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giovedì, Aprile 18, 2024

Nuova gara NU a Lacco Ameno: affidamento a sei mesi

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Ida Trofa | V servizio del comune di Lacco Ameno con determina n. 64 del 12.03.18 da seguito all’avviso pubblico esplorativo per manifestazione di interesse a partecipare alla procedura negoziata ex art. 63, comma 2, lettera c) del d.lgs. n. 50/2016 e ss. mm. ed ii. per l’appalto dei servizi di raccolta, trasporto e smaltimento rifiuti solidi ed urbani e raccolta differenziata con il sistema porta a porta nel territorio comunale, spazzamento e diserbo delle aree pubbliche, pulizia degli arenili non in concessione, pulizia di griglie e pozzetti stradali e rifiuti cimiteriali nel comune di lacco ameno per mesi sei. L’approvazione avviso con il capitolato speciale di appalto è cosa fatta, cosi come la determina a contrarre l’affidamento.

Si scrive, così, una nuova puntata della saga monnezzara lacchese. A scriverla è l’avvocato Alberto Saggiomo che, con il suo parere pro veritate ha dato il “la” alla nuova mini gara d’appalto.
Nell’eterna contesa (cominciata ormai nel lontano 31 agosto 2016) sull’affidamento del servizio NU alla Balga, il comune ha dato un colpo di spugna alla revisione dell’appalto annullato con sentenza del TAR e conferma nei vari gradi di giudizio. Ovvero l’annullamento della aggiudicazione definitiva in favore di Balga s.r.l.
A consentirlo l’avvocato Saggiomo attraverso i chiarimenti richiestigli dal comune per l’applicazione della suddetta sentenza di annullamento del Tar Campania all’esito dell’udienza del 15/11/2017. Il TAR aveva deciso, con sentenza n. 5621/2017, anche il ricorso per chiarimenti in ordine alle modalità di ottemperanza della sentenza , indicando all’Ente l’iter procedurale da porre in essere escludendo, peraltro, che l’appalto conteso debba essere direttamente aggiudicato alla seconda classificata.

LA BALGA IN FRESCO
Ora per chiudere il cerchio e tenere la Balga si ha la piaga delle procedure legali in fresco. Alla luce della citata ultima pronuncia, l’Ente è chiamato a condurre la riedizione rescissoria della fase conclusiva del procedimento di gara secondo i principi di economicità, imparzialità e buon andamento. Così, per procedere alla valutazione della convenienza dell’offerta diventata di vertice, dei fattori soggettivi necessari per la stipula del contratto entra in scena anche il terremoto oltre che un nuovo legale per l’Ente locale sono completamente mutate le condizioni oggettive dell’appalto in primo luogo il sisma che ha colpito il territorio dell’Ente ha sensibilmente ridotto l’area di raccolta dei rifiuti nonché le utenze private e commerciali che abitualmente conferiscono. Inoltre non è più possibile concedere alla ditta aggiudicataria dell’appalto i mezzi che l’Ente metteva a disposizione così come indicati nel bando poiché la società (partecipata dell’Ente) Lacco Ameno Servizi s.r.l. è fallita con ogni conseguenza di legge in ordine ai suoi beni che tali ultime circostanze potrebbero determinare ogni altra valutazione ivi compresa l’eventuale annullamento della gara e la indizione della nuova procedura.
Questa volta un affidamento smart e limitato.
Insomma Balga potrà tranquillamente portare a termine l’intero periodo d’appalto. E’ Lacco Ameno, è l’Italia e le sue paludi burocratiche dove prolifera il germe dell’intrallazzo.

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