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giovedì, Marzo 28, 2024

Nuova Ischia, a Monte di Procida l’ultima disfatta: addio sogni di Eccellenza

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Una sconfitta che riassume l’intera stagione portata avanti dalla Nuova Ischia, fino al suo epilogo. Quella rimediata dalla squadra gialloblu dopo due tempi supplementari al “Vezzuto-Marasco”, tana del Mons Prochyta, è infatti una debacle che chiude indegnamente una stagione che da trionfale si è trasformata in avvilente. Finite nel peggior modo, quindi, le speranze isolane di arrivare in Eccellenza sul campo, ammesso che vi siano possibilità di arrivarci tramite altre strade. Brutta nel primo tempo e molto più viva nella ripresa, la compagine allenata da Isidoro Di Meglio era riuscita a passare in vantaggio al 66’ con Di Costanzo su calcio d’angolo, ma si è fatta riprendere su una identica azione a pochi minuti dal termine.

Nei supplementari, poi, l’arbitro ci ha messo ancora del suo ed ha assegnato ai padroni di casa un calcio di rigore assolutamente generoso, quello che ha consentito agli uomini di Ambrosino di chiudere 2-1. Il direttore di gara – questo forse non va a giustificare il risultato finale – ha dispensato i suoi fischi con buona vena casalinga, sorvolando su alcuni interventi montesi e non chiudendo mai un occhio su quelli isolani. Da aggiungere, che dopo la seconda marcatura dei padroni di casa sono stati cacciati dal campo Del Deo e manco a farlo apposta Gianluca Saurino, il primo per proteste ed il secondo per un fallo ai danni di un avversario. Poco prima del 90’ era stato allontanato dalla panchina gialloblu, per motivi non chiari, il ds Gianni Di Meglio, che in assenza di mister Isidoro coadiuvava Michele Migliaccio. Insomma, la Nuova Ischia vede chiudersi la sua stagione dove aveva vissuto forse il sussulto più bello e convincente, nella gara di campionato giocata a metà marzo. Il tempo per i bilanci sul fallimento rimediato da club, staff tecnico e squadra sta per arrivare, ora resta la delusione di un intero ambiente e la cronaca di quella che è stata una disfatta.

 

 

LE FORMAZIONI – Isidoro Di Meglio deve rinunciare a Chiariello ed Oratore (squalificati, per loro stagione finita) e Silvitelli, ma ritrova Gianluca Saurino dopo la squalifica e lo manda in campo a discapito di Arcobelli. Quindi il 4-3-3 gialloblu è formato da Mennella fra i pali, con Errichiello, Di Costanzo, Del Deo e Matarese sulla linea difensiva. A centrocampo agiscono Marano, Ciro Saurino e Camorani, mentre in attacco c’è Gianluca Saurino supportato da Trani e Filosa. Sul versante opposto, Salvatore Ambrosino ha tutti gli effettivi a disposizione e schiera i suoi con Casolare, De Luca, M. Del Giudice, Lubrano, Tizzano, Zinno, Caputo, Marigliano, Colandrea, Di Matteo, il pistolero Palma (capocannoniere del campionato)

 

 

LA PARTITA – Il match inizia dopo un minuto di raccoglimento, che il Comitato Regionale ha accordato alla Nuova Ischia per ricordare la scomparsa di Antonio Di Meglio, fratello del ds gialloblu Gianni e cugino del mister Isidoro nonché grande amante dello sport. Proprio il tecnico isolano, squalificato dal Giudice Sportivo fino al 6 luglio, segue la gara appena dietro la rete che separa le tribune dal terreno di gioco, direttamente alle spalle della panchina gialloblu.

La prima conclusione verso la porta è del Mons Prochyta, che al 3’ – dopo aver reclamato un dubbio rigore –calcia con Marigliano dalla distanza ma la palla termina non di poco a lato. La Nuova Ischia sembra voler attendere in questa prima fase della partita. Al 10’ c’è il primo giallo del match e se lo becca Di Costanzo, che è entrato male su un avversario proprio al limite dell’area: fallendo l’anticipo, il difensore gialloblu ha colpito solo le gambe. Il calcio di punizione successivo è battuto da Palma ma la sfera sfiore l’incrocio alla sinistra di Mennella.

Quello della squadra di Isidoro Di Meglio non era un atteggiamento tattico, la squadra fa proprio fatica ad uscire senza doversi affidare per forza a lanci lunghi che sono facile preda dei difensori montesi. Tutti scontenti sulla panchina gialloblu e non solo. La gara non ha particolari sussulti fino al minuto 28, quando una punizione dalla zona della bandierina battuta da Di Matteo mette in ambasce Mennella che comunque riesce a deviare la palla in fallo laterale evitando l’intervento di Colandrea.

Al 34’ è ancora Di Matteo a rendersi pericoloso: il numero 10 del Mons Prochyta recupera palla nella trequarti della Nuova Ischia, si accentra e lascia partire un sinistro che finisce a lato di poco. Poco più di un minuto prima, Del Deo era entrato in area avversaria e sembrava essere stato atterrato dall’avversario ma l’arbitro ha visto all’opposto: punizione per i padroni di casa ed ammonizione per il difensore isolano. Al 37’ arriva il primo cambio del match, lo opera Ambrosino, che deve togliere dal campo l’infortunato Caputo per inserire D’Auria.

Sul finire del tempo, punizione all’altezza del vertice sinistro dell’area isolana in favore del Mons Prochyta: calcia Marigliano ma la sua traiettoria trova sveglio e pronto Mennella alla deviazione in calcio d’angolo. Prima del duplice fischio del signor Colandrea, nell’unico minuto di recupero concesso, c’è spazio per il terzo cartellino giallo ai danni di un calciatore della Nuova Ischia e se lo becca un nervoso Camorani.

 

 

La ripresa si apre con una bella azione della Nuova Ischia: al 50’ è Trani che dalla destra da palla a Matarese che serve non benissimo al centro Gianluca Saurino che da buona posizione gira di destro e manda di pochissimo a lato, sfiorando l’incrocio. Prima vera palla giocabile concessa alla punta ex Real Forio e primo vero squillo in attacco della squadra isolana. Poco dopo, Domenico Arcobelli si alza dalla panchina ed inizia il suo riscaldamento.

Al 54’ è Di Matteo a rendersi pericolosissimo: il folletto di casa montese evita Matarese con una giocata, si porta al limite dell’area isolana e calcia di sinistro sfiorando il palo alla destra di Mennella. Comunque, quella scesa in campo in questa seconda parte è una Nuova Ischia apparentemente più determinata e cattiva, di conseguenza la gara è più spettacolare. Intorno al quarto d’ora sospetto intervento in area con un braccio di un difensore del Mons Prochyta su azione di Matarese: l’episodio è pressoché identico a quello che nella gara di campionato giocata sullo stesso campo a metà marzo portò al calci di rigore poi segnato da Camorani per il 2-0. Stavolta, però, l’arbitro ha lasciato correre.

La Nuova Ischia prova a produrre il massimo sforzo e schiaccia nella propria metà campo il Mons Prochyta. Il direttore di gara fa ancora arrabbiare i gialloblu al minuto 64, quando non ammonisce Palma che con un chiaro fallo di mani ha interrotto una azione piuttosto favorevole. Un minuto dopo esce Marano ed entra Arcobelli: Isidoro Di Meglio prova il tutto per tutto. Passano altri 60 secondi e sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra da Camorani su cui è svettato di testa Di Costanzo, che ha battuto sotto la traversa Casolare dopo aver anticipato nettamente il diretto avversario. Tutta la panchina isolana è corsa ad abbracciare il giovane difensore che non è alla prima marcatura simile.

Al minuto 76, ripartenza del Mons Prochyta, che comunque sembra aver accusato la rete del vantaggio isolana, con Colandrea che da posizione piuttosto defilata calcia a lato. Al 75’ Marigliano è costretto a lasciare il campo per infortunio, al suo posto entra Caccavale. Poco dopo, altro cambio fra le fila montesi, con Petrone che rileva Colandrea. Al minuto 81 bella conclusione di Arcobelli, la prima della punta isolana, che da ottima posizione fallisce clamorosamente il raddoppio. Un minuto dopo sfiora il pari il Mons Prochyta, non riuscendo sfruttare al meglio una indecisione di Matarese. Di li a poco, Filosa lascia il campo per Di Massa, che si posiziona a supporto di Matarese, che sta soffrendo le folate del suo rispettivo avversario. Nel frangente, allontanato dalla panchina Gianni Di Meglio, il ds della Nuova Ischia: i motivi dell’espulsione, che la lascia la squadra gialloblu senza guida tecnica, non sono chiari. Quando ci si avvia al termine, siamo al minuto 85, Di Spigna rileva uno stanco e frastornato Matarese.

Quando la Nuova Ischia sembra tenere bene a bada la non particolarmente veemente azione del Mons Prochyta, i padroni di casa trovano la rete del pareggio con Lubrano, sugli sviluppi di un calcio d’angolo. La rete montese – arrivata al minuto 87 – è, in pratica, una fotocopia di quella che aveva portato gli ischitani in vantaggio. Poco dopo arriva il quarto cartellino giallo ai danni di un ischitano: per intervento falloso è Ciro Saurino a finire sul taccuino del sig. Quattrociocchi. Arrembaggio della Nuova Ischia nel finale, con possibilità in contropiede fallita dai montesi. Un attimo prima del triplice fischio, il direttore di gara ha annullato (anche se il fischio ha stoppato l’azione prima che la palla finisse in rete) una rete ad Arcobelli per sospetta (sembrava esserci) posizione di fuorigioco di Gianluca Saurino, l’uomo che aveva assistito ottimamente il subentrato. La gara va ai supplementari, ma dalla curva occupata dai tifosi ischitani piovono in campo oggetti fra cui bottigliette di acqua minerale.

 

 

Pochissimo dopo l’inizio del primo supplementare, traversa di Ciro Saurino sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto da Camorani dalla sinistra. Passano un paio di minuti, siamo al minuto 94’, ed una sponda di Arcoblli mette Gianluca Saurino in condizione di battere a rete dal limite, ma la precipitosa conclusione della punta va altissima. Dopo la metà della prima frazione, fallaccio di De Luca su Gianluca Saurino a centrocampo: il numero due montese si becca il primo giallo della gara per i suoi. Al 103’ conclusione di alleggerimento del Mons Prochyta, ma la sfera va altissima. Solo 60 secondi più tardi è D’Auria a fallire, in contropiede, la palla del raddoppio per il Mons Prochyta: l’esterno di casa, partito sulla sinistra, è entrato in area e si è accentrato bene prima di calciare alto da ottima posizione.

Il secondo supplementare si apre con l’ennesima ammonizione ai danni di un calciatore della Nuova Ischia: è Di Massa a beccarsi il giallo per un fallo da dietro su un avversario dopo che lo stesso calciatore gialloblu aveva perso palla nella metà campo dei montesi. Al minuto 111’, arriva un dubbio calcio di rigore in favore del Mons Prochyta, per una entrata irruente ma sicuramente non tale da essere punita con la massima punizione, di Errichiello su Palma. Dal dischetto va lo stesso bomber che supera Mennella alla sua destra. Prima della battuta del penalty, l’arbitro – la cui direzione è sembrata a dir poco casalinga – aveva espulso Del Deo, evidentemente per proteste. Poco dopo, a chiudere una stagione davvero da dimenticare, Gianluca Saurino si becca l’ennesimo cartellino rosso della sua disgraziata seconda parte di stagione: la punta è entrato con durezza su un avversario ed il direttore di gara ha estratto il rosso. Gialloblu, quindi, il 9 quando resta davvero poco da giocare. Finisce così: il Mons Prochyta batte 2-1 la Nuova Ischia e si qualifica per l’ultimo spareggio per l’Eccellenza.

 

 

MONS PROCHYTA   2

NUOVA ISCHIA        1

 

Mons Prochyta: Casolare, De Luca, M. Del Giudice, Lubrano, Tizzano, Zinno, Caputo (37’ D’Auria), Marigliano (75’ Caccavale), Colandrea (78’ Petrone), Di Matteo, Palma. A disposizione: G. Del Giudice, Rotta, Durazzo, Arborino, Caccavale. All: Salvatore Ambrosino.

 

Nuova Ischia: Mennella, Errichiello, Matarese (85’ Di Spigna), Marano (64’ Arcobelli), Del Deo, Di Costanzo, Trani, C. Saurino, G. Saurino, Camorani, Filosa (80’ Di Massa). A disposizione: Telese, Paradiso, Cuomo, Muscariello. All.: Isidoro Di Meglio.

 

Arbitro: Quattrociocchi di Latina (Assistenti: Ruocco di Ercolano e De Capua di Nola).

 

Reti: 66’ Di Costanzo (NI), 87’ Lubrano (MP), 112’ Palma rig. (MP)

 

Ammoniti: Di Costanzo, Del Deo, Camorani, C. Saurino, Di Massa e Trani (NI), De Luca (MP)

 

Espulsi: Del Deo, G. Saurino (NI), G. Di Meglio (ds NI)

 

Spettatori 400 circa (50 provenienti da Ischia)

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