SANDRA MALATESTA | Quando un giovane uomo che ho visto crescere, di colpo prova sensazioni che lo spingono a creare qualcosa che parli di sé, dei suoi sentimenti, io provo sia tenerezza che orgoglio. E questo giovane uomo è Luca Spignese, da sempre molto sensibile. Luca è amico degli Ospici e, in particolare di Ilio, figlio di Basilio che noi chiamavamo Basilino.
Un giorno di tanti anni fa andai con mia madre a trovarlo perché erano amici di famiglia, e lui ci fece vedere alcuni suoi dipinti. Non me l’aspettavo e ne fui sorpresa, mi diedero serenità quei colori così ben mescolati insieme, pur avendo un loro posto e quasi una loro individualità. Dopo tanti anni succede la stessa cosa a Luca Spignese, che frequenta la famiglia Ospici e vede quelle opere e le guarda, le osserva, ci pensa spesso. Di solito i lavori di Basilio sono esposti nel suo ristorante “Nannina a mare” ma un giorno del 1997 Luca, sentendo un odore particolare come quello della pittura a olio, si fece accompagnare da Ilio nello stanzino dove Basilio dipingeva e restò li in silenzio ascoltando ii consigli di Basilio, che gli disse di fare quello che gli veniva e di non farsi influenzare da niente e nessuno.
Da quel giorno, Luca comincia a creare a fasi alterne perché nel frattempo nascono le figlie e poi la sua mamma si ammala e lui decide di dare una mano e smette di dipingere. Lo scorso anno la madre muore e da quel dolore immenso, sembra venire fuori una voglia viva di creare, dipingere, mettendo nei suoi lavori quello che sta provando.
E io guardando ho capito che Luca è un artista particolare, con uno stile personale che sceglie i colori a lui cari come il blu che domina ovunque. In ogni sua opera io ci vedo di tutto, mai la stessa cosa, così come la vita non è sempre uguale, le sue opere sono uniche nel loro dire. Se in un mare di blù intenso vedo una coda di Balena o delfino che si distingue a fatica, perché quasi dello stesso colore del mare, capisco che la continuità è parte dell’arte di Luca, che ci vede l’accoglienza senza limiti di un ambiente verso chiunque ci voglia vivere, e in questo caso l’ambiente è il mare. Mi piacerebbe che in tanti potessero visitare questa mostra originale non solo per conoscere meglio Luca Spignese, ma per provare delle dolci emozioni come quando si tira su con il naso sospirando perché di è felici.