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giovedì, Aprile 18, 2024

Luigi Boccanfuso: «Contro gli incapaci del Comune ci vuole il popolo delle Sardine»

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Salvatore Mattera | Opere pubbliche faraoniche, inutili e sbagliate nonché dannose da una parte, problemi annosi che adesso si aggravano dall’altra. E’ questo lo scenario che offre il comune d’Ischia amministrato da Enzo Ferrandino. Megaprogetti milionari che deturpano i luoghi amati dagli ischitani, come Piazza degli Eroi, mentre sulla Riva Destra si deve fare i conti sempre più spesso con l’acqua alta e c’è chi giustamente ritiene di dover chiedere il risarcimento dei danni patiti a causa dell’invasione del mare.

E così interviene Luigi Boccanfuso che senza peli sulla lingua, come è nel suo stile, lancia un messaggio ben chiaro e una proposta: «Invece di sperperare il milione di euro per distruggere Piazza degli Eroi, che per come l’hanno ridotta farebbero bene a chiamarla “Piazza degli incapaci”, potevano spenderli per mettere in sicurezza la Riva Destra realizzando uno dei tanti sistemi previsti per evitare le inondazioni. Quale occasione migliore per far nascere anche a Ischia il popolo delle Sardine?».

E c’è chi condivide il pensiero di Boccanfuso, come Giuseppe Colucci: «Sono d’accordo, alla prossima riunione del condominio porterò l’adesione di tutti i condomini alla tua iniziativa».

Quindi lancia anche lui una bordata all’indirizzo degli “scienziati” presenti nel palazzo di via Iasolino: «Nnon sono un ingegnere navale, ma quel progetto illustrato in Comune per risolvere il problema mi sembra una grande cretinata, credo più fattibile quello dell’arch. Sandro Petti».

Non c’è che dire, proprio un bel risultato per questa amministrazione sempre più fallimentare!

9 COMMENTS

  1. Ottimo l’intervento di Luigi Boccanfuso! Vedrete che a breve tornerà anche a scrivere…( io sono fermo a maggio 2018 quando definiva “inquietante” la giunta del comune d’Ischia.
    Testuale: L’ex vicesindaco di Ischia demolisce l’operato di Enzo Ferrandino: “che questa amministrazione è fallita o meglio è abortita e non ci sono margini per rilanciarla”. Inquietante soprattutto perché i criteri che l’hanno partorita sono solo ed esclusivamente ispirati a fragili equilibri politici di gruppi e cespugli vari con assoluta mancanza di obiettivi di governo mirati ed improcrastinabili. In altri termini c’è da essere molto preoccupati perché Ischia sta scrivendo una brutta e pericolosissima pagina di oscurantismo politico!
    Poi, evidentemente, cambiò idea…! E adesso la cambierà ancora?

  2. Caro Antonio devi sapere che Roberta Boccanfuso è stata sostituita in giunta perchè il sindaco Enzo Ferrandino per sua esplicita ammissione “ non sopportava le ipinioni del padre” che sono io…
    Perciò rasserenati perchè le mie idee non le cambio nè quando sono in maggioranza nè quando sono in minoranza e tu questo lo dovresti sapere bene, nè mi zittisco in cambio dell’abbuono di qualche tributo. Capisci a me……..

      • Cara Redazione, il silenzio in cambio dell’abbuono di qualche tributo non è un attacco diretto al “telesiano”: evidentemente è la moda vergognosa che funziona con coloro i quali stanno col cappello in mano, dalla mattina alla sera, fuori la porta del palazzo.
        Dovessi dare una definizione di telesiano la esprimerei come: appartenente ad una stagione politica che vide Luigi Telese Sindaco d’Ischia con Luigi Boccanfuso, Piero D’Ambra, Sebastiano Conte, Luigi Mattera, Luigi Osterini (solo per citarne alcuni) che fu eletta chiedendo ad Ischia di NON TORNARE INDIETRO e che aveva come Certificato di Garanzia la presenza di Enrico Scoti! In quel senso sono telesiano e rimango tale. Poi è cambiato tutto e nella stragrande maggioranza dei casi, i protagonisti zittiti in cambio di…! Allora come oggi (al netto della parentesi Brandi), sono sicuro che SOLO Giosi Ferrandino si bea!

      • Gentile Redazione, il silenzio “in cambio dell’abbuono di qualche tributo” sicuramente appartiene al modo vergognoso di coloro i quali stanno col cappello in mano, dalla mattina alla sera, fuori e dentro il palazzo.
        Per quanto mi riguarda “telesiano” definirei l’appartenenza ad una stagione entusiasmante che vide L.Telese, Sindaco, con L.Boccanfuso, L.Osterini, Sebastiano Conte, Piero D’Ambra, Luigi Mattera, Franchino Zabatta (Ass. alla Trasparenza degli Atti) ed altri ancora che si proposero agli ischitani PER NON TORNARE INDIETRO ed il cui Certificato di Garanzia era Enrico Scoti (all’epoca Ispettore della Banca d’Italia). Punto!
        Al netto della parentesi BRANDI, vedi Tu quanti cambiamenti in cambio di…?! Da allora ad oggi, l’unico che ride è GIOSI FERRANDINO (che ultimamente ha skieato un bel 5)!!

  3. Caro Luigi, hai la coda di paglia e Roberta Boccanfuso non c’entra nulla! Mi limitavo a prendere atto che scrivevi allora di una giunta inquietante (maggio ’19 – con le considerazioni del caso sull’amministrazione guidata da E. Ferrandino) e dopo quel periodo nulla più. Adesso, la nuova giunta, secondo te, com’è? Secondo me, è uguale alla precedente perchè “i criteri che l’hanno partorita sono solo ed esclusivamente ispirati a fragili equilibri politici di gruppi e cespugli vari con assoluta mancanza di obiettivi di governo mirati ed improcrastinabili (cit. L.Boccanfuso)”.

  4. Diatribe a parte, vorrei sottolineare che l’attuale amministrazione è nettamente migliore rispetto allo sfascio che ha caratterizzato in particolare la seconda amministrazione giosiana.

  5. Gentile Redazione, il silenzio “in cambio dell’abbuono di qualche tributo” sicuramente appartiene al modo vergognoso di coloro i quali stanno col cappello in mano, dalla mattina alla sera, fuori e dentro il palazzo.
    Per quanto mi riguarda “telesiano” definirei l’appartenenza ad una stagione entusiasmante che vide L.Telese, Sindaco, con L.Boccanfuso, L.Osterini, Sebastiano Conte, Piero D’Ambra, Luigi Mattera, Franchino Zabatta (Ass. alla Trasparenza degli Atti) ed altri ancora che si proposero agli ischitani PER NON TORNARE INDIETRO ed il cui Certificato di Garanzia era Enrico Scoti (all’epoca Ispettore della Banca d’Italia). Punto!
    Al netto della parentesi BRANDI, vedi Tu quanti cambiamenti in cambio di…?! Da allora ad oggi, l’unico che ride è GIOSI FERRANDINO (che ultimamente ha skieato un bel 5)!!

  6. Una barzelletta che probabilmente farà ridere, ma in fondo in fondo da ridere c’è ben poco, perché la dice tutta sulle cosiddette sardine.

    Sapete quale è il pesce più stupido??
    Proprio la sardina, perché si rinchiude dentro la sua casa.
    Chiude la porta a chiave e lascia la chiave fuori.
    E queste sono le sardine!!!
    A buon intenditore poche parole.

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