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venerdì, Aprile 19, 2024

L’asilo “abortito” di Piedimonte. Lunedì nuovo inizio. Promesso

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“I grandi giocano e i piccoli non hanno la scuola. I grandi sono cattivi” è questo uno dei manifesti che ieri mattina, in segno di protesta, sono stati affissi all’esterno del plesso di Piedimonte a Barano contro lo stallo dei lavori per la realizzazione dell’asilo nido. «I lavori sono fermi dall’agosto 2010 per inutili lungaggini burocratiche relative ai fondi e, paradosso, perchè negli ultimi mesi, la direzione dei lavori e la ditta appaltatrice non si mettevano d’accordo su come completare la realizzazione dell’asilo nido di Piedimonte. Siamo oltremodo stanchi di essere presi in giro da una politica che fa solo “chiacchiere” e che tergiversa nella soluzione dei problemi” è questa la dichiarazione di Davide Iacono e Gaetano Di Meglio che questa mattina hanno affisso, appunto, quattro manifesti di protesta all’esterno del plesso dove “giace” il cantiere morto da tempo.

Una manifestazione di protesta silenziosa, quella messa in campo dal presidente e dal componente genitori del Circolo Didattico di Barano che ha avuto un suo prologo presso la sede municipale di Barano. Paolino Buono e Dionigi Gaudioso, hanno accolto i due rappresentanti del consiglio di istituto e hanno mostrato un atto che segna il vero giro di boa di una questione fin troppo scomoda e annosa. Dal 17 settembre, oggi, la ditta vincitrice dell’appalto, la So.Te.C. srl di Isidoro di Meglio ha firmato il “verbale di ripresa dei lavori” controfirmato dal direttore dei lavori, l’architetto Paolo Baiocco e dal R.U.P. Pino Di Meglio. Una firma, questa, che pone fine ad ogni possibile evoluzione nuova e “strana” della situazione. Senza voler ripercorrere tutte le tappe di questo “disastro” vale la pena evidenziare – anche per essere obiettivi – che nonostante il trascorrere degli anni, la ditta aggiudicataria avrebbe potuto anche scegliere di non completare il lavoro e incassare l’utile di impresa, ma si è deciso di proseguire e di completare un’opera importantissima per Barano e per il suo “mondo scuola” che, così, verrebbe dotato di una struttura nuova ed unica sull’isola. L’incontro tra l’amministrazione e Iacono e Di Meglio si è concluso con una nota positiva: “lunedì 21 settembre inizieranno i lavori”. Da oggi, infatti, scatta il count down verso il 31 dicembre 2015 ,data ultima per la rendicontazione del finanziamento europeo concesso con l’accelerazione della spesa regionale e che, al pari di tutti gli cantieri aperti sull’isola, deve essere concluso proprio entro la fine dell’anno. «Lunedì partiranno i lavori, è questo l’impegno assunto dal sindaco di Barano. Noi staremo attenti che, questa volta, non capiti nulla di strano o di non calcolato e che lunedì mattina, davvero, il cantiere abbandonato di Piedimonte riprenda a vivere. La protesta non è terminata – concludono Di Meglio e Iacono –. Abbiamo solo dato credito all’impegno assunto da Paolino Buono. Fino a lunedì, pero.»

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