fa la pace?”) NON PUO’ PRESCINDERE da un cessate il fuoco da parte dell’aggressore: vogliamo la Pace? non dobbiamo smettere di armare l’Ucraina, dobbiamo costringere la Russia a cessare il fuoco, è molto semplice.2) il contrario di ATLANTISMO (e quindi di Nato e quindi di alleati degli USA) non è “equidistanza”, libertà di movimento geopolitico, mediazione tra le parti, costringere la Russia al tavolo (sic!), oppure “siputinèundittatorenonlogiustificoperò…” ecc ecc. Questo spazio non c’è, non esiste. E non esiste non per colpa di Biden, degli USA, della Nato o dei poteri forti.

Questo spazio non c’è perche’ putin (non altri) non ce lo concederà mai, sarebbe la sua fine. Il contrario di Atlantismo e di Nato è una politica internazionale (direttamente o indirettamente) FILO-RUSSA, non c’è una terza via: significa rassegnarci ad un mondo occidentale putin-centrico nel quale lo Zar ci tiene sotto scacco con le armi che ha per minacciarci e non e’ vero che l’alternativa per noi è solamente la terza guerra mondiale, non è così. Dobbiamo seriamente e concretamente cominciare a programmare – volenti o nolenti – l’uscita dalla dipendenza dagli idrocarburi russi, la tolleranza purchessia delle enclavi russe in Europa (quelle si coi missili veri puntati su di noi, altro che donbass) come Kalinigrad, Trasnistria e simili. Insomma bisogna scegliere da che parte stare, senza assolvere assolutamente l’Occidente dalle sue colpe (passati e presenti) ma semplicemente decidere, nel momento in cui viene bombardata Odessa con le navi piene di grano nel porto, quale è la nostra scala di priorità per il futuro prossimo venturo. Non solo da che parte stare, ma anche e soprattutto da quale parte NON stare, che è più difficile.

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