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sabato, Aprile 20, 2024

“Movida” estiva, dodicenne ricoverata in coma etilico. Baby ubriachi alla guida tra Ischia e i Maronti

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Una ragazza è stata fermata e sottoposta all’alcoltest. Il risultato è davvero incredibile: 2,4 g/l, che sta a significare che la signorina nella notte dell’ultimo week-end ha dato fondo all’alcol senza alcun ritegno. E senza alcuna precauzione si è messa alla guida

Paolo Mosè | E’ un degrado sotto molteplici aspetti, quello che si registra nel comune d’Ischia. Da una parte c’è una movida che di notte non lascia scampo a chi vuole riposare, vivere una vacanza di riposo e scaricare lo stress, e dall’altro c’è una situazione di scarsa attenzione alla cura del territorio da parte dell’Amministrazione comunale.

La notte scorsa, infatti, le forze dell’ordine sono dovute intervenire con una certa determinazione per mantenere sotto controllo alcuni scalmanati che dopo essere usciti dalla discoteca il “Valentino”, hanno iniziato ad andare in escandescenze. Forse perché abbagliati dai fumi dell’alcol o perché riunitisi in gruppo hanno posto in essere comportamenti disdicevoli. Uno di essi in particolare ha voluto mostrare ai coetanei e amici di merenda di essere un abile giocoliere ed anche per attirare gli altri presenti, sempre più numerosi. Piazzando sulla fronte una bottiglia di vetro che manteneva in equilibrio in modo del tutto precario, muovendosi a zig-zag per evitare che cadesse. La sua aspirazione massima era quella di superare il tempo massimo che molti altri amici si erano mostrati nel passato facendo l’identico gioco. Gli amici ad incitarlo ad andare avanti, di non perdere la traiettoria giusta per evitare che la bottiglia si infrangesse sui basoli. E’ stato un tentativo limitato nel tempo e la ricerca del record è fallita, rimanendo, come si suol dire, con un pugno di mosche tra le mani. Con la rottura in mille pezzi della bottiglia di vetro è scoppiata anche la immancabile risata di coloro che assistevano alla performance. Il tutto corroborato da risate e ululati del tutto ingiustificati.

La maggior parte di questi giovanotti assetati di divertimento, se così si può dire, erano brilli, ubriachi a più non posso. E questo a pochissimi metri dalla Piazzetta San Girolamo, ovvero del centro cittadino di Ischia. La situazione sarebbe potuta ulteriormente degenerare se fossero rimasti soli chissà per quanto tempo ancora, ma grazie all’intervento di alcune pattuglie della Polizia di Stato l’ordine e la sicurezza hanno prevalso rispetto a questi vacanzieri che hanno come punto di riferimento la vacanza chiassosa e in alcuni casi violenta. In una situazione del genere bastava poco per incendiare qualche discussione tra i vari gruppi presenti e scatenare una rissa le cui conseguenze sono non facilmente prevedibili.

NOTIZIA SCONVOLGENTE

E questo è un aspetto del territorio in determinate ore. Come è da riflettere di giovanissimi ubriachi che continuano a guidare i mezzi a due ruote. Una ragazza è stata fermata e sottoposta all’alcoltest. Il risultato è davvero incredibile: 2,4 g/l, che sta a significare che la signorina nella notte dell’ultimo week-end ha dato fondo all’alcol senza alcun ritegno. E senza alcuna precauzione si è messa alla guida, inconsapevole che il suo stato psico-fisico non era adatto per condurre un veicolo che può raggiungere anche velocità che possono mettere in serio pericolo i pedoni. E la sua stessa vita. Ma ciò che veramente lascia sbalorditi è che i genitori, intervenuti subito dopo, sono rimasti attoniti, quasi come stessero per giustificare la loro “bambina” e chiedere spiegazioni del perché il veicolo era stato sottoposto a sequestro con tutte le conseguenze che ne derivano in sede penale.

E’ uscita solo in queste ultime ore una notizia sconvolgente. Diversi giorni fa è stata accompagnata urgentemente all’ospedale “Anna Rizzoli” una ragazzina di 12 anni in coma etilico. Grazie alla professionalità e alle manovre poste in essere dai sanitari, è stato scongiurato che la situazione potesse aggravarsi ulteriormente. Recuperando a fatica la paziente. Un ricovero in piena notte di una dodicenne. E molti si potrebbero chiedere: i genitori dov’erano? Non si erano accorti che la figliola era ancora fuori casa ad un’età così tenera? Che non è in grado di stabilire ciò che è bene e ciò che è male, ossia quanta sostanza alcolica può ingerire per non provocare conseguenze fisiche. A quanto pare la dodicenne non aveva questa capacità di stabilire il limite massimo di bicchierini di alcol da consumare. E si è ritrovata in coma etilico ed è stata soccorsa dagli altri componenti del gruppo dei “fuoriusciti” quando hanno capito che l’amichetta non riusciva più a rispondere alle sollecitazioni. Fino a giungere in uno stato di semi-incoscienza, a farfugliare parole incomprensibili. In uno stato di scarsissima lucidità. E solo allora hanno capito che l’avevano combinata grossa e che era giunto il momento di tentare di riparare il danno e chiedere aiuto ai sanitari. E’ovvio che questo episodio ha una precisa responsabilità, tutta nell’ambito familiare.

POSTO DI BLOCCO AI MARONTI

E siamo rimasti ad una domenica molto movimentata non solo nel comune di Ischia, ma anche nei restanti, quelli limitrofi, dove ci sono sempre teste calde. Spericolati soggetti alla guida. Nella nottata di domenica la Polizia di Stato ha ritirato ben due patenti ad altrettanti tassisti. Una scelta perentoria e senza alcuna esitazione, anche dinanzi ai tentativi di giustificazione che gli addetti al corso pubblico hanno tentato di descrivere come emergenza. A un tassista è stata ritirata la patente perché trasportava ben dodici persone più un bambino piccolo, seduto peraltro sul sedile anteriore. Troppa gente, al di là di ciò che è consentito dalla carta di circolazione in suo possesso. I poliziotti sono stati irremovibili nel ritirare la patente con la “dichiarazione” che la stagione turistica per il tassista può dirsi bella e conclusa. Una sospensione che come minimo durerà due mesi o forse oltre.

All’altro collega la sanzione è stata la medesima. A beccarlo una pattuglia mentre era intento ad un sorpasso azzardato sulla sopraelevata. Nel punto esatto ove è posta sull’asfalto la linea continua che sta a significare che è fatto espresso divieto di sorpasso e con tanto di segnaletica che ordina a chiunque di non superare i 50 km/h. Il tassista in questione oltre a superare la linea continua, andava oltre il limite massimo. Doppi infrazione. Giusta punizione. Come si è giustificato? Che aveva fretta, doveva necessariamente raggiungere il luogo stabilito per non perdere la corsa. Un guadagno sicuro che sarebbe potuto sfumare se fosse arrivato in ritardo. Una giustificazione che i poliziotti non hanno preso in considerazione, proprio perché la legge è legge e non ammette deroghe. Soprattutto in una strada che è stata fino a poche settimane fa teatro di gravissimi incidenti, con perdite di vite umane. Proprio per l’eccesso di velocità, per mancanza di rispetto della segnaletica.

Un’ultima annotazione è il posto di blocco che è stato posto in essere in località Maronti, in piena notte. Guarda un po’ anche un luogo molto frequentato nelle ore diurne, diventa “appetitoso” per i provetti piloti di auto e mezzi a due ruote. Tutti per raggiungere il piazzale che conduce alla spiaggia per una girata e una ripartenza. Con manovre più o meno azzardate. A qualcuno piaceva far fischiare le ruote. Il motivo c’era e come. Lo hanno scoperto gli stessi poliziotti che si sono messi un po’ defilati per non farsi scoprire. I più indisciplinati sono stati fermati e guarda un po’, sottoposti all’alcoltest sono risultati positivi. Per chi ha superato lo 0,80 g/l c’è stata anche la denuncia alla procura della Repubblica. Per coloro che si sono un tantino trattenuti la sola sanzione amministrativa con tanto di segnalazione al prefetto, che potrebbe significare il ritiro della patente. Per tutti gli altri nessuno sconto, alcuna benevolenza. Tutti sonoramente sanzionati. Impareranno? Crediamo proprio di no. Il prossimo week-end, l’ultimo di agosto, molti tenteranno la fortuna di guidare ubriachi e qualche altro si lancerà anche per fumarsi uno spinello. Nella buona pace della sicurezza stradale.

5 COMMENTS

  1. Di tutti questi episodi,quello di cui mi fa’tanto piacere,sono i tassisti,persone ignoranti e disdicevoli,ce ne sarebbero di patenti da ritirare a questi elementi,spero tanto che tutti questi controlli non si limitino solo alla fine dell’estate ma che vadano oltre perche’le strade dell’isola sono diventate veramente pericolose senza regole ed in totale anarchia.

  2. Forse è il caso che ai genitori venisse tolto la potestà dei figli e forse è il caso che gli assistenti sociali iniziassero a valutare anche i casi in cui ragazzini sono in giro in ord in cui dovrebbero essere in casa forse cambierebbe qualcosa

  3. propalmente per questi “genitori”, non virgolettati casualmente, i figli non sonola conseguenza di un atto di Amore ma semplicemente “l’incidente d ipercorso” di un atto sessuale.Sono d’accordo con Yasmine, queste famiglie avrebbero veramente bisogno di assistenza per capire che i figli non vanno abbandonati a se stessi ma seguiti, guidati, curati affinchè diventino adulti consapevoli. Chi asseconda i figli in tutto quello che chiedono dimostra chiaramente di non amarli

  4. Non trovo giusto che un genitore che oltretutto difende il figlio davanti ad azioni simili resti impunito , qui ci vuole una pena anche x la mamma e il padre … altrimenti nn si risolve nulla … e in molti casi va tolto ogni diritto sul “bambino” conosco gente a cui sono stati tolti i figli per molto meno

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