Luigi Iannucci | Liceo Statale di Ischia: nulla di fatto. Nell’incontro previsto a Palazzo Matteotti per la oramai famosa questione dell’ala del Polifunzionale, in uso al Liceo Statale e richiesto indietro dal Comune d’Ischia, non si è registrato nessun passo avanti. All’incontro che si è tenuto regolarmente, come da convocazione del preside Gianpietro Calise, con l’assessore all’istruzione della Provincia Maurizio Moschetti ed il funzionario ing. Pasquale Gaudino, responsabile dell’Edilia Scolastica, hanno partecipato Silvano Arcamone responsabile dell’UTC ed il consigliere Enzo Ferrandino per il Comune di Ischia; l’assessore Maria Rosaria Di Iorio per il Comune di Barano; la dottoressa Maria Rosaria Cuzzocrea presidente del Consiglio d’Istituto; i rappresentanti degli studenti ed il preside. Mancava il Comune di Lacco Ameno.
Nell’incontro si sono chiarite e si sono ribaditi,in special modo,i vecchi accordi fin qui non mantenuti da parte della Provincia. Ricordiamo per chi non conosce bene la storia, che lo scorso anno il Comune di Ischia aveva concesso un’ulteriore parte del Polifunzionale per delle necessità della scuola. Gli accordi previsti dalle parti, dopo un anno, non sono stati rispettati. La Provincia aveva garantito un finanziamento per ristrutturare il Tribunale di Ischia per circa 600.000 euro. All’improvviso questi soldi, previsti in un primo momento, sono stati revocati. Da qui l’azione da parte dell’Amministrazione Comunale di mettere in mora l’Ente di Palazzo Matteotti e quindi il Liceo Statale. Secondo indiscrezioni, tutte da valutare nella prossima riunione, l’assessore all’Istruzione sarebbe disposto a concedere nuovamente il finanziamento al Comune per mantenere in uso l’ala del Polifunzionale, ma si dovrebbero concretizzare alcune situazioni da cui l’Ente risparmierebbe un bel po’ di soldi dai canoni di fitto. L’intenzione sarebbe quella di trasferire nella sede del Liceo di Lacco Ameno sia il Meccanico Navale che l’Isabella D’Este, che al momento pagano importi importanti nei relativi fitti. Da indiscrezioni non confermate pare che il Comune di Lacco Ameno non sia d’accordo con questa soluzione.
Al momento però è solo una pura supposizione in quanto nessun rappresentate dell’amministrazione del sindaco Carmine Monti era presente alla riunione. Anche per questo motivo si è deciso di aggiornare l’incontro a dopo il 12 ottobre. In quell’occasione dovrebbero essere presenti tutti gli attori interessati a questa vicenda, in modo tale da poter addivenire alla migliore soluzione possibile. Fiducioso il consigliere Enzo Ferrandino: «Abbiamo ribadito la nostra posizione. C’è la possibilità che si possa risolvere il problema recuperando anche il finanziamento per il Tribunale.
L’ipotesi proposta dalla Provincia è quella di mettere nella sede del Liceo di Lacco Ameno il Meccanico Navale e l’Isabella D’Este. All’incontro non era presente nessun rappresentate del Comune di Lacco Ameno e non si è potuta avere nessuna indicazioni in merito. Si è deciso quindi di aggiornare il tutto a dopo il 12 ottobre, quando ci saranno state anche le elezioni per la Città Metropolitana. In quella circostanza sarà presente anche Lacco Ameno e capiremo se c’è disponibilità a questa soluzione prospettataci».