Nei mesi scorsi l’Amministrazione comunale di Forio aveva avviato l’iniziativa per aprire uno Sportello Pubblici di Servizi al cittadino nella frazione di Panza. Finalmente Del Deo si era ricordato dei panzesi e delle loro esigenze? A quanto pare no, o forse si trattava solo di una promessa elettorale. Sta di fatto che per attivare lo sportello occorreva prendere in locazione un locale privato, non essendovi locali idonei di proprietà dell’Ente. E adesso il Comune deve pagare il relativo canone, come stabilito nel contratto. Peccato però che lo sportello sia chiuso… Ovviamente questo non esime Del Deo dall’onorare l’ennesima cambiale elettorale. Purtroppo sempre con i soldi dei contribuenti; anche quelli panzesi, che si ritrovano beffati due volte, visto che l’ufficio che doveva evitare loro il disagio di recarsi a Forio resta chiuso. Guai a credere alle promesse elettorali!
Dunque il Comune aveva cercato un immobile che fosse «situato nei pressi della Piazza San Leonardo o, comunque, in zona adeguatamente servita da mezzi pubblici e collegata alle principali vie di comunicazione». Il canone di locazione mensile previsto era di 400 euro (4.800 euro annui).
All’avviso per manifestazioni di interesse, peraltro reiterato, aveva finalmente risposto la signora Carmela Foglia, proprietaria di un immobile alla via San Leonardo. E così a fine aprile era stato stipulato il contratto di locazione che prevede appunto la liquidazione del canone in rate bimestrali anticipate di 800 euro cadauna e la disponibilità dell’immobile a partire dal 1 giugno. Ed infatti alla signora Foglia sono già stati liquidati gli 800 euro relativi al bimestre giugno-luglio. Poi ci sono state le elezioni e Del Deo è stato rieletto, ma di attivare il servizio non se n’è parlato. Adesso il dirigente dell’VIII Settore ing. Luca De Girolamo ha provveduto a liquidare anche il canone del bimestre agosto-settembre. Altri 800 euro incassati dalla proprietaria, ma lo sportello di Panza resta chiuso.
Una spesa di 4.800 euro a carico dei contribuenti che, senza erogare alcun servizio, resta appunto solo una cambiale elettorale. E una promessa non mantenuta. E’ così che a Forio vengono gestite le risorse dell’Ente, ovvero i soldi dei cittadini.
