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venerdì, Marzo 29, 2024

Luigi Mennella: «Io non odio Giosi Ferrandino. La verità è che non lo considero proprio!»

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L’unico oppositore a Casamicciola analizza i problemi del dopo-frana e le imminenti elezioni: «Il porto? Le compagnie fanno i loro interessi, ma la colpa è delle autorità preposte che non controllano». Piazza Bagni: «Legnini la vuole riaprire, ma non è stato eseguito alcun lavoro». I 154 milioni investiti dal Commissario alla ricostruzione

Incontriamo Luigi Mennella, particolarmente attivo nelle sue iniziative dopo la frana del 26 novembre. Per parlare dei problemi incombenti, ma anche delle imminenti elezioni amministrative.

– Sei l’unica opposizione a Casamicciola Terme. Abbiamo letto una tua nota dai toni molto accesi e diretti contro le compagnie di navigazione, che smonta le scuse accampate e coerente con lo stile Mennella. Secondo te il problema del porto è superabile senza interventi?
«Sicuramente è già stato superato cinque giorni dopo l’alluvione del 26 novembre. Il problema non è tanto colpa delle compagnie di navigazione, che dal proprio punto di vista economico fanno i loro interessi e quindi tentano di risparmiare in un certo modo trasferendo le tratte e le linee nel porto di Ischia, dimezzandole e quindi hanno tutto un loro un loro iter economico da portare avanti. Il problema è che sono le autorità preposte al controllo che sono venuti meno. Sostanzialmente sono le istituzioni che governano Casamicciola Terme, principalmente la commissaria prefettizia i suoi sub commissari che nemmeno oggi (sabato, ndr), pur invitati a questo convegno, si sono presentati. Anche perché Casamicciola ha un commissario e ben tre sub commissari che si dovrebbero interessare delle problematiche del paese.

Io ero presente il giorno in cui è stato fatto il primo sopralluogo sul porto ed era presente, soltanto per caso perchè faceva una passeggiata, Francesco Del Deo che rappresenta l’Ancim, ma certamente non rappresenta i cittadini vessati di Casamicciola Terme come io dico sempre. L’intera economia di Casamicciola Terme è ormai ai minimi storici e in tutti i modi la presenza delle compagnie di navigazione dà quell’input per poter garantire un’idea di futuro ai nostri concittadini, ai tassisti, ai commercianti che vivono di queste piccole cose.

Cosa che non è avvenuta. Io ho controllato gli studi fatti precedentemente e quelli che sono stati consegnati alla Regione Campania il 29 dicembre dalla società preposta agli studi. Ebbene, le linee batimetriche erano uguali per quanto riguarda la zona di attracco dei traghetti ed erano modificate sensibilmente, questo è fuori dubbio, nelle zone in concessione alla Cala degli Aragonesi e a Marina di Casamicciola, dove si deve eseguire comunque l’escavo del porto.

A tutti gli effetti e lo deve fare comunque il commissario Legnini, essendoci comunque il nesso di causalità, che Legnini tanto ama quando vuole lui e altre volte no, come in occasione della mia richiesta di portare avanti un discorso sulle fogne di Piazza Bagni. Ora Legnini tenta di riaprire Piazza Bagni, ma come la riapre se non è stato eseguito alcun tipo di lavoro? Lo vorrei proprio sapere. Io sono il primo a volerlo, perché vivo attraverso le mie aziende qui a Casamicciola e quindi la cosa più importante per me è aprire Piazza Bagni, aprire l’albergo più importante che esiste a Casamicciola, un albergo a 5 Stelle che è l’albergo Manzi, che porta un indotto a tutte le attività commerciali di Casamicciola. Ma come facciamo a riaprirla se non è stato fatto alcun tipo di intervento e né stata progettata la struttura?

Ho partecipato a un incontro – e ringrazio ancora una volta l’avvocato Legnini di avermi ascoltato e invitato per fornire il mio appoggio e il mio contributo – e ho portato una progettazione delle fogne che dovrebbero venire a Piazza Bagni, uno studio che avevo fatto insieme al geometra Francesco Conte e al capitano Peppino Zabatta. Legnini ha preso atto, ma mi ha detto di presentarlo al Comune, che poi lo trasmetterà a lui. Però Legnini ha comunque investito 154 milioni di euro per alcuni progetti e io sul comune non ho visto che siano state inviate tramite protocollo a Legnini le idee per portarli avanti. E’ una scelta che ha fatto il commissario. Però gli studi per Piazza Bagni, per risolvere i problemi, io fino a oggi non li ho visti e li vorrei vedere. Anzi, questo è un modo come un altro per chiedere l’accesso agli atti al lavoro dell’on. Legnini per verificare come sono stati investiti questi 154 milioni di cui lui riferisce, quando i lavori fondamentali per l’apertura di Piazza Bagni non sono stati presi in considerazione».

PROGRAMMI ELETTORALI

– Invece altre due date sono importanti. Finora abbiamo parlato del 26 novembre, ma adesso arriveranno il 14 e 15 maggio 2023. Cosa bolle in pentola in Casamicciola Sicura? C’è già una lista?
«Casamicciola Sicura da sempre è stata l’unico gruppo che ha portato avanti l’opposizione qui a Casamicciola. Ci siamo resi conto che nel tempo c’è bisogno comunque di interfacciarsi con quella che è la maggioranza che governa Casamicciola, che l’ha governata. Quindi abbiamo avuto anche incontri con una serie di persone per poter avviare un discorso diverso. Noi siamo convinti di portare avanti il nostro discorso anche dall’opposizione, ma abbiamo lanciato un accordo di programma al di là delle nostre posizioni, che sono sempre le stesse e non cambieranno nell’interesse dei cittadini di Casamicciola Terme però, è chiaro che si può portare avanti e per fare qualcosa per Casamicciola. L’importante è creare anche degli aggregati, ma questi li possiamo raggiungere solo attraverso un programma chiaro e preciso su quella che è l’idea di rinnovare Casamicciola».

– E se domani mattina Giosi Ferrandino accogliesse il tuo programma?
«Gaetano, tu hai scritto sul giornale che io ho un odio viscerale verso Giosi Ferrandino. Errato. Io Giosi Ferrandino non lo considero proprio, chiariamo questo fatto! Non ho nessun odio verso il signor Ferrandino in nessun modo, punto. Quindi non ho nessuna difficoltà a confrontarmi con quelle persone che comunque, anche se male, hanno amministrato Casamicciola e parlo di Giovan Battista Castagna, di Silvitelli e di tanti altri che comunque si sono adoperati sicuramente, per me male e io l’ho detto ed evidenziato tante volte anche attraverso il tuo giornale. Ma ciò non toglie che qualcosa di buono ci potrebbe essere e se loro accettano quella che è la nostra idea di programma, un domani potremmo pure collaborare insieme per portare avanti un discorso a Casamicciola».

– Non ci scommetto. Scommetto più su una candidatura identitaria, coraggiosa…
«Ma noi questo l’abbiamo sempre fatto e lo portiamo avanti, però voglio dire che nell’interesse del paese possiamo fare tante cose».

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