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Maria Grazia Di Scala: “Così Testaccio muore. Basta interventi tampone. Per risolvere i problemi serve programmazione”

By Redazione Web

November 14, 2019

Le immagini dell’ennesimo allagamento di via Piano e di Piazza Mar Del Plata nel comune di Barano sono, ancora, sotto gli occhi di tutto, rimbalzate dai social di bacheca in bacheca. Allagamenti che, purtroppo, sono la triste “normalità” da fin troppo tempo.

Ad intervenire, in maniera, con una proposta concreta per giungere alla soluzione di questo annoso problema, è Maria Grazia Di Scala, consigliere comunale di opposizione.

“L’allagamento di via Piano e Piazza Mal del Plata è un problema che, ciclico, affligge tantissimi residenti e automobilisti – ci dichiara – per evitare questo allagamento che si determina ormai da venti anni anche dopo minime piogge, di volta in volta vengono adottate dal comune soluzioni tampone, come la pulizia delle griglie, il posizionamento di una pompa di sollevamento e così via. Si “buttano” via, in pratica, molti fondi che nel corso degli anni, sommati, arrivano a centinaia di migliaia di euro. Ma allora mi chiedo: perché le cose non vengono affrontate in modo diretto e definitiva, in maniera costruttiva?

Volevo proporre, quindi, e lo faccio tramite Il Dispari, una soluzione possibile: la realizzazione di un dosso in Piazza Mar Del Plata per una altezza di circa 50 – 60 cm a partire dall’ingresso della scuola elementare di Testaccio e fino al civico 42 che corrisponde, in modo generico, al punto dove si trovava il fruttivendolo. Inoltre, dovrebbe essere realizzato il rialzamento dell’area parcheggio a pagamento presente in Piazza Mar Del Plata di circa 60 cm in maniera da evitare l’allagamento delle auto in sosta. Chi parcheggia in quell’area, infatti, non solo paga, ma corre, ad ora, anche il rischio di vedersi l’auto riempire di acqua.

Sono circa 20 anni che questa strada si allaga e, quando ciò avviene, non solo le auto sono impossibilitate ad attraversare lì importante arteria viaria, ma anche i pedoni ed i grandi autobus hanno difficoltà a transitare nell’area e il parcheggio si allaga. Il nostro ecosistema è ormai cambiato, lo vediamo ogni giorno, e di certo non credo ci voglia un ingegnere civile o idraulico… basta un poco di buon senso.

Vorrei invitare il presidente del consiglio, amo chiamarlo così, Paolino Buono che si preoccupa di andare a fare le multe ai veicoli in sosta sulla sua splendida Piazza Mar del Plata che porta come un fiore all’occhiello da tanti anni, si preoccupi, piuttosto, prima di andare a fare le multe a veicoli paganti che si allagano, di salvaguardare i citadini che sono prigionieri di un lago di acqua piovana e acqua di fogna, mi riferisco anche a via Piano, che si forma ad ogni pioggia. Senza pensare a tutti i danni che producono questi allagamenti.

Senza cadere in una facile e stupida speculazione politica sulla straordinarietà dell’evento atmosferico registrato nella giornata del12 novembre, durante il quale le fortissime piogge ci hanno dimostrato come il clima si sia modificato anche alle nostre latitudini, con la Natura che reclama il suo spazio, penso che sarebbe il caso che l’ente comunale si impegnasse nel predisporre una programmazione organica degli interventi a farsi, senza fare questi annunci roboanti, del tipo “stiamo facendo progetti di qua” o “progetti di là” e alla fine i fatti concreti non li vediamo.

Ecco, penso che se si votasse per la scelta del proprio sindaco nel mese di novembre, invece che come al solito in primavera o estate, forse le persone sarebbero più vigili sul come andare a votare.”