fbpx
venerdì, Marzo 29, 2024

Muro: “Il Procida è una scommessa vinta. La sola salvezza sarebbe stata davvero poco”

Gli ultimi articoli

E’ un momento davvero incredibile quello che sta attraversando il Procida: 8 vittorie nelle ultime 9 gare hanno condotto la squadra allenata dal duo formato da Giovanni Iovine e Biagio Lubrano Lavadera ben all’interno della zona play off ed a sole 3 lunghezze dal secondo posto. Una situazione straordinaria che autorizza a sognare e soprattutto credere in una veloce risalita in Eccellenza. Abbiamo chiesto un commento a tutto questo al numero uno del sodalizio isolano, il presidente Luigi Muro.

Presidente Muro, sabato è arrivata l’ennesima vittoria – l’ottava nelle ultime 9 partite – per il Procida, contro la Pompeiana. Che emozioni sta provando in questo periodo? Mi descrive con un solo aggettivo quello che sta facendo la sua squadra?
“Provo davvero una grande emozione ed una grande soddisfazione, perché questa è una scommessa vinta. La squadra è diventata sempre più una famiglia, i mister si sono integrati e stanno lavorando veramente bene. Quindi l’emozione è grande, credo che dire emozione significhi dire tutto. Le emozioni sono una cosa importante nella vita. Sono molto contento”.

Forse la squadra sta andando al di la delle più rosee aspettative. Si sapeva, ovvero, che la squadra era buona però che si potesse giocare addirittura il secondo posto non era stato messo in preventivo…
“Assolutamente si. Ma è tutto merito degli allenatori e dei ragazzi, che si sono integrati bene e che stanno lavorando bene. Do atto a tutti che questa è stata una bella scommessa vinta ed ovviamente speriamo di non fermarci”.

Presidente, possiamo dire che la rosa ha dimostrato grande attaccamento ed integrità morale, perché dopo aver raggiunto l’obiettivo fissato ad inizio stagione, la salvezza tranquilla, non si è rilassata ma ha continuato con più forza di prima?
“Si, ma si sa che quando si vince, anche le piccole stanchezze, gli acciacchi, vanno in secondo piano. E’ tutto un fatto psicologico. Io, ad essere onesto, non avevo mai creduto che la squadra valesse solo la salvezza, avendo dei valori molto al di sopra di quelli delle squadre che lottano in basso. Poi, vincendo è chiaro che le motivazioni aumentano anche se può capitare un rilassamento. Sono contento, non posso esprimere diversamente la mia emozione”.

Se la faccio ripensare un attimo al post partita dei Camaldoli, quando voleva ritirare la squadra dal campionato, cosa le ritorna di quei momenti?
“Devo dire che continuo a pensare la stessa cosa. Poi, non ritirammo la squadra perché sarebbe stato come se il marito si fosse tagliato gli attributi per fare un dispetto alla moglie. Non ne valeva la pena, con tutto il rispetto per le mogli. Proprio perché sapevo che il valore della squadra era notevole, mi dispiaceva essere trattati in quel modo. Ma è stato un episodio unico e speriamo che non se ne ripetano più”.

Credo che i mister stiano già approntando qualche richiamo di preparazione per affrontare al meglio i play off. Lei, invece, non prova un po’ di mal di testa se pensa che la squadra possa tornare subito in Eccellenza, ovvero che la costringa ad una maggiore esposizione non solo economica?
“Il mal di testa ce l’ho anche adesso in Promozione. Poso garantire che il budget che serve per questo campionato, sopportato da una sola persona, non è proprio una piccola cosa. Però, ce la stiamo giocando e continueremo a farlo”.

Cosa ha detto alla squadra sabato dopo la vittoria contro la Pompeiana?
“Mi sono complimentato con tutti, soprattutto a livello umano. Ma anche sportivamente. La squadra ormai è collaudata, quindi anche se in una settimana c’è una assenza o qualcuno un po’ acciaccato, chi subentra, benché giovanissimo, fa la sua bella figura. Quindi va tutto bene”.

Questo è un ulteriore segno che il progetto giovani basato sulla procidanità sta dando tutti i frutti sperati…
“Il progetto ha funzionato finora e speriamo che funzioni sempre meglio…”.

Presidente, la chiosa facciamola sul derby di sabato in casa del Mondo Sport. La gara per voi, sulla carta, appare davvero facile, ma proprio per questo non andrà presa sotto gamba…
“Io stimo molto Gerardo Mattera, non solo da oggi. Sta facendo un ottimo lavoro soprattutto con i giovani. Quindi il suo lavoro verrà sicuramente ripagato con i risultati sul campo. Speriamo solo non inizino da noi…”.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos