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martedì, Marzo 19, 2024

Noi e la crisi. Oltre Einstein e Amazon | #4WD

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Daily 4Ward di Davide Conte del 22 novembre 2020

“Non possiamo pretendere che le cose cambino, se continuiamo a fare le stesse cose. La crisi è la più grande benedizione per le persone e le nazioni, perché la crisi porta progressi. La creatività nasce dall’angoscia come il giorno nasce dalla notte oscura. È nella crisi che sorge l’inventiva, le scoperte e le grandi strategie. Chi supera la crisi  supera sé stesso senza essere ‘superato’. Chi attribuisce alla crisi i suoi fallimenti e difficoltà, violenta il suo stesso talento e dà più valore ai problemi che alle soluzioni. La vera crisi, è la crisi dell’incompetenza. L’ inconveniente delle persone e delle nazioni  è la pigrizia nel cercare soluzioni e vie di uscita. Senza crisi non ci sono sfide, senza sfide la vita è una routine, una lenta agonia. Senza crisi non c’è merito. È nella crisi che emerge il meglio di ognuno, perché senza crisi tutti i venti sono solo lievi brezze. Parlare di crisi significa incrementarla, e tacere nella crisi è esaltare il  conformismo. Invece, lavoriamo duro. Finiamola una volta per tutte con l’unica crisi pericolosa, che  è la tragedia di non voler lottare per superarla.”

Non sono parole mie, ma di un certo Albert Einstein. Non è la prima volta che le chiamo in causa, ma proprio in questo periodo è importante ricordarle a tutti noi.

L’imprenditoria ischitana è cresciuta e ha attinto a piene mani quando i soldi piovevano dal cielo per tutti. Oggi, purtroppo, quel tempo è finito e proprio la crisi sta effettuando ogni giorno di più una sorta di selezione naturale, mettendo a nudo i limiti atavici della scarsa esperienza di queste ultime tre generazioni (che poi, dalle nostre parti, sono anche le prime).

In barba a quella voglia matta di assistenzialismo che da sempre ci soggioga e anziché continuare ad accusare Amazon e le altre piattaforme e-commerce di mettere in ginocchio la nostra economia locale, proviamo tutti a mettere in campo qualcosa di nostro. Ora, o mai più.

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