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venerdì, Marzo 29, 2024

Mancata depurazione, Del Deo contro i cittadini e vicino all’EVI

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1000 euro per un intervento ad adiuvandum. Incarico conferito all’avv. Giuseppe Di Meglio

Forse non c’era nemmeno bisogno di questa conferma, ma comunque arriva. Parliamo del legame forte tra Del Deo Pierluca Ghirelli. Dopo aver affidato al liquidatore dell’Evi – che sta facendo man bassa di incarichi sull’isola – una ricca consulenza nell’azienda che gestisce il porto di Forio per contrastare il privato, adesso il sindaco si schiera al suo fianco nella vicenda che ha visto l’Evi condannata a risarcire diversi utenti dei comuni di Forio, Lacco Ameno e Casamicciola per aver indebitamente incassato le somme relative alla depurazione, che invece non viene effettuata. Accogliendo i ricorsi presentati dagli utenti, i più numerosi proprio quelli di Forio, il Giudice di Pace di Ischia Salvatore Carro, sulla base delle consulenze tecniche effettuate anche con l’ausilio dell’Arpac, aveva accertato che in mare vengono scaricate acque reflue contenenti escherichia coli in valori allarmanti. Dunque non viene effettuata una corretta e legittima attività di depurazione. Di qui la condanna dell’Evi a restituire le somme percepite alla voce “depurazione”. Che non c’è. Contro le sentenze del Giudice di Pace l’Evi proporrà appello, per non dover risarcire gli utenti. E Del Deo cosa fa? Invece di tutelare i propri cittadini, decide di schierarsi al fianco dell’Evi nell’appello.
La delibera che decide l’intervento “ad audiuvandum” a favore dell’Evi, su iniziativa del sindaco, motiva tale decisione con una serie di giustificazioni di ordine economico tese a nascondere la realtà dei fatti.
Si legge infatti nella deliberazione: «Che le sentenze n. 40/2017 e 43/2017 emesse dal Giudice di Pace. non condivisibili nel merito. arrecano grave pregiudizio al mantenimento dell’equilibrio economico – finanziario della Evi Spa in quanto il mancato introito della tariffa di depurazione costringerebbe l’Ente a dismettere il servizio di depurazione dei reflui con riverberi negativi per l’immagine dell’Isola d’Ischia a forte vocazione turistica. e gravi danni ambientali; Che a causa del venir meno dei relativi incassi il Comune di Forio si vedrebbe restituire la gestione del servizio di depurazione non in grado di gestire». Ma di quale servizio di depurazione si parla, se è stato accertato che non viene eseguito?
La delibera prosegue «Che a tutela degli interessi dell’Ente si rende necessario spiegare intervento ad adiuvandum a favore della Evi Spa in sede di appello per la riforma delle richiamate sentenze che Evi Spa promuoverà innanzi al Tribunale di Napoli Sezione distaccata di Ischia».
E si conclude approvando la decisione di dare una mano a Ghirelli: «Costituire il Comune di Forio ad adiuvandum con la Evi Spa nel procedimento di Appello proposto dalla Evi Spa innanzi al Tribunale di Napoli Sezione distaccata di Ischia avverso le sentenze pronunciate dal Giudice di Pace di Ischia n. 40/17 e n. 43/17 dando mandato al Sindaco di sottoscrivere il relativo mandato difensivo».
L’incarico di rappresentare il Comune contro gli interessi dei propri cittadini è stato conferito all’avv. Giuseppe Di Meglio con studio in Ischia per un compenso omnicomprensivo di 1.000 euro oltre Iva, Cpa e spese. Non è una grossa spesa, ma si tratta comunque di 1.000 euro che il Comune spende per una causa certamente poco edificante e che la dice lunga su come Del Deo intende rappresentare i cittadini che lo hanno eletto.

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