“In questo ultimo anno e mezzo – ha aggiunto – infatti, sono state mobilitate una quantità di risorse senza precedenti per mitigare l’impatto sociale della crisi economica su quelle categorie particolarmente vulnerabili come i lavoratori temporanei o stagionali, i lavoratori autonomi, i lavoratori informali. Ma la questione fondamentale è quella di rendere queste misure strutturali, di adattare il sistema di protezione sociale a una realtà in evoluzione, garantendo l’adeguatezza e l’efficacia delle misure all’interno di un quadro di finanza pubblica sostenibile”.
(ITALPRESS).