Le dimissioni presentate per motivi personali e lavorativi dal vice sindaco Rosario Caruso hanno costretto Irene Iacono a modificare la composizione della Giunta di Serrara Fontana.
Il sindaco ha colmato il vuoto lasciato dall’ingegnere e provveduto alla inevitabile riorganizzazione interna dell’Amministrazione comunale con ben due decreti che hanno anche riassegnato le deleghe agli assessori.

A sostituire Caruso nel ruolo di vicesindaco è stato chiamato Eugenio Carlo Mattera, a cui sono anche state assegnate le deleghe al demanio, bilancio, tributi e personale. Contestualmente, è stato formalizzato l’ingresso in Giunta di Antonio Galano, al quale sono state affidate le competenze relative alla protezione civile, all’igiene urbana, all’ambiente, alla transizione digitale, oltre alla raccolta di dati riguardanti le criticità che emergono quotidianamente sul territorio.
Clotilde Trofa mantiene la responsabilità per le politiche sociali, la sanità, la scuola e gli affari generali, mentre Lucio Poerio Iacono continuerà a seguire il turismo, l’Area Marina Protetta, il decoro e arredo urbano, i trasporti e la viabilità. Le deleghe non esplicitamente assegnate restano in capo al sindaco.
Agli assessori viene inoltre riconosciuta la facoltà di firmare gli atti amministrativi relativi ai rispettivi settori, nel rispetto della distinzione tra indirizzo politico e gestione burocratica.
Il decreto dispone anche l’assegnazione di incarichi non retribuiti di studio e collaborazione ad alcuni consiglieri comunali. Roberta Mattera seguirà le tematiche relative ad agricoltura, pesca, sentieristica, patrimonio e innovazione tecnologica. A Dario Iacono è stato affidato il compito di supportare l’attività amministrativa in materia di viabilità, trasporti, attuazione del programma di governo, affari istituzionali e caccia. Vincenzo Maltese si occuperà dei rapporti con enti e istituzioni pubblici e privati, delle attività produttive e della raccolta di dati sulle criticità territoriali. Michela Pettorino curerà invece i temi legati allo sport e alle politiche giovanili.
Questi incarichi, come specificato nel decreto, non comportano funzioni gestionali né possibilità di adottare atti a rilevanza esterna, e prevedono attività di approfondimento e supporto in coordinamento con gli assessori di riferimento, il sindaco e la Giunta.
