fbpx
giovedì, Aprile 25, 2024

Metanizzazione. Stop della Soprintendenza a Lacco Ameno: serve un archeologo!

Gli ultimi articoli

Ida Trofa | Grosso guaio a Lacco Ameno. Serve un archeologo per il “Gas”! Battute a parte, la situazione all’ombra del Fungo si fa rovente. E’ giunto infatti lo “Stop“ ai lavori della metanizzazione. La Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Napoli piomba sulle condotte e impone la sospensione dei lavori che si stavano eseguendo sul territorio da oltre un anno, su varie arterie cittadine, comprese le zone del sisma nella parte alta del comune.

È giunta, però, solo in queste ora una nota della della dottoressa Teresa Elena Cinquantaquattro a disporre il fermo dei cantieri sul Corso Angelo Rizzoli e non solo. La nota della Soprintendenza ha intimando lo stop ad ogni attività di cantiere sul territorio lacchese sottoposto, tra l’altro, a vincolo archeologico e ritenuto custode nel suo sottosuolo dei tesori e delle testimonianze appartenute alle più antiche civiltà mediterranee. Uno stop imposto anche per gli scavi di 30 cm. La nota degli inquilini di Piazza Plebiscito serve la presenza di un archeologo in sito.

Si tratta dell’ opera per la metanizzazione di Lacco Ameno, di cui al progetto del 2013 approvato in via definitiva il 3 luglio, con una spesa di 5 milioni 440 mila euro, di cui: 2.828.800 a carico del concessionario, pari al 52% dell’importo complessivo; 2.611.200 euro, pari al 48%, come contributo del ministero dell’economia, da erogarsi da parte della Cassa depositi e prestiti.
Al termine di u lungo iter l’aggiudicazione definitiva della concessione, fu affidata al promotore Cpl Concordia, per la metanizzazione dei due comuni di Casamicciola e Lacco Ameno. Ad inizio del 2018, con il cambio della situazione societaria della Cpl Concordia viene costituita la Società di Progetto Ischia Reti Gas srl, ed il 98% del capitale sociale viene ceduto alla Italgas Reti SpA.

Società a parte, tecnicamente per portare il gas metano nel comune del Fungo c’è stato bisogno di prevedere una condotta esterna di adduzione di 2.221 metri lineari, mentre la rete di distribuzione sarà di 19.326 metri lineari.
Ora con l’ aut aut della soprintendenza la ditta incaricata degli scavi sta predisponendo la chiusura dei tracciati e degli scavi già effettuati in attesa di regolarizzare l’iter. Pronti a lasciare l’area di lavoro. Si attendono sviluppi nei prossimi giorni per un opera chiacchierata eppure attesa da tempo.

Anche il responsabile unico del procedimento l’architetto Vincenzo D’Andrea, responsabile dell’ufficio tecnico e lavori pubblici di Lacco Ameno, chiamato agli straordinari e a nuove previsioni per evitare lo stop definitivo ai lavori e riprendere al più presto i cantieri.

1 COMMENT

  1. Avranno il sospetto che ci sia la piramide di Giza interrata a 30 cm di profondità.
    O forse è un modo per piazzare qualche amico archeologo disoccupato.
    Mica possono lasciarsi perdere un opportunità del genere

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos