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Maria Grazia Di Scala: “Il nostro terremoto è stato usato e buttato da tutti”

By Redazione Extra

August 21, 2020

Maria Grazia Di Scala | Mi sento più offesa dai post di queste ore, dalle mistificazioni, dalla falsa memoria, dalle celebrazioni a metà figlie dell’emergenza Covid ma ancor più delle bugie e dalle mancate promesse di politici che hanno trasformato via D’Aloisio in red carpet.Lo trovo assurdo: a distanza di tre anni a Casamicciola abbiamo ancora paura dei tuoni, ancora paura della pioggia e non sappiamo dove sbattere la testa se solo proviamo a pensare sul come possiamo ritornare a casa.Governo, Regione e la politica in generale sono (e un po’ devo dire, siamo) tutti colpevoli di questa storia. In questi tre anni abbiamo provato, con tenacia e forza, a combattere contro il muro ideologico del PD, contro l’inettitudine demagogica dei 5 Stelle e contro quel piglio razzista insito nel modo di fare della Lega.Si, le pietre e le macerie sono ancora allo stesso posto di 3 anni fa, continuiamo a piangere i morti e aspettiamo ancora che qualcosa si muova.Non vedo nessun motivo per celebrare se questo significa guardare al cammino fatto e rendersi conto di quando bisogna farne ancora. Mi giro indietro e non vedo nessuna traccia, nessuna orma sulla polvere che si è accumulata tra Piazza Maio, la Rita e la Zona Rossa.Non so contro chi puntare il dito, so solo che il nostro terremoto è stato usato e buttato da tutti.Sono candidata alle prossime elezioni regionali e oggi non posso fare promesse o prendere impegni, sarebbe troppo poco serio. Oggi posso solo dire che tutti, da ogni parte politica, hanno fallito e il terremoto di Ischia, da taluni etichettato sprezzantemente come “terremotino”, grida vendetta. Che, un giorno, arriverà!