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giovedì, Marzo 28, 2024

L’inutile fango mediatico di Legambiente su Ischia

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Un grande, grandissimo luogo comune, verde, ancora una volta ci tocca in maniera ingiusta. Una valutazione approssimativa delle cose e una “menzione” gratutita alla nostra Isola che arriva da Legambiente e il suo rapporto “Mare Mostrum”. Un copia e incolla che sarà valido per i prossimi 50 anni che non aggiunge nulla alla difesa del mare e del territorio.

Le case abusive di Ischia – Napoli
Sono circa 600 le case abusive colpite da ordine definitivo di abbattimento sull’Isola maggiore dello splendido arcipelago partenopeo. Arriva a 27mila, invece, il saldo delle pratiche di condono presentate dagli abitanti in occasione delle tre leggi nazionali. A eccezione di alcune sporadiche demolizioni portate a termine negli ultimi anni su disposizione della magistratura, ma anche dagli stessi proprietari, qui sopravvive un ecomostro di cemento illegale, spesso costruito senza nemmeno l’attenzione per la sicurezza degli abitanti in un territorio estremamente fragile. Cemento che si è aggiunto a cemento in modo spontaneo, occupando e indebolendo versanti che poi, sotto le forti piogge, spesso cedono trascinando a valle tutto quello che trovano sulla loro strada. Nel novembre del 2009 morì tragicamente una ragazza bloccata dal fango nella sua automobile e 20 persone rimasero ferite; già nell’aprile del 2006 una frana aveva ucciso quattro persone. Nonostante ciò, nel 2010 gli abusivi, i sindaci, finanche il parroco, sfilarono in testa a un corteo di 3mila persone per chiedere lo stop alle ruspe mandate dalla Procura di Napoli. Eppure, sebbene lentamente, quelle 600 case verranno abbattute, non hanno scampo. Non c’è condono, passato, presente o futuro che le possa salvare. Nell’ottobre del 2015, dopo ben 35 anni dall’ingiunzione dell’ ordine di demolizione, il Tar di Napoli ha condannato il comune ischitano di Serrana Fontana per non aver eseguito l’intervento, nonché le proprietarie dell’immobile in cui erano state realizzate le opere senza autorizzazione.

Superficialità, approssimazione ma, soprattutto, nulla di nuovo sotto al cielo. Il 29 e 30 giungo, Goletta Verde farà tappa ad Ischia nel suo tour nazionale.

15 COMMENTS

  1. Forse dovremmo imparare dai Capresi che quando arriva La Goletta Verde da le loro parti mettano a disposizione ristoranti e albergi a 6 stelle! Noi quando arriva La Goletta Verde tiriamo fuori i cannoni!

  2. Non vedo alcuna falsità in quanto affermato da Legambiente, ogni eventuale approfondimento delle questioni poste non farebbe altro che amplificare la portata e la rilevanza di quanto ” superficialmente” analizzato.

  3. Fatemi capire sta ennesima macro-ipocrisia
    Quando si parla di bracconaggio da un elicottero della forestale durante una puntata di lineablu dedicata al turismo isolano è normale , mentre adesso brucia il deretano se gli ambientalisti toccano l’isola del cemento ?
    Cosa succederà quando qualche vero ” scienziato” illustrerà la merda che circonda l’isola dal mare ?
    Vi piace ” giocare” all’ambientalista Peter pan che salva il bamby dalle grinfie del cattivo cacciatore e evitiamo di mostrare i veri problemi dell’ambiente.
    Vuoi vedere che qualcuno si è rotto i coglioni di tanta propaganda quaquaraquá e sta istruendo i media circa la realtà isolana ?
    Oppure qualcuno vuole porre l’attenzione sul cemento selvaggio per ” stimolare” , da una prospettiva diversa, la nascita di una oasi del wwf o altre cose simili ?
    Così dopo aver istituito una area marina inutile toccherá al parco terrestre far fare un po’ di soldi a qualcuno /
    Vediamo se al prossimo lineablu la cara signora Donatella, invece di far vedere il castello , ci mostrerà la casa abusiva del giudice o dei sindaci, i condoni taroccati e le licenze in sanatoria per pochi intimi della casta…..
    Oppure il porto di lacco ameno…. La fogna di San Pietro …. Magari quella fuori al regina Isabella ….
    Magari vieteranno la balneazione …. Del resto basterebbe un paio di prelievi di merda dal mare di San Pietro ed una trentina di cartelle cliniche dell’ospedale di Ischia.
    Ma no …..
    Concentratevi sugli uccellini che è meglio , del resto il malato è terminale. È inutile curare il tumore, però i foruncoletti dal culetto li possiamo togliere , così facciamo giocare i bimbi dell’ambientalismo che fanno attenti al ladro con il cacciatore cattivo con gli scout che vengono da tutte le parti del mondo a cercare le trappoline tra le case abusive come i bimbetti cercano le uova di Pasqua.
    Viene voglia di emigrare …..

    • Bravo Vittorio. Non saprei cosa altro aggiungere alla tua analisi esatta e completa. Ma si sa…gli isolani sono fatti cosi: ad un palmo dal mio sedere……..

  4. E questo vostro fango su Legambiente che vorrebbe stare a significare? Che hanno scritto falsità? E’ tutto vero! O no? Gli ischitani hanno costruitto abusivamente per decenni senza curarsi di niente e di nulla. Dov’è il fango? E’ al ” Dispari” ….

  5. Falsità? Non direi. Negli ultimi 30 anni Ischia è letteralmente esplosa quanto a costruzioni e finora non si sono fermati. A parte che le ville più panoramiche e magari anche pericolanti per come sono attaccate alle coste sono di gente di fuori tipo magistrati, politici vari e altri “poverelli” che non si possono toccare.
    Depuratori? Velo pietoso prima che dico delle cose cattive.
    Traffico, scostumatezza e vari già sono stati trattati ampiamente, tutte una consequenza del troppo benessere e di aver dimenticato di come vissero i nonni prima del turismo. Ma questo forse è il corso normale qui. In altre parti del mondo un gioiello paragonabile a Ischia sarebbe stato curato e preservato, qui “tutto è dovuto e che Dio ci pensa”.

    E vi consiglio vivamente anche di smetterla di postare foto di Ischia dall’alto! Si vedono due macchie di verde (Epomeo e Bosco della Maddalena) il resto è tutto un mare di case. Se dal basso ancora si indovina qualche macchia verde, dall’alto no. La zappa sui piedi.
    Contenti voi…

  6. Difficile aggiungere qualcosa di fronte alla squallida globale realtà in cui versa la nostra isola… prospettive zero in qualunque settore…se non ci fossero le gite degli anziani che riempiono gli alberghi saremmo alla frutta…a volte penso davvero che una scossa di terremoto potrebbe essere l’unica alternativa… magari non avendo null’altro da fare…si potrebbe andare a caccia da mattina a sera. Di vero cuore…tie’.

  7. Mi fa piacere che la redazione da quotidiano locale si sente toccata e riiene le opinioni di goletta gratuite e approssimative,adatte solo ad una pubblicità a senso unico le stesse che ogni anno a cadenza regolare fanno gli omonimi del wwf.Vi invito vivamente dall’anno prossimo ad assumere la stessa posizione e beneficio del dubbio nei confronti de protettori dell’uccelli vi assicuro che il loro fine è comune.

  8. È la solita storia ischitana …
    Come Gianfranco ha evidenziato , i grandi opinionisti locali si gonfiano come tacchini per mostrare le grandi manovre di sbrufolamento animalista e si indignano (!!!!) quando si parla del tumore edilizio.
    Come direbbe qualcuno che si offre spesso a denigrare l’isola come covo di bracconieri , il culo brucia .
    Mi ricorda la politica di Berlusconi : può sputtanare e dire caxzate di tutti e tutto ma nessuno può parlare di lui….si indigna.
    Tipico dei fascisti .
    Viviamo in un mondo libero dove tutti possono esprimersi.
    Tra poco parleremo delle fogne ?
    Mi chiedo che fine abbia fatto KRONOS ASSOMARE AMBIENTE …
    Richiamato all’ordine dal capo …oppure ha cambiato casacca, come molti ultimamente.
    Mi sa che un giretto sulla barchetta di legambiente con qualche filmatuccio fognario andrebbe fatto … Se non sbaglio si ferma proprio a San Pietro ….
    Voi chiamate wwf, lipu enpa ,elicotteri, tedeschi etc per i brufoletti …noi diagnostichiamo ufficialmente i cancri veri .
    Il problema è che se il tutto va sulle pagine dei giornali l’isola “chiude” .
    Basta poco.
    Ma quanto è bello il giornalismo !!
    Meditate …che il cemento É niente in confronto alla merda che sgorga intorno l’isola ,
    Ma se dico niente …È NIENTE.
    Vedere per credere, sembra Calcutta , ed è tutto , ma proprio tutto illegale., grazie al parco marino illegittimo…. É bellissimo, un cane che si morde la coda !!!!
    Hanno fatto un parco marino nascondendo le fogne e ora le fogne diventano illegali perché all’interno del parco !!!!
    Continuate a Meditare , gente .

  9. Purtroppo è tutto vero!e la cosa ancora più triste che non solo sono case abusive!, ma sono state costruite senza alcun criterio né di un geometra a ne di un architetto e per di più con materiale scadente quindi realmente sono pericolosissime!!Il mio vicino a lacco ameno l’anno scorsa si è ingrandito la casa costruendo un’altra bella stanza grande a suo piacimento e non c’era l’ombra di un geometra e architetto!.purtroppo il turismo non è cosa nostra i capresi non lo dobbiamo proprio nominare perché è tutt’altra gente!!gli ischitano devono fare solo i contadini.

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