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venerdì, Aprile 19, 2024

New Atec: “Traffico e divieto di sbarco sono l’urgenza”. Appello ai sindaci

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Gaetano Di Meglio | Luca Di Costanzo, il presidente della New Atec, ha inoltrato ai sei comuni dell’isola una nota per porre l’attenzione l’urgenza di iniziare a trovare soluzioni al problema dei problemi: il trasporto e il traffico sulla nostra isola.

Gli autotrasportatori dell’isola, confidano “in una sollecita convocazione al fine di poter aver l’opportunità, di presentare le nostre idee ai primi cittadini dell’isola e confrontarci con loro. E’ il caso di ricordare – sottolinea Di Costanzo – che per tali iniziative sono 3 anni ormai che cerchiamo di avere un riscontro ma con scarsi risultati».

La New Atec, infatti, chiede da anni una diversa richiesta del divieto di sbarco (accolta da 3 sindaci su 6) ma che, purtroppo, è inattesa! Si chiede, di difendere l’impresa locale, ma i sindaci non ascoltano.

«Egregio Sig. Sindaco – si legge nella nota della New Atec – in riferimento al provvedimento emanato dal Sindaco Ferrandino ove annuncia la chiusura del retro porto istituito nel parcheggio sulla Sopraelevata in data 7 ottobre 2019, siamo a ribadire la nostra disponibilità al dialogo, come sinora avvenuto, per quanto concerne la problematica sulla circolazione dei mezzi pesanti. Come già evidenziato negli anni precedenti la nostra unica e concreta possibilità che limiti l’afflusso dei mezzi pesanti sulla nostra isola è rappresentata dal divieto di sbarco e di colazione.
Negli anni scorsi – sottolineano – la scrivente ha presentato proposte propedeutiche all’attuazione seria del divieto senza però ottenere risultati soddisfacenti. In realtà il divieto di sbarco e circolazione emanato dal Ministero dei Trasporti, su proposta delle amministrazioni comunali per la stagione turistica 2019, lasciava ben sperare in quanto come proposto dalla nostra categoria sono state sottoposte al Ministero una serie di piccole ma rilevanti modifiche volte ad attuare il divieto di sbarco e circolazione di determinate tipologie di automezzi non residenti sulla nostra isola.»

La nota, però, assume un tono molto più serio.
«Come ben evidente sotto gli occhi di tutti – alzano i toni -, tutto questo non è accaduto e auspichiamo quanto prima di avere un confronto volto a comprendere le motivazioni che hanno scaturito la decisione di non attuare quanto emanato dal Ministero e quali sono le intenzioni future che le varie amministrazioni intendono intraprendere per la stagione turistica 2020. La problematica del traffico ad Ischia – scendono nel dettaglio -, causa lavori sulla rete stradale, rotture di autobus di servizio pubblico, ZTL con orari ai limiti dell’assurdo è divenuta insostenibile e sembra, nonostante la legge consente di attuare qualche rimedio per apportare migliorie, non si voglia trovare soluzione, pertanto ribadiamo la nostra disponibilità e collaborazione ad esaminare eventuali proposte sul divieto di sbarco e circolazione per l’anno 2020 e ribadiamo la nostra disponibilità per ogni eventuale».

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