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sabato, Aprile 20, 2024

Leonardo Polito: “Partire dall’abc e dal decoro per poi passare al resto. Panza territorio da valorizzare”

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Leonardo Polito, candidato con “Forio democratica” con Stani Verde Sindaco. Leonardo Polito è stato il promotore sull’Isola del “Turismo attivo”, dando alla luce appuntamenti lustro per l’intera Isola, basti pensare ad “Andare per cantine” e “Andare per Sentieri”, oltre che tutta la macchina che si muove attorno alla Pro Loco di Panza, sicuramente la più attiva da questo punto di vista. E proprio questa sua esperienza che va avanti da oltre 15 anni è il punto di partenza per raccontare questa candidatura.
“Il mio percorso parte dal 2008 quando insieme a un gruppo di amici decidemmo di fondare un’associazione e puntammo sulla Pro Loco, perché condividevamo gli ideali dell’Unione Nazionale Pro Loco d’Italia. Quindi, da allora, il nostro scopo è stato quello di valorizzare il nostro territorio, quindi Panza, e poi tutta l’isola di Ischia, attraverso diversi strumenti: dall’organizzazione di eventi, alla sentieristica, all’enogastronomia. Ci abbiamo creduto e i risultati si sono visti. Nel 2010 era impossibile accedere alla Pelara: si poteva arrivare sino ad un certo punto poi il sentiero si interrompeva e sotto c’era solo un dirupo. Però eravamo convinti che quel posto, quell’angolo dell’isola, dovesse essere valorizzato. Studiammo come fare e in 4-5 mesi riuscimmo a ripristinare il tratto di sentiero realizzando numerosissimi scalini. Nel Paese il nostro progetto era visto con diffidenza, ma noi portammo comunque a compimento l’opera e, con estremo orgoglio, posso dire che oggi la Pelara è uno dei siti più visitati dell’isola di Ischia ed è meta di tanti turisti appassionati di trekking.

Il trekking, come il turismo enogastronomico, sono molto di moda oggi, ma non è facile creare le condizioni per passare dalle parole ai fatti. Voi ci sete riusciti e questo qualifica anche la vostra offerta politica.
Sono convinto che questo sia il nuovo modo di fare turismo. Abbiamo osservato quello che avviene in Toscana, che vende il proprio territorio attraverso il vino, e abbiamo cercato di riprodurre quel modello qui. Abbiamo riscoperto le nostre tradizioni, le nostre cantine e siamo riusciti a convincere i proprietari, che erano anche un po’ “gelosi” del loro “scrigno” ad aprire le porte a tante persone. L’arrivo dei risultati e di un ritorno economico hanno fatto si che poi questo modello si andasse consolidando.
La tua è una candidatura molto legata al territorio. Panza, per molti, primo fra tutti Stani Verde, è stata trascurata dall’amministrazione uscente.
Sicuramente questo è stato uno dei motivi per cui ho deciso di impegnarmi in questa avventura. Io sono stato sempre dell’avviso che chi vuole fare qualcosa per il proprio Paese lo può fare anche al di fuori dall’amministrazione, ma con l’associazione mi iniziavo a sentire un po’ ingabbiato, non riuscivo ad andare oltre, alcuni progetti non riuscivano a decollare, e solo la politica può risolvere determinati problemi. Lo stato di abbandono di Panza, ma un po’ di tutto il territorio, soprattutto negli angoli periferici è sotto gli occhi di tutti: Via Fumeria, la strada che porta a Sorgeto, le strade periferiche, la strada che porta a Citare si presentano senza decoro e proprio da qui dobbiamo partire, dal decoro, dalla quotidianità, dall’abc della tenuta di un paese, quindi strade pulite, un’illuminazione fatta per bene, fiori, aiuole curate, una segnaletica corretta. Iniziare da qui per poi procedere al resto.

Spesso si pensa che l’amministrazione e i soggetti che collaborano con l’amministrazione diventino tutt’uno, ma le Pro Loco sono enti autonomi, protagonisti della promozione turistica di un territorio. E proprio su questo ruolo della Pro Loco di Panza e dei rapporti con l’amministrazione uscente non sono mancate polemiche.
Attualmente le pro-loco sono escluse dai finanziameti regionali, nonostante siano enti riconosciuti, non si capisce perché, ma forse con la riforma del terzo settore riusciremo a superare questo ostacolo perché prevede che gli enti iscritti potranno avere accesso a tutti i fondi pubblici e noi abbiamo completato proprio in questi la pratica per essere inclusi nel terzo settore.
Ma a proposito di finanziamenti volevo rispondere alle polemiche che sono state sollevate in questi giorni e chiarire una volta per tutte che i finanziamenti che il Comune di Forio ha erogato alla Pro Loco di Panza erano relativi agli eventi che la Pro Loco organizzava per il Comune stesso, ossia la Notte Bianca, il cartellone di eventi natalizi e a tutto ciò che il Comune stesso riteneva di dover finanziare come proposta di eventi o culturale. Noi, soprattutto nel primo mandato di Francesco Del Deo, abbiamo fatto di tutto per organizzare al meglio ciò che ci veniva affidato, e se dal Comune arrivavano 30mila € di contributi , noi ne spendevamo 40mila, grazie anche ai privati con cui facevamo sistema. Oggi si dice che il Comune in questi anni ha sostenuto la Pro Loco, io sfido chiunque a trovare una delibera di contributo negli ultimi dieci anni a nostro favore per “Andar per Sentieri”, o per “Andare per cantine”, insomma per manifestazioni che hanno dato lustro non solo a Forio ma a tutta l’isola di Ischia. Penso che avremmo meritato sicuramente una maggiore attenzione, e per concludere voglio precisare che l’unico comune che ha ritenuto di darci un contributo per questi eventi è stato quello di Serrara Fontana.

Sinora abbiamo percorso la tua storia, compreso perché hai deciso di candidarti, ma perchè affianco a Stani Verde?
La cosa che mi ha spinto a credere nella figura di Stani Verde è che è un ragazzo capace e intelligente, ma soprattutto riesce a creare aggregazione e questo è fondamentale per rompere con le logiche del passato. Credo, infatti, che uno degli errori fondamentali che si è commesso nel passato è stato quello di accentrare tutto nelle mani di pochi. Tutto il lavoro che si deve svolgere per curare un territorio così complesso, per accendere l’attenzione sia mediatica che turistica, ha bisogno di una squadra operativa e Stani, con la sua capacità di creare entusiasmo e aggregazione e di trovare le persone giuste per la squadra, mi dà un senso di fiducia. E poi credo che in questa coalizione ci sia anche il giusto mix tra persone che hanno già amministrato e volti nuovi che possono portare idee innovative e migliorative rispetto a quello che è stato fatto in passato.

Abbiamo parlato di quello che Leonardo Polito ha fatto in questi anni, ma cosa farà una volta eletto?
Ci sono tantissime cose da fare, noi abbiamo tantissime idee, però molto dipende dalla voglia di farle, dalla determinazione che si mette in campo: se nelle cose ci si crede, allora gli obiettivi si possono raggiungere. E come ho già detto dobbiamo partire dalle piccole cose, dal decoro urbano.
Parlo, innanzitutto, di Panza, perché sono orgoglioso di essere panzese e mi dispiace vedere la mia frazione ridotta in questo modo. Per Panza noi abbiamo tantissime belle idee. In questi anni si è sentito parlare di Panza capitale del turismo sportivo, l’idea non ci dispiace,ma quanti anni dovremmo aspettare per vedere realizzate le strutture sportive che non abbiamo? Quindi nel frattempo che facciamo? Panza ha tantissime altre risorse, prima fra tutte Sorgeto, che potrebbe essere una struttura termale a cielo aperto da utilizzare tutto l’anno e quindi contribuire alla destagionalizzazione. Abbiamo, inoltre, un sito archeologico che tutti ci invidiano e non valorizzato, abbiamo, inoltre, un bellissimo borgo nella zona vicino alla Chiesa, la Panza antica, dove noi facciamo la rappresentazione del presepe vivente. Questo borgo nel corso dei prossimi anni rivalutandolo come merita, potrebbe far nascere nuove attività. Ci sono delle cantine antiche he potrebbero essere affiancate da altre attività, immagino pizzerie, pub, enoteche, per rilanciare la fraione anche commercialmente. Inoltre a Panza arrivano tantissimi appassionati di trekking, che però percorrono i sentieri e poi se ne vanno, ecco noi dovremmo sfruttare anche queste presenze, fare sistema e portarle nel nostro territorio, accoglierle e non essere solo il punto di partenza e di arrivo delle loro passeggiate. Sarebbe importante per il nostro indotto economico.

Non esiste campagna elettorale senza l’appello al voto. Perchè votare Leonardo Polito?
Non voglio cadere nella retorica. Le idee le abbiamo e in questi anni siamo stati bravi a tirarle fuori e a realizzarle. Votarmi, quindi, per quello che ho cercato di fare in questi 15 anni. Se credete che il mio impegno per il mio Paese e per la mia Isola sia stato valido, allora credo di meritare un’occasione. Dopodiché approfitto per ringraziare tutti i soci e tutti i consiglieri che in questi 15 anni mi hanno affiancato e da cui ho imparato tanto, e che mi hanno trasmesso la voglia e l’entusiasmo di andare avanti e di scendere in campo per questa tornata elettorale.

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