Lo avevamo annunciato questa mattina e, così come detto, il presidente del Forio Basket ha protestato contro l’attivazione dell’hub vaccinale presso il Palasport di Forio. Una protesta contro quelle istituzioni che, senza un valido motivo, preferiscono girare le spalle al territorio invece di comprenderne le esigenze e provare a remare tutti nella stessa direzione.

Non c’è classifica da fare. L’esigenza di vaccinare e quella di “giocare” non possono essere paragonate, però, possiamo dire una soluzione per rispondere ad entrambe le esigenze c’era.

Il presidente Iacono non ha dubbi: “Siamo a favore dei vaccini e contro le “primule”, gli sprechi, la violenza e la sopraffazione. E’ contraddittorio dire che si vaccina per la ripresa e si chiude un’attività in corso. I foriani con grande civiltà si sono vaccinati ad ischia senza lamentarsi. E’ solo una manovra politica … e non solo!!!”

Così replica all’aggressione del vicesindaco Savio che gli avrebbe rinfacciato di “avere solo 150” e mette in evidenza quanto sia stupida la manovra del comune di Forio che preferisce fare il “dispetto” all’avversario politico che non, invece, dare una risposta seria a tutte le esigenze del territorio.

“Sono convinto – continua Iacono – che non c’è nessun caso di “primule campane”, il mio Presidente e chi lo rappresenta sui territori, non fa di queste cose, altrimenti non mi sarei mai candidato a sostegno della sua coalizione. E non c’è nemmeno chi usa strumentalmente la pandemia, la paura, il disagio, la campagna vaccinale per propaganda politica.

Però il Sindaco di Forio spieghi perché invece di allestire gli 8 punti vaccinali all’interno degli 8 spogliatoi ha permesso di violentare il parquet, di recente realizzazione, con i soldi della Regione Campania e della gente di Forio, inibendo al Forio Basket di continuare il campionato?” il j’accuse di Iacono è condivisibile al 100%.

«Spieghi il Sindaco di Forio – attacca ancora il presidente Iacono – perché non ci ha preventivamente informato, perché come richiesto, non indica i tempi e le modalità vaccinazione? – e poi allarga l’accusa – Spieghino i Sindaci di Lacco Ameno, di Serrara Fontana, di Barano d’Ischia perché non hanno favorito a servizio delle proprie comunità e dell’intera Isola punti vaccinali nell’ordine nella Palestra a pochi passi dal Rizzoli, nel polifunzionale di Fontana e nella Tendostruttura delle scuole medie a Barano???”

Domande che non avranno risposte.

«Intanto – conclude Iacono – farò fare una perizia per dimostrare che sono più facilmente gestibili in termini di sanificazione per garantire la salubrità dell’ambiente gli spogliatoi che il terreno di gioco altissimo e poco gestibile per mantenere i necessari standard di igienizzazione. Centralizzando le vaccinazioni al palazzetto di Ischia, un hub vaccinale per 50.000 persone è sufficiente, o anche utilizzando solo gli spogliatoi del palazzetto di Forio sarebbero aumentate le dosi somministrate giornaliere, diminuiti i costi a carico della collettività, favorito che le vaccinazioni sarebbe state effettuate in ambienti più protetti.

Chi è che antepone la salute della propria gente al proprio ego e perché???»

Ultima, amara, domanda che non avrà risposta. Purtroppo