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venerdì, Aprile 19, 2024

Ministri anche per Ischia | #4WD

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Daily 4ward di Davide Conte del 23 ottobre 2022

In attesa delle successive nomine di viceministri e sottosegretari, vorrei dedicare questo #4WD domenicale a fare le pulci ai ventiquattro ministri del nuovo Governo Meloni, con il solo obiettivo di capire quali di essi potrebbero, in qualche modo, offrire una significativa interessenza con l’isola d’Ischia e con qualche problema che, seppur analizzato sul piano nazionale come doveroso da parte di un esecutivo centrale, potrebbe essere finalmente risolto con importanti e positive ripercussioni anche a livello locale.

Matteo Salvini alle infrastrutture, a mio giudizio, rappresenta una garanzia per quanto attiene la tanto sbandierata “pace edilizia” e la sburocratizzazione di tante procedure legate al Codice Appalti, a Superbonus e affini, ma non solo. Potrebbe essere finalmente la volta buona per definire in modo serio e ultimativo la questione del terzo condono, delle demolizioni incombenti e dell’edilizia sanzionatoria in generale.

Giancarlo Giorgetti all’Economia: se tanto mi dà tanto, proseguire un cammino virtuoso di quello che ritengo il più equilibrato e competente tra i leghisti mi sembra il minimo sindacale da potermi aspettare. A cominciare dalla pace fiscale e dalla flat tax, che aiuterebbero veramente un po’ tutti dopo le storiche torchiature subite dai contribuenti italiani di ogni genere.

Carlo Nordio alla Giustizia: un inguaribile decisionista come lui, che ha già annunciato a chiarissime lettere un lavoro certosino mirato allo snellimento dei tempi della giustizia, potrà senz’altro affrontare col piglio giusto anche la questione dei presidi giudiziari nelle isole minori come Ischia, scongiurando definitivamente la chiusura del nostro Tribunale.

Daniela Santanchè al Turismo, ma soprattutto il fatto di averla dotata di “portafoglio”, porta finalmente un’esperienza imprenditoriale di alto prestigio al servizio di un comparto fondamentale per l’Italia. E per Ischia. Sono convinto che molto presto sentiremo parlare di ottime cose da parte sua.

Gilberto Pichetto Fratin all’Ambiente e Sicurezza Energetica: il suo dicastero di certo riuscirà a guardare lontano con il pragmatismo di chi viene dalla trincea della quotidianità. Per noi, una frontiera importante sulla tutela ambientale, sul caro energia, sull’applicazione del fotovoltaico e, perché no, anche a favore della caccia. Sperando, a tal proposito, che isoli definitivamente la solita Brambilla guastafeste.

Gennaro Sangiuliano ai Beni Culturali: un napoletano alla cultura che al suo insediamento cita la Magna Grecia, Dante, Leopardi e l’omaggio a Benedetto Croce non può che promettere bene. E chissà che, oltre a rivalutare il ruolo storico di Ischia quale prima colonia euboica d’occidente, non riesca finalmente a ridimensionare quei maledetti “signor no” delle Soprintendenze ed il loro freno al nostro sviluppo territoriale.

Nello Musumeci alle Politiche del Mare e Sud: è la grande novità del Governo Meloni, quella annunciata da tempo e puntualmente rispettata nei fatti. La tutela del nostro splendido universo blu, ben oltre quanto fatto finora dalle Aree Marine Protette (che vanno rivalutate e rivisitate nelle loro funzioni), rappresenterà un importantissimo punto di svolta per l’intera nazione, ma in primis per quelle località come la nostra che dovranno imparare ancora di più a considerarlo una risorsa inestimabile e non un limite territoriale o una pattumiera.

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