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giovedì, Marzo 28, 2024

Morgera diffida De Girolamo: «Non occuparti più di questo procedimento!»

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Il dirigente dell’Utc si trova in palese conflitto d’interessi

Il contenzioso Morgera-Lettieri si arricchisce di un nuovo capitolo, conseguente alla richiesta di risarcimento dei danni avanzata da Luigi Morgera, ufficiale medico dell’Aeronautica in pensione, nei confronti del dirigente dell’Ufficio tecnico comunale di Forio – I Settore, ing. Luca De Girolamo. Il tutto per il danno causato al fabbricato di proprietà Morgera dalla revoca dell’ordinanza di demolizione delle opere abusive realizzate nell’ambito della proprietà della madre dell’alto magistrato Nicola Lettieri. Proprio la richiesta di danni ha di fatto aperto una lite giudiziaria tra Morgera e De Girolamo, creando così un conflitto di interessi. De Girolamo, dunque, non deve più occuparsi del procedimento in questione. Anzi, avrebbe già dovuto “spogliarsi” da ogni competenza, ma a quanto pare a Forio le cose non vanno mai come dovrebbero. E’ questo il succo della diffida indirizzata non solo all’ingegnere, ma anche al presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione Raffaele Cantone e al procuratore capo presso il tribunale di Napoli, Giovanni Colangelo. Trasmessa anche al sindaco Del Deo e agli altri dirigenti dei settori tecnici del comune di Forio.
Gli interventi abusivi che nelle stanze del municipio si è ritenuto di non demolire, ricorda Morgera nella diffida, hanno comportato danni ingenti al suo fabbricato, in particolare legate alla perdita di luce, di visuale del panorama e anche di riservatezza, a seguito dell’apertura di nuove finestre e terrazzi che affacciano sulla sua proprietà. Un danno quantificato in oltre 200mila euro. Il nocciolo della questione, ad ogni modo, sta proprio nel contenzioso che oggi vede opposti l’ing. De Girolamo (ritenuto responsabile del danno) e Morgera. Una circostanza che impone all’ingegnere di astenersi dall’intraprendere ulteriori iniziative nell’ambito del procedimento oggetto del contendere, essendo venuto a mancare, ammesso che vi fosse già in precedenza, il presupposto di imparzialità. Di qui la diffida: «Non vi è dubbio, pertanto, che la condotta della S.V., illegittima, illecita e perciò rilevante anche sul piano penale, abbia determinato, anche in relazione alla lite insorta, un immanente conflitto di interessi preclusivo della possibilità di svolgere qualsiasi ulteriore attività di tipo istruttorio o valutativo e di assumere, conseguentemente, eventuali, nuovi provvedimenti collegati al procedimento».
Tanto più che di recente De Girolamo ha di fatto intrapreso nuove attività, comunicando «l’avvio di un nuovo “procedimento, ai sensi degli artt. 7 e seguenti della legge 7 agosto 1990, n. 241, per l’adozione di eventuali provvedimenti consequenziali all’ordinanza n. 126 del 2 luglio 2015 ed all’accertamento tecnico disposto con nota prot. n. 21764 del 6 agosto 2015».
Una notizia che ha fatto sobbalzare il Morgera, che pertanto si è deciso alla diffida. Ricordando a De Girolamo quanto previsto dalla normativa in materia: «Il responsabile del procedimento e i titolari degli uffici competenti ad adottare i pareri, le valutazioni tecniche, gli atti endoprocedimentali e il provvedimento finale devono astenersi in caso di conflitto di interessi, segnalando ogni situazione di conflitto, anche potenziale». Come previsto anche dal Piano Nazionale Anticorruzione.
Essendo fuor di dubbio il conflitto con gli interessi personali dell’ing. De Girolamo, citato per risarcimento del danno, qualsiasi ulteriore iniziativa va stoppata in quanto «comporterebbe una macroscopica violazione delle norme poste a presidio della imparzialità dell’agire amministrativo».
Di qui la diffida «ad astenersi dall’effettuare qualsiasi ulteriore attività istruttoria o valutativa o, comunque, dall’assumere nuovi provvedimenti in relazione al procedimento in itinere ed in ordine agli abusi accertati presso il fabbricato di proprietà della signora Palmina Regine». In caso contrario, avverte, i provvedimenti adottati sarebbero nulli, senza contare le ulteriori azioni giudiziarie in sede penale, civile ed erariale che intraprenderebbe il Morgera, a tutela dei suoi diritti.

 

1 COMMENT

  1. Caspita da quale pulpito!!! Lo scrivente è parente del citante ma non si astiene dallo scrivere, anzi omette volutamente notizie. Per non parlare di altri conflitti di interessi sui quali indagare……

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