fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Non c’è due senza tre |#4WD

Gli ultimi articoli

Con la gelida diplomazia che gli è propria nelle uscite pubbliche che lo riguardano, Novak Djokovic ha espresso profondo rispetto nei confronti di Matteo Berrettini, del suo servizio, del suo diritto e della fisicità del suo gioco, pur auspicando che il confronto di oggi finisca al pari dei due precedenti in quel di Parigi e Londra.

Il calcio insegna quanto, nelle conferenze stampa che anticipano un match, gli apparenti timori e i complimenti rivolti alla squadra avversaria, al tecnico e ai giocatori appartengano alla più classica prammatica e rappresentino una routine mutevole nella terminologia ma non nella sostanza. Tanto per il Venezia che per l’Inter, le parole della vigilia descrivono sempre avversari temibili e ben guidati, un po’ per mettere -come si suol dire- le mani avanti, un po’ per non sminuire il valore di una eventuale vittoria sonante.

Nel caso di Nole e Matteo, il primo (statene certi al 200%) sarà meno disponibile del solito a fare sconti e calare la sua soglia d’attenzione: come dargli torto, considerato che la vittoria degli US Open regalerebbe al serbo la conquista del Grand Slam, che alla veneranda età di 34 anni rappresenta un’occasione del tutto irripetibile?

Dal canto suo, il nostro beniamino potrebbe aver fatto tesoro delle due sconfitte precedenti, arrivando oggi con maggior concentrazione a limitare i suoi cronici punti deboli (i troppi errori di rovescio in particolare), affrontando con la giusta serenità il numero 1 al mondo e sfruttando magari qualche sua debolezza derivante dall’importanza della posta in palio. Vincere il primo set così come accadde a Wimbledon due mesi fa, ad esempio, non è certo garanzia di passare il turno; ma da sempre chi ben comincia è a metà dell’opera. E se vale anche per il gigante romano il criterio del “nulla da perdere”, allora potremmo anche aspettarci qualcosa in più della solita eliminazione pur condita da una prova eccellente.

Forza Matteo, oltre questi quarti per Te c’è di più!

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos