fbpx
venerdì, Aprile 19, 2024

Le cariatidi e il voto locale | #4WD

Gli ultimi articoli

Daily 4ward di Davide Conte del 26 febbraio 2023

Il rischio delle prossime elezioni a Casamicciola Terme e Forio è che le stesse vengano utilizzate come refugium peccatorum per tante cariatidi pronte a vestire i panni della novità o del grande ritorno. Abiti, questi, tutt’altro che cucibili addosso a certi personaggi a cui sta a cuore esclusivamente il “cerasiello” e la gestione di una cosa pubblica che, come nel caso della cittadina termale, potrebbe risultare particolarmente appetitosa in virtù di tutto quel che c’è da fare nel dopo-sisma e dopo-frana.

Per carità, non ce l’ho con nessuno in particolare, sebbene leggere nuovamente di Giosi candidato sindaco o, addirittura, di uno scontro apparente con la possibile discesa in campo di Domenico De Siano mi provoca molto più di un’orticaria a distanza e stento a credere che ci sia ancora qualcuno disposto a dar loro credito sul piano locale. Così come a Forio credo sarà difficile stavolta, qualsiasi fosse la scelta finale del gruppo di Francesco Del Deo, tenere testa all’onda d’urto di Stani Verde che già cinque anni fa, praticamente dal nulla, lo costrinse al ballottaggio. Verde, a mio giudizio, ha ottime possibilità di sconfiggere un’amministrazione in carica dopo aver militato nei banchi dell’opposizione, quindi senza gestire nulla. E a prescindere dalle valutazioni sul personaggio, che io a dire il vero poco conosco, credo che già questo potrebbe rappresentare un barlume di novità all’ombra del Torrione.

Se ci riflettete, entrambi i Comuni in lizza offrirebbero ben più di una motivazione importante per far scendere in campo i migliori, anche quelli più recalcitranti ad avere a che fare con quel sistema politico-amministrativo locale che di politica e buona amministrazione sa sempre meno. Ma come si fa a trovare gli stimoli giusti laddove non esiste alcuna affinità con una classe dirigente scadente e, quindi, del tutto speculare al corpo elettorale che si accinge a votarla?

Ancora un paio di mesi ci separano dagli scenari di un voto che di buono promette troppo poco. E chissà quanto avremo da dire e, perché no, da scrivere.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Gli ultimi articoli

Stock images by Depositphotos