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giovedì, Marzo 28, 2024

Maraniello, Marchegiani, Nagasawa, Pisani e l’omaggio a Ischia

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c.s. | L’Arte contemporanea di nuovo protagonista alla Torre di Sant’Anna, grazie a Giuseppe Maraniello, Elio Marchegiani e Hidetoshi Nagasawa, che con generosità hanno accolto l’invito a omaggiare Ischia e soprattutto la splendida Torre quattrocentesca, in continuità con le grandi esposizioni che negli scorsi anni li hanno visti protagonisti. Il vernissage giovedì 28 dicembre, alle ore 17.00. L’evento è organizzato dal Comune di Ischia e curato da Giorgio Brandi insieme al Circolo Georges Sadoul. Tra le opere in mostra, anche alcuni lavori di Vettor Pisani che, oltre ad aver esposto alla Torre, nella reinvenzione “ad Arte” della sua biografia, amava spesso rivendicare le proprie origini ischitane. L’allestimento presenta opere  che rimandano a poetiche e universi artistici di personalità diverse, ma sono rinvenibili le tracce di una trama comune: il rapporto tra arte e scienza; il richiamo al mito; una concezione quasi “sacrale” dell’immagine come soglia osmotica tra il visibile e l’invisibile; il ripensamento della tradizione, tra figuratività e astrazione, che si esprime spesso con irriverenza e distacco ironico o con consapevolezza partecipativa; l’uso del supporto materico come strumento espressivo e, allo stesso tempo, la sua sublimazione oltre le distinzioni accademiche di genere. Particolarmente suggestivo è poi l’insieme di relazioni che questi segni della contemporaneità intessono con le testimonianze del passato: lo scrigno rinascimentale della Torre con le sue severe linee architettoniche e le sue pitture murarie. Al Ciclo dei Guevara, recuperato nella sua integrità grazie alle campagne di restauro dell’Università di Dresda, è dedicato un percorso illustrativo che ripercorre le vicende costruttive della Torre, abitata per lungo tempo dalla famiglia Guevara, e delle sue decorazioni pittoriche.«Grazie a Maestri come Maraniello, Marchegiani e Nagasawa, che con questa mostra rinnovano un patto d’amore per Ischia, anche alla luce del sisma che ci ha colpito nello scorso agosto, la Torre si propone come un cantiere vivace e uno straordinario crocevia di esperienze: l’Arte Contemporanea e la valorizzazione delle pregevolezze storiche che il monumento stesso conserva –  afferma l’assessore alla cultura Salvatore Ronga – Ci auguriamo che con la prossima apertura del Museo civico di Aenaria la Torre sia sempre più presidio di Bellezza e polo culturale di eccellenza».  La Torre di Sant’Anna sarà visitabile tutti i giorni, tranne il lunedì, dalle ore 15.00 alle ore 17.00. Visite guidate sabato 30 dicembre, mercoledì 3 gennaio, venerdì 5 gennaio e domenica 7 gennaio.

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