Con deliberazione n.1980 del 17 ottobre 2025, l’Azienda Sanitaria Locale Napoli 2 Nord ha conferito ufficialmente l’incarico di sostituzione della direzione della U.O.C. di Anestesia e Rianimazione del Presidio Ospedaliero di Ischia al dottor Giovanni Del Franco, dirigente medico della stessa disciplina e già referente del reparto dallo scorso aprile. L’atto, firmato digitalmente dalla direttrice generale Monica Vanni con il parere favorevole del direttore sanitario Pasquale Di Girolamo Faraone e del direttore amministrativo Carmela Zito, è stato pubblicato e dichiarato immediatamente esecutivo.
La decisione si inserisce nel quadro di continuità gestionale garantita dalla Direzione dell’ASL, dopo il collocamento in quiescenza, dal 1° marzo 2025, del precedente titolare della struttura. Il dottor Del Franco, già incaricato come referente con nota prot. 0016858/U del 10 aprile 2025, continuerà dunque a dirigere la U.O.C. fino al 30 novembre 2025, termine fissato dalla delibera, in attesa della conclusione della procedura concorsuale prevista dal D.P.R. 484/1997 per la nomina del nuovo direttore.
La deliberazione richiama l’importanza strategica del reparto di Anestesia e Rianimazione del P.O. di Ischia, incardinato nel Dipartimento dell’Emergenza e dell’Area Critica, quale nodo fondamentale per la sicurezza sanitaria e la gestione delle urgenze sull’isola. «L’affidamento dell’incarico – si legge nel documento – è dettato dalla necessità di garantire senza soluzione di continuità il regolare svolgimento delle attività della U.O.C. in ragione della sua importanza nella missione aziendale».
L’atto prevede, inoltre, che la durata dell’incarico, già avviato il 10 aprile, non potrà essere prorogata oltre la data di cessazione prevista, salvo la conclusione anticipata nel caso in cui venga completata la selezione pubblica.
La nomina del dottor Del Franco, formalmente notificata dalla U.O.C. Gestione Risorse Umane diretta da Gianluigi Di Ronza, consente di assicurare continuità e stabilità a un settore delicato e vitale per il presidio isolano, in un momento in cui l’efficienza del sistema ospedaliero territoriale resta una priorità imprescindibile per la sanità campana.









