
Secondo appuntamento “social” per ripercorrere le sezioni del dossier di candidatura: tocca a “Procida immagina”, domenica 27 dicembre alle 18

In diretta dal Museo Civico di Procida, che custodisce la millenaria identità marinara dell’isola e i cui tasselli derivano dal contributo diretto dei cittadini: è in programma domenica 27 dicembre (ore 18.00) il secondo dei talk online “La cultura non isola”, che ripercorrono le sezioni del dossier di candidatura di Procida come Capitale italiana della cultura nel 2022.
Unica realtà campana, Procida è stata selezionata dalla commissione del Mibact tra le 10 città finaliste che a metà gennaio si contenderanno il titolo.
Il titolo del talk, che sarà diffuso sui canali social di Procida capitale italiana delle cultura 2022 è “Procida immagina: intelligenza creativa della collettività e la capacità di liberarla e organizzarla”: coordinati da Agostino Riitano, direttore della candidatura, interverranno il sindaco di Procida Dino Ambrosino, l’insegnante Elisa Barone, il direttore del Museo Civico di Procida Nicola Scotto Di Carlo, il docente universitario Francesco Izzo (Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”) e il giornalista Pasquale Raicaldo.
“Il percorso che ha portato alla creazione e consegna del dossier di candidatura di Procida a Capitale Italiana della Cultura per il 2022 – spiega Agostino Riitano – è una significativa esperienza di innovazione sociale, per la centralità del concetto di “cittadinanza culturale”, per il modello di vita urbana attiva e orientata dalla cultura. Il talk è un’occasione per continuare ad innescare un flusso autogenerativo di apprendimento e di coinvolgimento collettivo attorno al tema “la cultura non isola”, poichè crediamo che i risultati di un progetto culturale non si risolvano nell’evento, bensì producano un sapere interiorizzato e una nuova capacità progettuale, economica ed etica”.
Il primo talk, dal titolo “Procida inventa”, ha indagato i processi e artistici e rigenerazione urbana. Seguiranno “Procida include e impara” (sullìinclusione sociale mediante i linguaggi dell’arte per il rafforzamento della comunità educante), “Procida ispira” (l’isola quale fonte d’ispirazione, luogo reale e spazio dell’immaginario), “Procida innova” (sul rapporto tra cultura e innovazione in un percorso di ripensamento strategico del patrimonio culturale materiale e immateriale). A supporto della candidatura di Procida ci sono istituzioni quali le Università ‘Federico II’, ‘L’Orientale’ e ‘Suor Orsola Benincasa’ di Napoli e l’Università della Campania ‘Luigi Vanvitelli’, l’Area Marina Protetta ‘Regno di Nettuno’, la Stazione Zoologica ‘Anton Dohrn’, la Camera di Commercio di Napoli, la Regione Campania, la Città Metropolitana e partner privati quali istituti bancari e compagnie di navigazione.
